naturali

Brunello di Montalcino DOCG 2005 Pian dell’Orino

Figlio esemplare dell’annata e del suo vigneto (condotto da anni ormai in biodinamica)  con un naso affatto esplosivo che si lascia scoprire poco a poco. Ma è indubbiamente un classicissimo Brunello di una eleganza innata di floreale secco e frutta sotto spirito, humus, accenno di goudron, viola, frutta secca, anice e rabarbaro. (altro…)

Viticoltura Biodinamica 26-27 Gennaio, i fondamenti della viticoltura del futuro a Cerreto Guidi

Se parlare di energia, materia e sincronie cosmiche quando pensate al vino vi sembra eccessivo, forse on fa per voi ma di sicuro che il tema vi affascini o meno è il punto chiave del fare vino oggi. Confrontarsi cone le metodiche di produzione biodinamiche è consigliabile a tutti, sia per chi è tentato di approcciare questa strada sia da chi la ritiene campata per aria. Avendo degustato in pi occasioni i vini di aziendi seguite da Leonello Anello posso dire che i risultati sono pi che lusinghieri, a patto però che la scelta sia coerente e meditata. Per saperne di più e approcciare la Biodinamica, ecco il primo corso del 2011 alla Villa medicea di Cerreto Guidi (Firenze). (altro…)

Semplicemente Uva: Altro non è il vino se non la luce del sole mescolata con l’umido della vite

Spesso ci si dimentica (volentieri?) di queste parole di Galileo Galilei qualche secolo fa . Siamo tutti presi, qui a Semplicemente Uva a indagare terreni mineralità e insondabili riferimenti ferrosi nei vini che quasi ci scordiamo che per fare il vino ci vuole la luce e qualcuno che la sappia leggere, ascoltare, incantare.  Una chiave di lettura che attraversa molti dei vini “cosiddetti” naturali e in particolare i 4 che ho avuto il piacere di raccontare e scoprire insieme al pubblico accorso in sala durante la fiera. (altro…)

Mumbo jumbo, certezze e ricerca scientifica sui vini biodinamici. Sabato 11 a Cerreto Guidi per fare chiarezza…ma cosa si assaggia?

Diciamo subito che sui vini biodinamici si è scritto di tutto e di più ma in effetti finora un convegno nazionale che parta dai presupposti scientifici con docenti di due università e che prevedesse anche la possibilità di provare sul campo  (ovvero nel bicchiere) finora mancava. Sabato 11 a Cerreto Guidi  ci sarà il Primo convegno di Virtivinicoltura Biodinamica (tutti i dettagli e gli interventi qui). A chiamarmi, per fortuna nel ruolo super partes del sommelier ovvero colui che deve soddisfare un cliente piuttosto che l’ego dei produttori o dimostrare una teoria scientifica, Leonello Anello che ha avuto la malsana idea di affidarmi l’ora dedicata alla degustazone di 10 vini campioni. Sì, ma cosa si berrà? (altro…)