Monthly Archives: agosto 2007

Carl Reh Uerziger Schwarzlay Riesling Auslese 1989

carl rehI miei suoceri me lo hanno regalato per scherzo…per farsi due risate e in effetti me lo hanno incartato insieme ad un novello 1990 di incerta provenienza abruzzese ritrovato in una enoteca di Oldenburg città natale di mia moglie. é finita che ce lo siamo gustati accanto ad un piatto di tagliolini freschi da un pastificio torrelaghese con code di gamberi e zucchine . Ecco come è andata…
tappo carlIl tappo era in buone condizioni per avere 18 anni e salvo un pò di muffa superficiale era intatto e sembrava aver svolto il suo compito. Appena versato nel bicchiere il vino si presentava limpido e quasi cristallino con assenza di qualsiasi particella in sospensione. Inoltre il colore era incantevolmente dorato pieno e deciso, quasi con sfumature ambrate. Roteandolo, si notava una certa resistenza, perfettamente in linea con quello che ci saremmo aspettati da un Auslese sia pur di “soli” 8 % di alcol. coloreAl naso inizialmente si sente quasi solo quella nota strana di pomodoro e ananas cotto dal sole che hanno certi eiswein poi però svaniscono velocemente ed ecco che escono un bellissimo cedro e un lime squillante. Subito dopo è il turno di salvia e resina di pino con il cedro che diviene un cedro candito. Giungono poi note di frutta più tipiche del Riesling come l’albicocca e l’ananas e della papaya matura. Sul fondo si intravedono note di pietra focaia uva passa e miele. Questo grandissimo naso ci fa ben sperare per il gusto e in effetti è sorprendente come un vino bianco di quasi 20 anni si lasci bere con questa facilità! colore2L’acidità ancora alta e l’alcol e il corpo del vino dall’altra ne fanno un vino equilibrato, neanche troppo dolce (qualche anno fa poteva anche essere un pò troppo stucchevole per i nostri palati). Dicevamo, in bocca è abboccato, di corpo,fresco e piuttosto sapido in un retrogusto lungo di frutta e spezie che a me hanno ricordato una cedrata Tassoni(che per me è un gran complimento!)…Sul finale ecco marmellata di arance amare e una lievissima nota ossidata che però non rovina assolutamente l’esperienza ma anzi che ci ricorda che per provare queste bellissime sensazioni con un Riesling tedesco vale veramente aspettare qualche anno! E dire che la cantina Carl Rehnon è neanche tra le più pregiate o famose…(ammesso che esista ancora…)
In tavola come detto c’erano taglierini alle zucchine e gamberetti (cucinati con un pò di Orvieto Classico le Velette) e il Riesling non stonava più di tanto, ma è stato più degno compagno dello zuccotto della Gelateria Romana di Torre del Lago che abbiamo avuto come dolce.zuccotto
Una grande esperienza che consiglio a chiunque passi in Germania…non è raro che le enoteche diano via a prezzo di saldo questi piccoli tesori dato che anche in patria, non si lasciano invecchiare questi vini più di due-tre anni al massimo.
Per chi si fosse incuriosito sui Riesling vi ricordo che potete dare una lettura alla pagina della serata che abbiamo fatto da Burde lo scorso Autunno e sentire i nostri Podcast sull’argomento!

English Translation (Summary)
This started as a joke from my wife’s parents…but it ended like a good and formativa tasting! It’s always difficult to find good and old German Riesling due to a too recent discovery of the fantastic aging possibilities of this grape variety. Here it is how it was!Shiny and deep gold color. On the nose lime and ceddar mixed with sagebrush and pine sap. On the palate, golden apples, ginger and minerality, apricot, raisins and a sweet note of honey.
The fruit is still very present and gives the wine an unexpected vitality. A lot of acidity left makes a good balance with the low alcool (8%). A great body gives a sensation of complexity and fruitness to the wine but in the end it gives a good example of what it is “mineral” for a german Riesling. We tried to drink with fresh pasta and zucchini but we preferred it with the sweet zuccotto ice cream cake that we tasted after the pasta. Look out in Germany for wine like these, often they comes out with a vary affordable price since in German they prefer to drink younger (and not so fantastic well balanced) Rieslings!

Versilia: negozi, gourmet e GDO

Ho sempre visto la Versilia come una terra dove i piccoli dettaglianti e alimentaristi godevano di un trattamento di favore o almeno un posto in cui ancora ai villeggianti non faceva fatica girare per 5 negozi diversi per fare la spesa. Un salto dall’ortolano, uno dal macellaio, un’occhiata al pesce e un salto in ferramenta…insomma quello che siamo abituati a fare tra gli scaffali della nostra conad slunga o coop quotidiana. Si sa il tempo in vacanza è o dovrebbe essere di più e in teoria possiamo usarlo per dedicarci a quello che normalmente non possiamo fare con la scusa del poco tempo. Sì però fino ad un certo punto dico io! Cioè voglio dire va bene i piccoli negozi ma non potrebbero ALMENO in agosto evitare di chiudere alle 12 e 30 per riaprire alle 16? e stare aperti fino alle 20 30? Mica sempre devo stare per forza in spiaggia tutto il giorno! Finisce che se ho voglia di qualcosa di buono e particolare per pranzo (non necessariamente una specialità rarissima) o semplicemente fuori orario devo per forza andare alla coop (per prendere Torre del Lago come esempio classico). Almeno per me non è così facile organizzarmi per fare la spesa prima di andare al mare alle 10 e se devo stare un’ora a fare la spesa preferisco farla tra le 13 e le 15 che sul mare non si sta per niente bene. Troppo comodo direte voi e invece da commerciante vi dico che sarebbe una furbata non indifferente e servirebbe (come è servito a me) per riscoprire il rito della spesa quotidiana alimentare dai piccoli negozi spesso ancora gestiti da persone che amano e rispettano il cliente e quello che gli vendono (e ce ne sono tante anche nella gdo!). Servirebbe a far capire che dietro il giro apparentemente lento e inutile per la spesa da mangiare ci dovrebbe essere più cura e attenzione rispetto a quella che diamo di solito a ciò che buttiano nel carrello. Ora scusate che è il mio turno al banco gastronomia…

Facciamo roteare…gli ombrelloni!

gori mareEbbene si, mentre Burde rimane aperto grazie a babbo Mario e zio Fabrizio, il sottoscritto nel più scontato cliché vacanziero fiorentino si sposta per agosto a Torre del Lago per un pò di mare in famiglia. Ovviamente però non riuscirò a staccarmi dal blog tanto a lungo e posterò dall ombrellone commenti e degustazioni di vini e cibi dalla versilia, terra che detiene il record europeo di consumo estivo di bollicine, champagne e grandi borgogna rossi…Per vedere se è proprio vero lunedì sera sarò alla mitica Oca Bianca di Viareggio, ristorante tra i più blasonati della costa, e soprattutto dotato di una cantina formidabile…
Ovviamente da burde invece tutto procederà come al solito e in sala come sommelier troverete mio fratello Paolo che vi saprà consiliare e assistere anche meglio di me! Qui al mare da canto mio, mi delizierò con tre Riesling che i miei suoceri mi hanno portato come regalo direttamente dal Rheingau…si può stare peggio!
Io intanto come Keno, mi riposo un pò dopo tanto bere…keno dorme mare