Bevute

Assaggi di vino distillati con punteggio, spesso con video degustazione

La degustazione dei cru 2.0 di Radda: eleganza, carattere e sapidità di un grandissimo terroir

Davvero un grande pubblico attento e incuriosito dalla strana coppia Gori-Masnaghetti alla ricerca del genius loci di Radda e di come il mosaico complesso di suoli ed esposizioni possa portare a produrre i capolavori enoici che tutti amiamo. In pratica una delle prime degustazioni nel Chianti dove si prova a legare sentori profumi e terreni splendidamente mappati da Alessandro nelle sue famose cartine dei cru italiani.  E i 6 campioni scelti (ma se avevo il tempo ne avrei voluti quasi il doppio) hanno messo in evidenza classe da grandi vini e soprattutto personalità da vendere. (altro…)

Rebholz – Pfalz – Im Sonnenschien – Riesling – Grosses Gewachs 2003

Il vigneto è “Im Sonnenschein” (al sole), e già dal colore giallo quasi arancio e vitale, doratissimo si capisce che siamo in tutt’altro contesto che la classica Mosel o il Rheingau. Terreni con un suolo prevalentemente biocalcareo , e quindi la note predominante è mango (un pò come come Osterberg e Bruderthal in Alsazia.

Però ovviamente è tutta la gamma dei tropicali ad essere esaltata anche dal caldo dell’annata 2003. (altro…)

Schafer-Frohlich – Nahe – Riesling QbA 2006

La valle della Nahe è famosa per i suoi Terreni di porfido che danno note di mineralità molto singolari e fredde. Qui la predominanza è quasi un odore di talco floreale, note di pietra bagnata e fiori primaverili. Presente nei terreni anche ardesia e questo significa una nitidezza di frutto e di fiori impressionante, tutto però costantemente sotto una lente fredda e quasi glaciale. Il fascino è indiscutibile ma molti potrebbero restare poco colpiti da tante freddezza di note. (altro…)

E’ ufficiale , assaggiatore di Grappa ANAG anche io, ma mai come Camilla! E intanto se volete sapere quali sono le grappe migliori d’Italia…

Mai incontrato nessuna come lei, in fatto di corsi e concorsi è praticamente instancabile e sempre bravissima. Oltre al Miglior Sommelier non professionista della Lombardia lo scorso anno, Camilla Guiggi si è anche aggiudicata la prima edizione di Miglior Assaggiatore , sempre per la Lombardia.

Per me, neo laureato assaggiatore di Grappa (grazie alla delegazione Fiorentina, nella foto vedete Paola Soldi nel nuovo libro di tecnica di degustazione) , un traguardo parecchio lontano ma con un pò di esercizio magari…

Mondo affascinante e molto più complesso di quello che si pensi la Grappa, distillato italiano vanto nel mondo ma conosciuto pochissimo da noi, e spesso purtroppo bevuto di fretta e senza apprezzare molte delle sfumature che può regalare, a patto che ci si avvicini con attenzione al bicchiere, che sia servita alla temperatura giusta e che soprattutto sia un prodotto degno del nome di “Grappa”. Come ad esempio quelle recentemente insignite di premi nel recentissimo concorso Acquaviti d’Oro.  E anche nel video qui sotto dove parla anche l’amico e presidente ANAG Lombardia Marco Grassi. (altro…)

JJ Prum – Mosel – Riesling – Graacher Himmelreich – Spatlese – 2004

“Il Regno dei cieli a Graach” e in effetti il nome del vigneto non è così bugiardo in fondo. Ancora giovanissimo ma al naso già l’idrocarburo si fa strada in un tripudio di erbe di campo, sambuco, gelsomino e acacia in fiore. Note balsamiche e mentolate e accenni di pepe rosa e ribes bianco compongono un quadro solo appena accennato ma già ricchissimo che fa intravedere un futuro radioso, anche in una annata non memorabile. (altro…)

Manz – Rheinhessen – Riesling Eiswein Weinhoslheimer Kehr 2007

Puntata veloce nel Rheinessen e qui c’è porfido (e quindi molta fredda mineralità), loess (e quindi un citrino pompelmo quasi da Rheingau) e poi anche Calcare fossike (mango), il procedimento di appassimento in vigna dona note di smalto e di frutta tropicale disidratata (mango, papaya, albicocca) il tutto suggellato dal ghiaccio in una consistenza davvero quasi cristallina. (altro…)

Karlsmuhle – Kaseler Kernhagel Auslese Riesling 1994 Mosel

Torniamo nella Ruwer e terreno è caratterizzato da ardesia grigia (mela verde) con quarz con un sottile strato di terra nera sopra. Siamo a 15 anni della
vendemmia e il tempo è stato quanto mai galatuomo regalando un colore dorato meravigliosamente vivo e un naso quasi indescrivibile di zaffernao, iodio,
pietra bagnata, idrocarburo appena pungente e poi mango, papaya, succosissima maracuja vibrante e mela matura. Effluvi continui che si sovrappongono a dare
un quadro a volte dolce a volte aspro in un crescendo davveo wagneriano. (altro…)

Von Schubert – Mosel – Abtsberg – Riesling QbA 2000

Uno dei signori nobile del vino tedesco, con etichette immutate e immutabili da 100 anni, presenta qui il cru Abtsberg che sempre produce vini ricchi di bouquet floreale e acidità leggermente fruttata. L’evoluzione in bottiglia già si fa sentire e la mela verde tipica del Mosel (ardesia grigia) qui è ben mescolata al TDN (trimetil diidro naftalene) che comincia a stuzzicare il naso dell’appassionato che trova note minerali a volontà e idrocarburo da manuale. (altro…)

Il futuro del vino della Sicilia è qua, accorgiamocene, please: Tenuta di Fessina e terroir della Trinacria

La Sicilia è notoriamente geograficamente un triangolo i cui vertici sono acidità sapidità e cuore.  E un vino per essere davvero siciliano (vini dolci a parte of course) deve sempre averli in sè, a dispetto di qualsiasi pratica enologica.

Strano che a rammentarmelo siano stati ieri una dolcissima toscana come Silvia e un Valdostano DOC amante delle zuppe (quindi persona affidabile ;-))  come Federico Curtaz. A pranzo da Burde, ho avuto la fortuna di godermi in anteprima tutta la batteria di vini che saranno in distribuzione da settembre più un succulento bianco che invece a giro già trovate, il NaKone. Ma partiamo dai terroir… (altro…)