Le Signore del Grignolino a Milano per God Save The Wine 17 marzo al Duomo 21

Tornano a Milano per una serata speciale GSTW le Signore del Grignolino che nel frattempo sono diventate quattro con l’aggiunta di Tenuta La Tenaglia insieme ad Alemat, La Fiammenga e Tenuta Santa Caterina. Un filo doppio e un legame storico unisce il Grignolino a Milano e la serata del 17 marzo al Duomo21 sarà occasione per verificarlo sia nei bicchieri che con gli abbinamenti…

Il Grignolino è un vitigno autoctono dell’area piemontese, coltivato soprattutto nelle zone di Asti e del Monferrato Casalese, che ha raggiunto la sua fama nell’Ottocento alla corte sabauda di Umberto I di Savoia, che ne esaltò le virtù durante la Fiera dei vini nazionali di Asti. Si tratta di un vitigno a bacca rossa piuttosto delicato e difficile ma che oggi  incarna perfettamente le caratteristiche di quello che il panorama enoico italiano sta cercando di  riportare alla ribalta del consumatore in termini di caratteristiche e messaggio, ovvero freschezza, immediatezza ma anche storia e legame con il territorio.

Il Grignolino nella sua espressione moderna , come quella portata avanti dalle aziende che potrete incontrare alla manifestazione, è un vino dal colore rubino brillante caratterizzato da trasparenze luminose, con un profumo delicato e deliziosamente fruttato, e un profilo gustativo che al frutto accompagna un tocco minerale e speziato, dal tannino lieve e vibrante, ma soprattutto segnato da una bella freschezza che slancia ulteriormente una bassa alcolicità attorno ai 12° – ha tutte le caratteristiche per farsi apprezzare anche dal grande pubblico.

Un vino che si presta benissimo agli abbinamenti di numerose tavole, e non solo delle tavole locali, e di cui non va dimenticata anche la considerazione sul prezzo a scaffale, altro elemento che ne valorizza la percezione nel consumo.

Le 4 signore che lo rappresentano nella nostra serata rispondono alle nostre domande:

“Energia e Cambiamento” valgono per Milano, ma inquadrano bene anche il mondo del vino negli ultimi 30 anni:  credi che ci sia ancora tanto lavoro da fare in vigna e in cantina o il cambiamento deve avvenire ad altri livelli?

I tuoi vini e i classici della cucina milanese: cotoletta alla milanese, cassoeula, mondeghili, rustin negaà, risotto con ossobuco…scegli il tuo preferito e abbinaci un tuo vino!

 

Tenuta Santa Caterina – Giulia Alleva:

“Energia e Cambiamento” valgono per Milano, ma inquadrano bene anche il mondo del vino negli ultimi 30 anni:  credi che ci sia ancora tanto lavoro da fare in vigna e in cantina o il cambiamento deve avvenire ad altri livelli?

Il mondo del vino italiano è giovane se si considera il suo apprezzamento a livello  internazionale  e se lo si paragona alla storia scritta in Francia  nel corso dei secoli.

Questo dimostra quanto lavoro ci sia ancora da fare in vigna e in cantina , soprattutto con l’emergere di nuove esigenze ambientali e nutrizionali. La velocizzazione imposta dal mondo moderno amplia la necessità di cambiamenti, non solo a livello produttivo : investe la comunicazione , il marketing , l’educazione alimentare , l’esigenza di un approccio imprenditoriale col mercato, e il coinvolgimento della politica a vari livelli istituzionali, e non solo burocratici. E’ un mondo nuovo e il vino italiano è un vino “nuovo”, che ha tante pagine ancora da scrivere.

 

I tuoi vini e i classici della cucina milanese: cotoletta alla milanese, cassoeula, mondeghili, rustin negaà, risotto con ossobuco…scegli il tuo preferito e abbinaci un tuo vino!

La gamma dei vini di Tenuta Santa Caterina , basata sui classici autoctoni del territorio, il Monferrato, e su vini d’autore nati dalla ricerca e dalla sensibilità del vignaiolo, rende facile l’abbinamento con i piatti fondamentali della cucina milanese , semplice , di solida impronta contadina ,Ma dovendo scegliere e avendo privilegiato il Grignolino par la

presenza a God save the wine  abbiamo giudicato perfetto l’abbinamento con i

mondeghili. Dietro questo nome che si fa risalire al Cinquecento ,di origine spagnola derivata dall’arabo, si celano le polpette , quel cibo semplice che ben si adatta al nuovo modo di intendere la tavola, che vuole appunto  semplicità ed è antispreco. I mondeghili sono tutto questo e meritano un compagno di viaggio come il Grignolino a cui Tenuta  Santa Caterina ha dato il nome antico di Arlandino.

