L’energia della Riserva Ducale per Milano con Ruffino il 17 Marzo al God Save The Wine al Duomo21

Un’etichetta che non è difficile incontrare a Milano questo vino simbolo dei 300 anni della nascita della denominazione Chianti Classico, di cui molti passati appunto insieme a Ruffino storica cantina di Pontassieve. Un’azienda che ha sempre avuto energia e movimento dentro di se’ e a maggior ragione negli ultimi anni e con le ultime proposte che trovetere nella nostra serata al Duomo21.

In questo percorso non spaventano certo gli abbinamenti inconsueti e non è difficile dire la propria in tema di vini freschi e corposi visto che un vino come la Riserva Ducale ha visto passare mode e tendenze molto diverse dal punto di vista enoico e che altri come Modus e il nuovo Fiasco hanno sottolineato momenti di rinascita di alcune tipologie storiche o invenzioni di nuove categorie come i Supetuscans:

“Energia e Cambiamento” valgono per Milano, ma inquadrano bene anche il mondo del vino negli ultimi 30 anni:  credi che ci sia ancora tanto lavoro da fare in vigna e in cantina o il cambiamento deve avvenire ad altri livelli?

Ogni aspetto della produzione ha fatto passi da gigante negli ultimi trent’anni, arrivando a livelli molti alti e difficilmente superabili. Del resto il settore vino é sempre stato mosso da una certa positiva energia, che ha indotto radicali cambiamenti e vertiginose crescite, soprattutto nella qualità.

Oggi, sebbene credo che ci possano sempre essere ancora margini di crescita in vigna e cantina, tutta questa energia positiva si focalizza anche su altri aspetti: un’organizzazione aziendale sana, snella, efficiente (figlia di una corretta gestione finanziaria, di un buon marketing, di un portfolio ragionato per canale, solo per citare alcuni aspetti) aiuta a garantirsi una serenità economica tale da poter continuare a fare ricerca e a investire sia in vigna che in in cantina, provando così la difficile ma stimolante sfida del migliorarsi ancora di più nel fare vino.

I tuoi vini e i classici della cucina milanese: cotoletta alla milanese, cassoeula, mondeghili, rustin negaà, risotto con ossobuco…scegli il tuo preferito e abbinaci un tuo vino!

La cassouela mi ha sempre intrigato. Mi ricorda certi piatti poveri anche della mia Toscana dominati dal riuso, dal non si butta via niente, dove il gusto é dato da un sapiente gioco di abbinamenti, più che dalla ricchezza delle materie prime, e sempre sul filo del semplice trasformato in arte. La cassouela é poi un piatto che chiama convivialitá e quindi il vino: a noi piace mangiarla col nostro Nuovo Fiasco, un chianti superiore che, grazie alla freschezza del Sangiovese, dialoga perfettamente fra i mille sapori grassi, freschi, aciduli della cassouela.

 

Vini in degustazione

  • Modus Toscana IGT 2012
  • Nuovo fiasco Chianti Superiore DOCG 2013
  • Riserva Ducale Chianti Classico Riserva 2012

 

Ruffino

P.le Ruffino, 1 – 50065 Pontassieve (FI)

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