Andrea Rossi è da poco nel vino (il corso recente di Casanuova di Bricciano inizia nel 2013) ma con l’azienda Casanova di Bricciano ha dimostrato come Gaiole possa dare opportunità a tutti di fare grandi prodotti. Grandi aromi di amarene, ribes nero e mirtillo, refoli balsamici e tostature con frutta nera di bosco che mette in evidenza al naso una lavorazione del sangiovese in intensità. Sorso serrato e saporito con bella sostanza e materia godereccia.
sangiovese
Ricasoli Castello di Brolio Chianti Classico Gran Selezione 2018
Ecco Il “grand vin” di Barone Ricasoli che vuole esprimere tutto lo stile Ricasoli. Oggi il Castello di Brolio è sangiovese 100% e assomma in se’ quasi tutto quello che Gaiole rappresenta per il Chianti Classico. Naso distinto e aristocratico, con una vena boschiva sul frutto croccante tra ciliegia e melograno, bocca vitale e succosa con tannino a trame fitte che rilanciano frutto e piacevolezza rossa e scura a ondate di piacere. Lunghezza e ampie falcate nel finale che si ripropone aggraziato anche grazie all’annata levigata e piacevolissima già oggi.
Rocca di Castagnoli – Chianti Classico Gran Selezione Stielle 2016
Vino di carattere e intensità, rarefatto ma appuntito, l’acidità e la freschezza si materializzano quasi già al naso poi si manifestano in un gusto elegante, agrumato e fruttato con una bella viola candita a marcare il territorio. Il sorso di questa Gran Selezione di Rocca di Castagnolo è succulento ricchissimo e di grande materia, con la giusta rugosità tannica e di carattere , grande longevità e forza , travolgente quasi nel lunghissimo e felpato finale. (altro…)
Tenuta Perano “Rialzi” Chianti Classico Gran Selezione 2017
I Rialzi del nome del vino ricordano appunto i “rialzi” terrazzati dove sono disposte le vigne in questo microclima unico dovuto ad un anfiteatro naturale con tre versanti molto diversi. L’unione delle migliori uve fa nascere questa imponente e ricca Gran Selezione dal colore molto fitto e marcato e un naso di violette e amarene, pienissimo compreso anche liquirizia cuoio e tabacco. Deciso e potente anche in bocca, verace, forte succoso, il finale è lungo e complesso, vivo, cangiante con torrefazioni ed ebanisteria nobile in bella mostra.
Maurizio Alongi – Vigna Barbischio Chianti Classico Riserva 2017
Quello di Maurizio Alongi è un progetto che regala ad ogni uscita vini magnifici e di personalità. La 2017 è sorprendentemente fresca, luminosa delicata e vibrante grazie alle sabbie sul macigno del Chianti, note di arancio rosso pepe e lamponi in confettura , grazia floreale viola rosa damascata tabacco dolce , succulento il finale con menta e sapidità che lo slanciano in una annata non semplice una risposta da fuoriclasse. Ricordiamo che Vigna Barbischio è un vino che nasce da due piccoli vigneti, a Barbischio, a pochissimi chilometri da Gaiole in Chianti.
Giulia IGT Toscana 2018 Villa Saletta (anteprima)
Il vino dedicato alla moglie dell’attuale proprietario di Villa Saletta è un blend di cabernet sauvignon e franc che già alla vista mostra baldanza e ricchezza. Note di marasca, amarene, fragole in confettura, rimandi balsamici animano un naso importante ma composto. Sorso di spinta e agilità nonostante le aspettative di magniloquenza.
Riecine – Riecine Chianti Classico Riserva 2019
Jacopo di Riecine racconta Riecine e la sua imperiosa personalità che da ormai 50 anni racconta il territorio con un vino sempre memorabile. La Riserva 2019 in anteprima mostra una naso ricco e sfaccettato, tra lavanda e ribes rosso e nero, more mirtillo e senape, tabacco, anice e sandalo. Al sorso svela una bocca succosa muscolare ma anche di finezza e spezia, lunghezza a regalare piacere vero per quanto ancora tutto da esprimere aspettando qualche mese di bottiglia.
Il Paradiso di Cacuci Riserva 2016 Brunello di Montalcino
Un’azienda nuova ma con un parco viti di grande età e belle ambizioni, il Paradiso di Cacuci si trova incastonata nel versante Nord a Montalcino ovvero quello magico in cui negli ultimi anni si sono raccolti i migliori vini e uve di sangiovese al riparo dagli eccessi calorici di altri versanti. Questo 2016 è degno figlio della bellissima annata che lo ha visto nascere e rivela nel bicchiere note fragranti di frutto rosso sotto spirito e un floreale tra viola e rose molto invitante.
Villa Saletta Rosato IGT Toscana 2020
Un rosa della costa o quasi visto che siamo nelle Terre di Pisa su terreni derivati da un mare ancestrale. Gli echi iodati e salini sono già presenti al naso in questo bel vino di Villa Saletta, dimora dei Riccardi a vita nuova restituita negli ultimi anni. Viene prodotto da macerazione soffice di sangiovese, cabernet sauvignon, cabernet franc e merlot e ha note di frutta di bosco, arancio giallo e agrumi mediterranei. Al sorso spiccano le note saline e pepate ma sopratutto una sensazione sapida di avvolgenza che invita alla beva e si rivela ottimo su piatti di mare e anche polpette di pane e Mortadella di Prato di Paolo Gori.
Villa Saletta Rosè Sangiovese Brut 2014
Uno spumante metodo classico che nasce da un clone particolare molto produttivo di sangiovese presente da tempo in azienda a Villa Saletta (PI). L’annata era poco propizia per i rossi ma si rivela ideale per la bollicina con bella acidità e stile secco e sapido. Al naso rivela note di peonia, arancio giallo e poi note di sottobosco fruttato e zenzero oltre ad un bel lato di pasticceria e lievitati.