Paolo è già molto nervoso perchè oggi alle 15 sarà in campo (ovvero in cucina ma in realtà in campo visto che siamo sul prato delle Cascine a Firenze!) a sfidare Luca Cai, MArco STabile e Beatrice Segoni le tre stelle indiscusse della ristorazione fiorentina degli ultimi anni, quelli che hanno messo insieme (oltre a Vito Mollica del Four SEason) il miracolo della nuova ristorazione fiorentina. (altro…)
Andrea Gori
Stasera 20 settembre Trentodoc da Burde! Maso Martis Riserva e Stracci al sugo svelto di nonna Irene
Un confronto delicato questo che si propone tra i fegatini e il pomodoro di un sugo semplice ma intenso come quello che nonna amava fare al volo per clienti molto ritardatari per i quali ci fosse da inventarsi qualcosa al volo. Maso Martis da Martignano è comunque tra le eccellenze trentine da anni per cui siamo molto fiduciosi che questa importante cuvèe di Chardonnay e Pinot Nero saprà gestire profumi e densità particolare del fegato per poi arricchire il piatto con la sua personalità. (altro…)
Oggi piove…ma insomma come va davvero la vendemmia? La risposta dai principali terroir italiani
TrentoDOC da Burde domani 20 settembre, Letrari e la sua Riserva su Ocio ai Fichi di Carmignano
Una ricetta speciale di stagione ricca di profumi e di intensità tra carne rara quasi preziosa e un frutto denso di storia come il fico di Carmignano ma non è stato difficile trovare tra le aziende di TrentoDOC una che producesse una bollicina capace di abbinarsi al piatto. Scegliendo Letrari siamo sicuri di andare sul sicuro perchè nelle loro riserve sanno infondere intensità eleganza ma anche una energia notevole, tutto quello che ci vuole in questo abbinamento. (altro…)
Trentodoc da Burde il 20 settembre, Rotari Cuvèe 28 e Ribollita di Fine Estate
Rotari non ha certo bisogno di presentazioni in quanto si tratta di azienda molto nota al grande pubblico che magari però ignora che la gamma aziendale comprende anche cuvèe più complesse, costose e strutturate rispetto a quelle da grandi numeri magari in grande distribuzione. E per gestire i profumi della nostra ribollita di fine estate servono tutte le sfumature che i lieviti in 28 mesi riescono a dare a queste uve di montagna di questa etichetta particolare. (altro…)
Vini che siano “green” ma soprattutto buoni, questa la richiesta del mercato?
Dallo speciale dello scorso anno sul vino verde e attento alla natura si può dire sia successo quasi di tutto con approcci e filosofie che da nicchia si sono fatte punti di forza sul mercato grandissime e che hanno finito con il portare nel mondo del vino una ventata di novità che non si vedeva da anni. Basti pensare anche al lancio, oggi, della grande iniziativa di Oscar Farinetti sul Vino Libero, tentativo in grande stile di usare la nascente moda dei vino verde, pulito, bio e vicino alle persone come punto di forza sul mercato dei nostri vini. Scopriamo se effettivamente c’è questa richiesta dal mercato. (altro…)
Trentodoc da Burde il 20 settembre, Cesarini Sforza Tridentum Brut Rosè con Schiacciata con l’Uva
Un’abbinamento un poco ardito considerando che non ci sarà un tenore zuccherino altissimo in questo rosato molto famoso ma che siamo sicuri sarà capace di farsi valere a tavola per concludere degnamente la nostra cena in onore delle bollicine trentine a Firenze. (altro…)
Ambassadeur du Champagne 2012: degustazioni e approfondimento su Inox vs Legno, il tema dell’anno
Quest’anno come avrete già letto su Intravino, il tema era decisemente intrigante e ricco di sfaccettature, adatto a discriminare e mettere sulla graticola i candidati ma anche ottimo per discutere tra appassionati di questioni che solo in apparenza riguardano il mercato e il gusto dei consumatori quanto effetti del drastico cambiamento di clima degli ultimi decenni.
TrentoDoc da Burde 20 settembre: Opera e il suo Brut dalla Val di Cembra con i Crostini di fegatini e salumi
Sveliamo un poco per volta i protagonisti di questo God Save The Wine particolare che si terrà a tavola da Burde il prossimo giovedì 20 settembre e partiamo dalla cantina Opera e dalla Val Di Cembra, l’azienda di Alfio Garzetti e Bruno Zanotell in una valle dove finora si era quasi solo coltivato Meuller Thurgau e poco altro.