Mondo Sommelier

Congresso Nazionale AIS a Firenze, conto alla rovescia per il 16-17 Novembre 2013

E’ stato presentato nella sede del Consiglio Regionale Toscana la prossima edizione del Congresso Nazionale AIS atteso a Firenze dopo la tappa nella capitale del 2012. Da una capitale d’Italia ad un’altra potremmo dire e lo sottolinea Osvaldo Baroncelli che promette un congresso aperto come non mai al pubblico nei due giorni di svolgimento di cui abbiamo un calendario provvisorio ma già intrigante e soprattutto il tutto ambientato alla Stazione Leopolda, palcoscenico spettacolare e garanzia di grandi eventi. (altro…)

Ais Piemonte inaugura il 16 Marzo la nuova sede e invita tutta Italia a bere Monprivato e Montrachet…

Questo si chiama fare le cose in grande a casa mia… Tanto di cappello alla bella festa pensata da AIS Piemonte per inaugurare la loro nuova casa aprendola per un giorno a tutti i sommelier che vorranno passare da quelle parti. La parte del leone la farà ovviamente il vino ed essendo in Piemonte, Langa e Borgogna rappresentano certamente due denominazioni fondamentali.

Ecco di seguito il programma e l’invito ufficiale: (altro…)

Se il profumo è arte, la cucina allora? Prove tecniche di avvicinamento di due mondi con la Scent Dinner

Secondo Chandler Burr, il maggior critico al mondo nel campo dei profumi nonchè creatore del Museum of Olfactory Art a New York, il profumo (inteso come insieme di essenze e aromi) è arte perchè l’arte è per definizione è artificio per manipolare le persone e farci sentire come vogliono loro, innamorati, allegri, rilassati.Per dimostrare il potere del profumo su di noi e sui nostri sensi ci ha guidato in una cena dove il pubblico era chiamato a riconoscere alcuni aromi (naturali o artificiali) serviti prima di un piatto che li riassumeva in una versione commestibile, subito prima però veniva fatto annusare anche una fragranza commerciale che aveva tra gli ingredienti gli stessi aromi del piatto in un cortocircuito emotivo sensoriale davvero niente male. Dapprima tre essenze in teoria semplici come arancio, naturale da Sicilia, limone  calabrese e  lime dal Messico che commercialmente si trovano abbinati insieme ad altri elementi per dare  Eau d’orange vert  di Hermes. Il suo equivalente gastronomico si è rivelato un paitto di Cappesante con arancio caramellata, limone, e polvere di lime davvero ben calibrato tra dolcezze e spigoli e seducente.

Poi spazio a ginepro , ingrediente importante nei profumi per la sua persistenza e capacità di spandersi , poi pepe nero poi peperone rosa dal Perù e cardamomo, tutti insieme in Terre d’Hermes e nel piatto assemblati come Ravioli integrali con guance di vitello con riduzione di pepe, pepe rosa e cardamomo.

Si passa ai secondi con vaniglia naturale, molto più animalesca e grassa e affascinante della vaniglia artificiale che è più semplice ma anche più intenso. Poi chiodo di garofano, classico anestetico, che deve il suo profumo all’eugenolo, poi vetiver che ricorda il suolo umidità e marciume, humus , in genere da Haiti. Il vetiver scopriamo che spesso viene usato per dare profumo a qualcosa che si mangia ma che non ha profumo ovvero sale, nota rocciosa: tutti combinati insieme danno Eau de Marveille profumo marino molto famoso di Hermes e in cucina Michele Griglio lo traduce in Petto d’anatra con scalogno al sale, chiodo di garofano e vaniglia.

Si cambia di posto per condividere con altri clienti e si annusano Ifa2butirrato (usato per dare l’idea di mela verde) poi la mela gialla (acetate c6), una nota particolare di pera metallica che sembra anche banana verde o erba tagliata (exil c 3 acetato) che troviamo in En Jardin Sur le toie opera di impressionismo aromatico quasi astratto e nel piatto come Sella di maialino mela verde, gialla e pera.

