Nomad As Carneiras – Barrica 2018 Ribeira Sacra DO

Un vino fatto da un sardo, Giuseppe Egitto, emigrato con il suo team in zona per sfruttare al meglio vecchie vigne di 60 anni in grandissima forma come dimostra questo Nomad. Viticoltura eroica e intensità importantissima anche per via dell’uso della syrah a dare frutto rosso dolce e scuro intenso e pepato grazie al microclima fresco della zona. Naso speziata tra aloe verbena e vetiver, poi tanta amarena, carrube, olive in tapenade, decisamente fruttato con legno a dare lunghezza corpo struttura e tostature intriganti.

MA il poco alcol e il tannino ben maturo dona eleganza particolare al tutto , graziato dalla freschezza della Ribeira Sacra. Ottimo sul maialino al forno di Paolo gori con papas bravas di contorno!


La scheda di Wine Scout:
NOMAD AS CARNEIRAS – BARRICA 2018 PRODUTTORE: Giuseppe Egitto VITICOLTORE: Walter Podda e Giuseppe Egitto INDIRIZZO: San Fiz, Chantada, Lugo POSIZIONE GEOGRAFICA VIGNE: Sponda del Rio Mino PRODUZIONE MEDIA: 2.000 bottiglie VITIGNI: Mencía , Syrah, Garnacha, Sousón, Alicante Bouschet FRESCHEZZA *** 3 MINERALITÀ *** 3 TANNICITÀ *** 3 ALCOLICITÀ **** 4 COMPLESSITÀ PROFUMI *** 3 COMPLESSITÀ PALATO **** 4 POTENZA GUSTATIVA **** 4

Giuseppe Egitto è un “nomade” enologico. Un italiano venuto nella Ribeira Sacra per fare vino a Las Carneras, una vecchia vigna abbandonata a San Fiz, nella zona di Chantada. Walter Podda e Giuseppe Egitto hanno recuperato le viti presenti, che avevano 60 anni di età, e hanno piantato nuove viti nel corso degli anni. Producono uve Mencía , Syrah, Garnacha, Sousón e Alicante Bouschet che compongono il vino Nomad As Carneiras. Come gli altri produttori la viticoltura eroica, sui pendii a gradoni caratteristici della zona, impediscono la meccanizzazione del lavoro manuale in vigna. Le uve vengono raccolte a mano, vengono macerate con il raspo per tre settimane in tini di legno. La fermentazione avviene in botte con lieviti autoctoni e senza controllo della temperatura.
Nomad As Carneiras viene affinato per 9 mesi in botti da 500 litri Il bouquet di questo vino è ampio e speziato con una bella persistenza ed una morbida scorrevolezza. Al naso spiccano subito sentori di spezie, pepe nero e garofano, seguete da note fruttate di prigan matura amarene e frutta a bacca nera. Ha un gusto consistente ed avvolgente con un finale lievemente balsamico ed armonico Nomad esce in quantità limitate e in annate favorevoli come il 2018. Occhio: Rosso rubino intenso, riflessi violacei Naso: Prugna matura, Amarene, more, eucalipto e vaniglia Palato: Avvolgente, setoso, speziato e fruttato Abbinamenti consigliati: Empanada con il baccalà e peperoni, Primi a base di carne, arrosti, formaggi a media stagionatura, carni bianche in umido.