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Badia di Morrona a il Vino che Verrà God Save The Wine in Palazzo Tornabuoni Obikà giovedì 24 gennaio

La zona delle Colline Pisane è certamente una delle meno note agli appassionati di vino toscano eppure ha un terroir particolare come quello di Terricciola che grazie a famiglie come quella di Gaslini Alberti comincia ad essere valorizzato. La scelta è matura e coraggiosa ovvero puntare sul Sangiovese dal gusto particolare marino, sapido e di macchia mediterranea più una serie di variazioni sul tema che esplorano tutte le particolarità della zona, come vi accorgerete giovedì 24 gennaio da Obika per l’inizio anno di God Save The Wine… (altro…)

God Save the Wine presenta Il Vino che Verrà 2013: la prima grande festa dell’anno del vino il 24 gennaio a Palazzo Tornabuoni Obikà

Eccoci qua al 2013 con God Save the Wine, il frequentatissimo festival vinoso di Firenze Spettacolo diretto dal sommelier informatico Andrea Gori e realizzato con PromoWine di Riccardo Chiarini, che inizia l’anno con il consueto momento di riflessione sul vino che verrà. Per farlo ci vedremo giovedì 24 gennaio da Obika, l’affascinante ristorante tutto ispirato alla mozzarella insediato nella bellissima sede di via Tornabuoni. Un buffet e un accoglienza speciale per degustare una serie di vini largamente inediti ai nostri appuntamenti grazie a Pr-Comunicare il Vino che ci ha aiutato a selezionare le aziende per questa edizione. (altro…)

Jaipur Thornbridge Indian Pale Ale

Una classica Indian Pale Ale questa Jiapur di Thornbridge (GB) dall’Inghilterra che prende il nome dalla bellissima città Jaipur indiana famosa per il palazzo dei Venti, tutto in arenaria rosa. IPA quindi da cercare l’amaro per questa birra risalente al 1600, tempo in cui i coloni inglesi volevano portarsi dietro la loro birra per mari e dovevano quindi irrobustirla di alcol e luppolo perchè potesse rimanere fragrante e sterile quanto basta per molti mesi.. (altro…)

Anchor steam Beer

Birra già iconica e standard quasi dalla sua nascita in California nel 1986, relativamente recente. Stile capostipite che ha fatto nascere appunto la “Steam Beer” e le altre California Common. Bassa fermentazione a temperature di ale e con  malti pale e caramellati in fermentatori all’aria aperta e una carbonazione lenta mediante il metodo kräusening. (altro…)

Riecine Riserva Chianti Classico 2009

Frutto, classe ed eleganza sono le cifre di questo vino che rappresenta sempre l’idea del Chianti Classico di Riecine nella sua forma più ampia in quanto raduna parcelle di varie zone del vigneto aziendale a dare un mosaico di territorio. 2009 annata “anni 90” senza troppo calda e tempo ideale per sangiovese di maturare. (altro…)

Birra MOA 16Plato Indian Pale Ale

Una bionda corposa e strutturata, fresca come una IPA. Tra le più apprezzate del birrificio MOA, opalescente e ambrata, al naso molto fruttato mela rossa e pesca gialla mature, quasi un sidro più note di resina, miele, castagna che si ritrova anche al gusto. (altro…)

Sierra Nevada American Pale Ale

Un capostipite di stile nata nel 1980, recente ma di successo con tanti premi raccolti negli anni ’90, si parte da Pale Ale che è stile inglese, amaro tipico english trasportato in america che diventa American Pale Ale rafforzando alcol e amaro. In questo caso si sa anche come viene realizzato visto che sul sito ci sono gli ingredienti ovvero  luppoli magnum, perle e cascade, e come malti two-row pale e caramel. Da un birrificio “artigianale” solo per gli standard USA visto che produce 500mila ettolitri…l’equivalente di una nostra Peroni! (altro…)

Birra MOA 14Plato Stout

Una stout molto particolare con 4 malti diversi e una spruzzata di cacao. Per chi ama le scure e non solo…Una birra in stile Stout ma in realtà piuttosto rielaborata con aggiunta di cacao in polvere al termine della bollitura per richiamare aroma di malto chocolate che da profumi di tostato cacao ma anche caffè. (altro…)

Birra MOA 11Plato

Grado plato 11 ma anche freschezza e immediatezza per questa blanche denoaltri. La più bassa in gradazione di MOA, stile belga, metà malto di orzo e poi frumento non maltato, la base delle famose weiss di grano ma cambia lievito e luppolo. Si usa lievito per ale e inoltre si aggiungono buccia d’arancio amaro e coriandolo in fase di infusione, birra chiara bianca fresca e floreale, rinfrescante e immediata senza essere banale. Filtrata pochissimo, si lasciano lievito su prodotto finale. (altro…)