Poi i dolci, per i quali annusiamo la fava di tonca, usato sempre nel marzapane insieme alla mandorla, poi fico o meglio foglia di fico, uva passa , delicato molto bello fine e delicato e un altro artificiale ovvero il cocco ottolattone gamma componenti del favoloso En Jardin Mediterranee che viene riassunto nella Torta Frangipane con fichi mandorle e sorbetto al cocco.
L’ultimo assemblaggio vede come prima essenza la pesca (undecalactone gamma), della stessa famiglia del cocco  come molecola in cui cambia solo un atomo, carota , naturale stavolta, poi qualcosa tra bosso, geranio, sauvignon che si rivela l’aroma del mango molto maturo che si trovano combinati nel Jardin Sur Nile e nel piatto come Bavarese alla pesca, camilline di carota e mousse al mango.

L’abbinamento cucina e profumi e modalità di costruzione dei piatti fanno riflettere e fanno amare ancora di più entrambe le discipline, ragalando a tutti qualche argomento in più di discussione su cosa sia l’arte.

I profumi del vino -Video Lezione del Corso God Save The Wine 2 | Si comincia!

Eccoci alla seconda parte del nostro minicorso video sulla degustazione del vino, leggero delicato e non impegnativo e soprattutto realizzato in mezzo a voi mentre eravate fissi con i nasi nei bicchieri per capire le sfumature più particolari dei fantastici vini presenti durante la nostra serata. Ancora una volta con l’aiuto di Ylenia Caioli di Obiettivo 3, regista e montatrice del video, proviamo a comunicare ed amare il vino in maniera diversa del solito.

PEr tutto il resto ovviamente vi consigliamo i corsi AIS in Toscana e in tutta Italia, questo vuole essere solo una piccola introduzione che serve a mettervi l’acquolina in bocca, nel vero senso della parola… (altro…)

Vitigni Autoctoni e Reliquie della Sicilia, la ricetta per il futuro del Vino Siciliano secondo Attilio Scienza a Sicilia en Primeur 2012

Al culmine di Sicilia En Primeur un intervento interessante e completo sulla storia peculiare della viticoltura siciliana che ha smosso un bel dibattito sul suo futuro e sul grandissimo passato tutto o quasi  da ri-scoprire e rivitalizzare.  (altro…)

Gabriele del Carlo Miglior Sommelier d’Italia 2011, e la Toscana continua a stare lassù…

Dopo la finale tutta Toscana dell’Ambassadeur du Champagne, anche l’ambitissimo Trofeo Franciacorta AIS Miglior Sommelier d’Italia parla Toscano non solo con il vincitore Gabriele del Carlo (un predestinato, diciamocelo) ma anche con Andrea Balleri (autodefinitosi “eterno secondo”) e Daniele Arcangeli, una finale già vista 3 anni fa ai campionati Toscani! (altro…)

Le migliori app di fotografia per iPhone e iPad (almeno per gastrofanatici)

Inizia oggi su Dissapore la mia rubrica su come usare meglio il proprio telefonino (o tablet) per vivere felici nel mondo del wine& food. Partiamo dall’argomento più dibattuto e sui si scannano in tanti ovvero la fotografia. Scoprirete ad esempio che in realtà potreste anche non avere un iPhone e aver comunque bisogno di queste applicazioni e che la realtà può essere molto più bella di quanot sembri! (altro…)

Fragranze 2011 Pitti: alla ricerca del naso assoluto da sommelier

Nel nostro peregrinare assorto di una domenica escogitando di tutto per proseguire il boicottaggio del calcio ci decidiamo finalmente di dedicare qualche ora ad un tema che riempie pagine su pagine del mondo del vino ma che non gli appartiene in maniera esclusiva ovvero quello dei profumi. Approfittiamo quindi di Fragranze 2011 organizzato da Pitti alla Stazione Leopolda per arricchire di strabilianti sentori il nostro vocabolario da sommelier. (altro…)

Nòva del Sole24ore con gli enologi “contro” i sommelier: ma vogliamo spiegargli cosa facciamo?

Hai voglia a lamentarti che la gente ha paura di noi… finchè i sommelier saranno identificati solo con “quelli che riconoscono i profumi del vino” non ci sarà verso di farsi accettare da nessuno. Oggi Nòva de IlSole prende le parole di Giuseppe Martelli dell’Assoenologi a convegno che annuncia che tra breve saremo in grado di determinare esattamente le molecole dei profumi di un vino e profetizza che saremo “tutti sommelier”. Come se fosse solo questo… (altro…)