Impressionante per potenza e finezza, un altro grande vino del 2001, oggi a mia opinione al suo top. Imponente senza essere pesante, dolce e morbido ma dotato di una spida dorsale impressionante. Domina il cabernet in questa fase evolutiva, ma glielo facciamo fare volentieri!
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Bevute
Castello di Bossi Chianti Classico DOCG 2004
Tradizionalissimo come gusto e aroma, è in realtà frutto di severa selezione in vigneto e grande uso di moderne tecniche in cantina. Il risultato è un Berardenga classico con un naso elegante ma composto e con un gusto e una beva profondi.
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ReNieri Rosso di Montalcino 2004
Nel 2004 un fulmine si porta via una querce dall’etichetta di questo vino ma per fortuna l’annata non ne risente e si rivela ottima per importanza di profumi e soprattutto per un’ottima bevibilità immediata.
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Cabreo il Borgo IGT Toscana 1997
Carnoso e fruttato ancora dopo 10 anni e finalmente maturo al punto giusto. Sangiovese e cabernet intrecciati a dare veramente un quadro di un fascino notevole.
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Cabreo la Pietra IGT Toscana 2005
Per molti una sorpresa, fresco vivace sapido ma dai profumi molto caldi di albicocca maracuja e ananas. Veramente un grande chardonnay figlio di un’annata fortunata.
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Cabreo il Borgo IGT Toscana 1985
Dopo 22 anni un colore impressionante e nonostante un po di SO2 appena aggiunta, il Cabreo 1985 stupisce per le note finissime di mirtilli in confettura, selvaggina e sentori minerali. Ottima prova per un Supertuscan decisamente sottovalutato.
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Venerdì 5 ottobre da Burde Giovanni Folonari e i Cabreo in verticale
Finalmente il 5 ottobre è arrivato e in contemporanea alle nostra apertura serale per tutti quanti vogliano provare l’atmosfera e il mangiare di Burde la sera, ripartiamo con le nostre degustazioni i nostri incontri del venerdì sera dedicati al vino e agli abbinamenti con i nostri piatti.
Serata d’eccezione questo venerdì 5 ottobre alle 20:30 con Giovanni Folonari, amministratore delegato della Folonari, che ci porterà dalla sua riserva personale alcune bottiglie introvabili che fanno ormai parte non solo della storia dell’azienda storica fiorentina ma anche della storia della Toscana enoica. Stiamo parlando del Cabreo il Borgo, uno dei primi e tuttora più affidabili Supertuscan, di cui assaggeremo una verticale di 3 annate, le storiche 1985 e 1997 (annata a 5 stelle ovunque) e la nuova 2004. Inizieremo la serata con un’altra verticale con il Cabreo La Pietra Bianco, uno Chardonnay barriqato che si è subito ritagliato un posto importante tra i bianchi toscani di alto livello. Di questo assaggeremo uno sperimentale 1987 (ma ancora buonissimo oggi dopo 20 anni!!!), un 1995 al suo massimo splendore e un 2005 già godibilissimo. Concluderemo la serata con un bel Vinsanto da Nozzole di caratello.
Accompagneremo la degustazione con i nostri piatti, dall’antipasto con crostini e affettati, con un assaggio di minestre e dell’arrosto e formaggi per i rossi storici. Pasticceria artigianale sul Vinsanto.
Come ulteriore arricchimento dell’esperienza, vi ricordo che da questo venerdì saranno distribuite incluse nei 25 euro della serata, i tasting pocket di Alter-ENo con le ruote sottobicchieri per la degustazione e la scoperta degli aromi dei vini.
Vi ricordo che abbiamo solo altri 5 posti disponibili per questa serata e anche per le altre cominciano ad esserci qualche lista d’attesa…
* Cabreo 5 Ottobre (5 posti disponibili)
* Castello di Bossi 12 Ottobre (15 posti disponibili)
* Barolo Brunello 19 Ottobre (ancora 20 posti su 50 disponibili)
* Campo alla Sughera 26 Ottobre (ancora 20 posti)
* Vive le France 9 novembre (COMPLETO, aperta lista d’attesa)
* San Felice e il Pugnitello 23 Novembre (ancora 20 posti)
* Merlot sfida alla cieca Galatrona contro tutti 20 novemnre (ancora 15 posti)
* Bistecca e Champagne (25 posti su 50 ancora disponibili)
Starting this friday by Burde here in Florence our special evenings with wine tasting and discussions about our most precious wines. Every friday we have enologists, wine makers and producers that want to meets our public and our guest to discuss about wine and winemaking. Every evening food from the Burd menu in lovely pairing with 5 or 6 wines.
We start with the Supertuscan Cabreo from Folonai (formerly Ruffino) white and red made of Sangiovese and Cabernet Sauvinon grapes. Historical vintages like 1985, 1987 1995, 1997 together with the new ones 2004 e 2005 for a special evening together with Giovanni Folonari.
5 grappoli AIS: si apre la discussione!
Cominciano ad apparire le imprescindibili classifiche e le recensioni delle guide di cui si parlerà almeno fino a Natale…ieri sono apparsi i mitici 5 grappoli AIS di Bibenda.
Già cominciano ovunque le discussioni le lamentele e le appassionanti diatribe fra esperti (che comunque molti di questi vini non li hanno ancora assaggiati!).
