Monthly Archives: febbraio 2009

Commento di Romanelli alla prima giornata…e agli enosnob che si lamentano delle cene di gala!

Lascio la parola al “rosso” Leo che ci parla della prima giornata qui alla Leopolda, al termine della cena di Gala (dove si scopre che non è del tutto indifferente dove vieni fatto sedere…):

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=wfMSDJ3LIN0[/youtube]

E qui  un piccolo pensiero sulla cena di Galateo e cosa si usa dire tra i tavoli in questi momenti!:

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=huBo9SFwgIs&feature=channel[/youtube]

Slow Food, Gambero Rosso ed Espresso: i curatori delle 3 guide ai tavoli del Chianti Classico Collection

Ecco le prime tre interviste raccoltes sulle annate 2007.2006,2005 e 2004 in assaggio oggi alla Leopolda per Chianti Classico Collection. Giudizi ovviamente non definitivi e parziali ma interessanti per capire il punto di vista delle Guide su questi prodotti:

Espresso (Giampaolo Gravina): e di seguito Slow Food e Gambero Rosso

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=9KsV0PcxkmE&feature=channel_page[/youtube]

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Anteprima Chianti Classico Riserva 2006, 2005 e 2004

Rispetto alle annate 2007 nelle Riserva 2006 2005 e 2004 c’è molta più disparità soprattutto dovuto all’uso del legno molto dissimile. Si assiste a stili molto variegati ma un leggero passo indietro generale verso vini più complessi rispetto alla semplicità gambelliana da tanti ricercata (a parole).

In ogni caso moltissimi vini piacevoli e dalla personalità chiantigiana comunque ben presente, godibili e immediate le 2006, sontuose qualche 2005 e molto classiche e in grande spolvero evolutivo le poche 2004 presenti. E vai con la lista degli assaggi… (altro…)

Prime batterie assaggio Andrea Gori Chianti Classico 2007 e 2006 annata

Prendete il tutto con le dovute “molle” ma qualche indicazione sulle annate possiamo cominciare a farlo. Una 2007 molto migliore di quanto mi aspettassi (sentite anche il commento dell’enologo del Consorzio Daniele Rosellini) nonostante alte acidità che rendono i vini molto duri all’assaggio. In ogni caso un ulteriore assotigliamento dei vini sullo stampo Gambelli e sulla territorialità netta. E finalmente (o forse sono io che comincio a conoscerli meglio…) cominciano a staccarsi le famose sottozone, da sempre chimera del Chianti Classico.

Per esempio Castellina, Radda e San Casciano hanno vissuto questo 2007 da grandi profumi e sbalzi termici alla grande con freschezze e dinamicità. Più in sordina Panzano che pare avver leggermente sofferto l’annata con vini più potenti che eleganti. Gaiole invece sempre alti gli standard e classicità sopratutto, il che però spesso vuol dire anche senza grandissimi acuti… (altro…)

Chianti Classico Collection 2009: si parte!

Siamo appena arrivati in sala e già siamo oltre il decimo vino…per adesso una 2006 che si conferma grandissima e una 2007 tutta da scoprire con diversi alti e bassi, per ora Castellina vince ma vedremo cosa succede nel prosieguo!

Intanto ecco una carrellata mozzafiato dei vini in degustazione.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=rturxPdxVT8[/youtube]

Vernaccia 2008 e Riserva 2007 e 2006: impressioni e commenti

In sala degustazione (qui a fianco vedete le favolose praline di Vernaccia, solo cacao e vino senza panna o burro, di  Concad’oro, davvero notevoli)  molti blogger e pienone di giornalisti e appassionati quindi tra poche ore su forum, blog e siti vari troverete molti commenti sui singoli vini presenti questo pomeriggio. Riporto quindi una mia impressione generale e qualche colpo di fulmine di sala tra gli assaggi. Innanzitutto possiamo dire che se la Vernaccia ha qualche problema da risolvere non è certo quello della qualità. Nel senso che la stragrande maggioranza dei vini presentati (soprattutto 2007,  giudicare a pieno il 2008 non era facile) sono vini pulitissimi, netti e spesso con profumi centrati e molto tipici della varietà.  E quindi floreale bianco, sambuco, glicine, pesca bianca, un tropicale leggero e un bel finale ammandorlato, condito spesso con zafferano e speziatura “calda”. Gusto a volte nervoso ma sembre vibrante con acidità che lotta bene con la mineralità a dare un vino immediato beverino ma che lascia non poche soddisfazioni, e che esce finalmente dalla definizione di “vinello” toscano da antipasto… (altro…)

Note Andrea Gori su prime batterie di Vernaccia a confronto con Saint Peray e Hermitage Blanc

Sottotitolo (per usare le parole del presidente del Consorzio Panizzi) “Verso una nuova dimensione della vernaccia”…prosegue il liveblogging su Anteprime Toacane 2009 Blog.

Primo confronto: tutto Acciaio (alta acidità)

Vernaccia Signano 2007 pieno e rotondo ma freschissimo  81
Vernaccia Signano 2004 un pò grasso e giallo, nota gialla di pesca carnosa resina canfora, non del tutto piacevole 76 ma ancora molto fresco e dinamico
Saint Peray Harmonie 2007 mandorla e poca frutta però nerbo e struttura sono sottese al massimo miele 80 un pò assottigliato sulle componenti dure
Saint Peray Harmonie 2005 uva spina, lychees, originalissimo sembra semillon, in bocca leggero ma persistente, mandorlato deciso finissimo 88
(segue…) (altro…)

Tuscany Tasting Madness: liveblogging dalla settimana delle Anteprime Toscane, seguiteci sul nuovo BLOG!

Anche se da quest’anno va di moda parlarne male e lamentarsi dei troppi vini da assaggiare (esempio1, esempio2, esempio 3) per un pivello come me (ma anche per una vecchia volpe rossa come Leonardo) è una specie di Bengodi o di parco a tema del vino toscano. E soprattutto non vedo come altrimenti sarebbe possibile far assaggiare questi quasi 500 vini a tutti i giornalisti del mondo! Comunque sia, come già annunciato da Leonardo (e ripreso da Andrea Pagliantini) parte da stamani il reportage “liveblogging” sulle Anteprime che da San Gimignano (lunedì) arriverà fino a Montalcino (venerdì e sabato) attraversando la Toscana con tappe a Firenze (con una cena che si preannuncia interessantissima non fosse altro per i gelati al Chianti Classico) e Montepulciano.

Quest’anno potrete seguire (ammesso che vi interessi!) tutti i 4 eventi oltre in puro stile WorldWineWeb… (altro…)

Cubaney Gran Reserva 12 Años Solera

Recentemente acquisito dalla Bonaventura Maschio, ecco un altro nome storico del Ron cubano (la storia inizia nel 1700 ma dal 1959 c’è stato il trasferimento a Santo Domingo) che presenta uno stile molto fresco e dinamico, a dispetto dal lungo invecchiamento. Naso di cacao, spezie dolci, cioccolato fondente e caffè molto invitanti ma soprattutto è l’armonia complessiva a farne un prodotto davvero particolare con un alcol appena avvertibile e una pulizia globale godibilissima che permane anche nella lunga persistenza gustativo.

Più asciutto e meno dolciastro rispetto ad altri prodotti simili, ha un bell’aroma di sherry (viene infatti invecchiato in fusti di sherry dalla Spagna), del floreale e miele di castagno.

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