 

Elisabetta Ambrosione – Alemat

1 – Cambiamento per la nostra azienda è sinonimo di evoluzione, si cambia in base alle esperienze acquisite, perciò derivanti dalla tradizione e si è indotti al miglioramento proprio grazie alla crescita che si fa attraverso questo percorso.

Nel nostro settore si respira per fortuna ancora l’incanto della tradizione, ma le innovazioni hanno rivoluzionato positivamente il modo di “fare il vino”.

Studi ed applicazioni in campo enologico hanno migliorato i metodi antichi e non cancellati e questo ha consolidato quest’arte. Quindi molta strada compiuta ha innalzato i livelli di qualità del vino, le tecniche acquisite forniscono al giorno d’oggi la possibilità di essere efficaci nel monitoraggio e nella gestione del prodotto, in cantina non mi aspetto grandi cambiamenti, anche se l’attenzione per le migliorie non deve mancare. Credo invece che in vigna si debba ancora sperimentare, siamo per esempio ancora lontani dalla risoluzione dei problemi legati alle malattie dei vigneti e molto si potrà ancora fare per la tutela dell’ambiente. Si sta sviluppando anche l’utilizzo degli scarti di vigna (il frutto delle lavorazioni di stralcio, per intenderci) come fonte di energia alternativa e questa mi sembra un’ottima strada.

Al di fuori di questi ambiti auspicherei certamente una trasformazione e uno snellimento nel commercio, dove si stenta ed è più difficile ottenere normative e regolamentazioni meno restrittive che facilitino e non ostacolino la “globalizzazione del mercato del vino”.

I cambiamenti avvengono nel tempo grazie all’azione di molti ma solo se i singoli sono disposti ad avviare questo processo.

 

Tenuta la Fiammenga – Emanuela Caire

1- Milano piuttosto che il mondo del vino è vero stanno correndo in parallelo verso la ricerca della naturalezza, della genuinità , della ricerca delle cose semplici ma eccellenti. così come il milanese deve tornare a credere che il cambiamento è da cavalcare al ritmo  corretto e naturale delle cose, il mondo del vino deve andare verso un percorso che non stravolga le potenzialità naturali ma che esalti le qualità intrinseche della terra con le sue peculiarità, le sue difficoltà e le sue difese

 

2- conoscendo le abitudini milanesi alle tradizioni vorrei abbinare ad uno dei miei  piatti preferiti ” risotto con ossobuco” un ottimo grignolino in purezza, che con la sua sapidità contrasta il sentore di nostrano della carne dello osso buco . abbinamento storico genuino e soprattutto Milanese

 

Tenuta La Tenaglia

La Tenuta Tenaglia sorge sulle colline del Monferrato, tra Asti e Casale, in una posizione privilegiata a 450 metri sul livello del mare, ai margini del parco naturale del Santuario di Crea, divenuto di recente Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

Proprio in questa zona il fondatore della Tenuta, il Governatore di Moncalvo Giorgio Tenaglia, famoso capitano di ventura e intraprendente mecenate che vantava una grande passione per il Barbera, volle realizzare nel XVII secolo un’oasi vitivinicola per ritirarsi a meditare prima e dopo le sue battaglie.La Tenuta non solo figura tra le aziende produttrici più rinomate del settore, ma è anche centro di cultura e di incontro di respiro internazionale. Qui hanno luogo numerosi eventi artistici allo scopo di stimolare il dialogo tra le nazioni.

L’idea dell’azienda è quella di unire la precisione e il puntiglio tedesco con la creatività e la fantasia italiana. Lo slogan dell’azienda, “il Vino è Amore”, che troneggia nella sala di degustazione, ben riflette la filosofia della proprietà: perché solo con passione e amore nascono vini importanti apprezzati sia sul mercato italiano sia sul mercato internazionale.

 

Le Signore del Grignolino (Tenuta Santa Caterina, Alemat, Tenuta La Fiammenga, Soc. Agr. La Tenaglia)    

Alemat EMILIO 2014 – GRIGNOLINO D’ASTI DOC

Tenuta Santa Caterina – Arlandino 2013 – Grignolino d’Asti DOC.

Gioan Grignolino d’Asti 2013 Tenuta La Fiammenga

Grignolino del Monferrato Casalese 2013 Tenuta Tenaglia

 

http://tenuta-santa-caterina.it/

https://www.facebook.com/Tenuta-La-Fiammenga-1411110009113192/ 

http://www.alemat.it/ 

http://www.tenutatenaglia.it/