Scherzi a parte, qualche bottiglia le guide (ancora) la fanno vendere quindi al di là delle facili polemiche, sono classifiche sempre importanti per il mercato del vino. Sapete già come la penso in merito.
Nel mio lavoro trovo tra le Guide quella AIS sempre più interessante, molto leggibile da tutti e ricchissima di informazioni ma è indubbio che quella del Gambero Rosso (in arrivo la prossima settimana) sia ancora il riferimento italiano per tutti e anche quella che in termini di visibilità conta sempre di più.
Da socio AIS ricevo gratis la Bibenda ma quella del Gambero la compro sempre e comunque, molto divertente confrontarle!
Se volete partecipare alla discussione prima scaricate da qui la lista e poi aprite la bocca da Franco e sul nostro Forum Rex Bibendi e ovviamente sui nostri “concorrenti” (ma preferisco come Cernilli, dire “colleghi”) del Gambero Rosso.
Vino dei blogger #11: matrimonio d´amore, il vino del vostro abbinamento del secolo
E cosi´imparate a scegliere di dare ad un sommelier il testimone del Vino dei Blogger…, giunto quasi al primo anno di vita.
Ricevo il testimone da Mauro Erro di Via Freud 33 e lo sfiziosissimo tema su Grandi vini da piccole vigne e lancio il mio.
Si tratta di qualcosa con cui noi sommelier abbiamo continuamente a che fare e che per noi diventa presto la chimera da inseguire costantemente: sto parlando dell´Abbinamento Perfetto, ovvero, per dirla con Veronelli, quell´abbinamento in cui “il sapore di un cibo quasi sempre scopre le qualità di un vino e le esalta; a loro volta le qualità di un vino completano il piacere di un cibo e lo spiritualizzano”.
Nel nostro lavoro usiamo o per lo meno in testa abbiamo sempre quella specie di ragnatela bersaglio AIS che ci guida ma in pratica spesso viene data alle ortiche perche´la pratica e´sempre la miglior maestra e nel palato si producono reazioni imprevedibili sulla carta.
Elemento che ci ripetono ogni sera durante le fondamentali lezioni del mitico Terzo livello AIS (quello dopo il quale c´e´l´ esame!). Ed elemento che da ai concorsi per sommelier sempre un filo di brivido quando si arriva all´atto finale, ovvero alla prova di abbinamento di un menu con 4 vini provenienti da diverse zone vinicole.
E quindi al sommelier professionista resta che sperimentare personalmente piatti e vini in un numero di combinazioni che cresce purtroppo in maniera esponenziale!
Quindi sfrutto questo vino dei blogger per raccogliere le vostre esperienze in materia…ovvero parlatemi di un vino che avete trovato cosi´perfetto in abbinamento con un cibo tanto che non riuscite a immaginare di bere quel vino con nessun altro piatto oppure che non riuscite a immaginare di rimangiare quel piatto con un vino diverso….
Difficile? No, dai, se vi sforzate qualche bel momento, qualche bel matrimonio d´amore, l´avete fatto pure voi, RUFFIANI che non siete altro!
E all´americana, se posso, vorrei introdurre dei bonus-points:
Punti-Bonus:
– oltre a descrivere il vino, mettere anche la ricetta del piatto in abbinamento e dove l´avete provato
– fate esercizio compilando la scheda ais cibo vino (ok questa e´cattiva)
Avanti miei prodi gourmet!!!
Scadenza 22 Ottobre!
Feinschmecker incorona Le Torri Chianti Colli Fiorentini!
Sono qui in Germania e ne approffitto per documentarmi su usi e consumi di vino dei miei parenti acquisiti e scopro che Feinschmecker, il Gambero Rosso tedesco, nell´ultimo numero presenta una selezione di Chianti e Chianti Classico e stila una interessantissima classifica per qualita´prezzo.
Con mia grande soddisfazione, ma non sorpresa, ecco che al primo posto di 68 vini degustati alla cieca in quel di Amburgo alla presenza anche di Mario Zini de “La Scala“, si e´classificato il Chianti Colli Fiorentini dell´Azienda Agricola Le Torri in quel di Barnberino Val D´Elsa. Ve ne avevo gia´parlato qui e non posso che ri-fare i miei complimenti ai Campiglioni per l´ottimo e coraggioso lavoro che stanno svolgendo per portare i Colli Fiorentini alla ribalta internazionale.
Ancora piu´significativo per me e´l´articolo che accompagna la selezione con un´analisi degli uvaggi del Chianti e una non tanto velata critica all decisione di permettere nel Chianti Classico fino al 20% di uve internazionali.
Per la cronaca e per la vostra curiosita´, la classifica completa e´:
1 Le Torri Colli fiorentini 2005
2 Torre alle Tolfe Colli Senesi 2005
3 Piecorto Chianti Classico 2005
4 Fattoria di Basciano Chianti Rufina 2005
5 San Fabiano Calcinaia C. Classico 2005
6 Agricola San Felice C.Classico 2005
7 Fattoria di Grignano Rufina 2005
8 Borgo Salcetino C. Classico (Radda) 2005
9 La ginestra C. Classico 2005
10 Palagetto Colli Senesi 2005
Prezzi dai 7,95 euro delle Torri e i 9,95 euro del San Felice (prezzi sullo scaffale in enoteca ad Amburgo)
La classifica si commenta da sola: laggiu´nel Chianti Classico svegliatevi o Rufina e Colli Fiorentini e Senesi vi salutano!