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Appuntamenti Estivi alternativi, nel Montecucco (GR) ecco il cartellone di Pievevecchia: Stabile, Bistarelli, Parini…e anche un certo sommelier

Ancora non è stata ufficialmente inaugurata (manca pochissimo) ma la cantina Pievevecchia si dimostra già molto attiva, non solo per far parlare dei suoi vini o della Locanda del Glicine ma anche e soprattutto perchè si sta dando da fare per animare una zona di Toscana sconosciuta ai più ma dotata di un fascino particolare, il Montecucco e le pendici dell’Amiata. Marco dal suo blog ci aggiorna su quanto succede ma intanto qualche data potete iniziare a segnarvela…si parte il 6 agosto con un evento dedicato al miele poi il 13 con SLow Food il Coniglio di Campagnola e il 17 agosto già Marco Bistarelli da il Postale di Perugia e fine mese Marco Stabile il 29.

E infine il 25 settembre, metto pure il mio zampino! (altro…)

Ecco i vini più venduti: la classifica 2009

burde_topSi intende da Burde, ovviamente, e non voglio certo affermare che siano uno specchio della realtà italiana e neppure toscana, così come non lo erano quelli dello scorso anno. Siamo aperti quasi solo a pranzo e il 90% delle scelte viene operato dai clienti sulla “cantina del giorno” ovvero 18 etichette di vini al bicchiere che cambiano ogni settimana. Però non tutte le etichette hanno successo e spesso è interessante studiare a che prezzo deve essere proposto un vino. Ad esempio un Brunello (in assoluto i MENO venduti come tipologia da Burde) a 29 euro venderà molto meno che a 35 euro e un Bolgheri a 13,5 vende peggio che messo a 18 o 25 euro.  Tutto sta nell’azzeccare il connubbio tra valore percepito di un vino (ovvero il mix tra altezza della bottiglia, aspetto dell’etichetta, prezzo, denominazine  e nome dell’azienda) e quello che il cliente è disposto a spendere. (altro…)

La cricca dei palati, courtesy of Marco Stabile e Marco Caprai 1997

Gourmet, impavidi, amandi delle frattaglie e del proibito, enosnob, critici, ristoratori, sommelier,gelatieri, uomini: questo l’identikit dei 10 della cricca dei Palati che si è stretta attorno ad uno degli chef più amati di Firenze, ovvero MArco Stabile, per assaggiare un pezzo dimenticato della mucca dai tempi della sua pazzia. Per capire come mai l’umanità si è dimenticata di questa parte del bovino, leggete da Aldo, a noi basta riferirvi due impressioni su martedì sera, e su cosa abbiamo bevuto… (altro…)