tasting

Nel 2013 non esiste più un consumatore tipo, serve strategia territoriale come quella di Fattoria di Fibbiano

Non si possono definire  consumatori tipo e profili di persone sui cui gusti adattare e modellare i propri vini. I mercati sono troppo vari per questo e il modo di lavorare sarà seguire il territorio e le sue potenzialità senza stravolgerlo.  (altro…)

Educazione al vino e alla sua storia, ecco l’obbiettivo del 2013 per Poderi Boscarelli Montepulciano

La riscoperta del vino e della sua storia e uno sforzo da parte del consumatore per venire incontro a chi fa il vino in maniera schietta e territoriale dopo tante attività e  manifestazioni tutti devono fare del suo per aumentare la conoscenza e la fruizione del vino. (altro…)

Autoctoni e naturalità ma soprattutto consumatori attenti come non mai, ecco il vino nel 2013 per Davide De Ranieri di Badia di Morrona

Il consumatore si è evoluto e non si accontenta di pochi dettagli e non tollera la superficialità. I vignaioli sono chiamati ad un impegno di comunicazione sempre maggiore in questo 2013. Da Terricciola ad esempio da seguire la riscoperta dei vini territoriali e schietti come quelli di Badia di Morrona.   (altro…)

Vinoteca al Chianti 15 anni di grandi vini e grandi degustazioni: domenica 3 Febbraio tutti alla verticale di Villa Castiglione ai Bottai!

Sapete con quanto affetto e riconoscenza seguo Andrea e la sua banda della Vinoteca quindi non posso che consigliarvi di trovare il tempo di partecipare a questa curiosa verticale con 120 vini protagonisti dal 1998 ad oggi che si preannuncia stimolante e ideale per capire come si sono evoluti gusti e situazioni del vino in Italia in questo tempo che ha visto tanti cambiamenti. (altro…)

Il vino nel 2013 visto da Barolo: “Sarà ancora il vino del futuro” intervista a Claudio Fenocchio

Una intervista al volo a Claudio Fenocchio che porta avanti con coerenza e amore i suoi cru di Barolo per i quali ci regala tre folgoranti definizioni ovvero per Cannubi l’eleganza, il fruttato morbido per Villero e complessità per Bussia. Tre modi di vivere il Barolo e un modo completo di iniziare l’anno… (altro…)

Bolgheri Rosso Superiore Doc “Levia Gravia” 2008 – Caccia al Piano

Una prova di forza e di concentrazioni che lascia quasi senza fiato tanta è l’intesità di frutto e spezia che emerge dal bicchiere. Grande fragola in confettura, ribes rosso, eucalipto e mentolo su sottofondo di alloro mirto e note mediterranee tipiche del Bolgherese. (altro…)

Sabato e domenica 26 – 27 gennaio torna a Roma Sangiovese Purosangue, l’autoctono sale in cattedra

La perseveranza e la cocciutaggine di Davide Bonucci rappresentano una novità rimarchevole nell’ambito delle manifestazioni enoiche italiane. Mai prima ci eravamo trovati di fronte ad un filone monotematico così testardamente inseguito da un curatore. Iniziato per passione e proseguito a livelli professionali, Davide ormai porta avanti una serie di iniziative che spaziano dal sociale al culturale sempre e comunque girando attorno al territorio che rende grande il Sangiovese e gli autoctoni in genere. (altro…)

E per iniziare bene l’anno, Champagne Louis Roederer Brut Première e Vintage 2006 domani 24 gennaio a Il Vino che Verrà God Save The Wine in via Tornabuoni!

Tra le più piccole delle grandi Maison  di Champagne, Louis Roederer è una delle poche ancora a gestione familiare con la guida oggi di Frédéric Rouzaud pronipote della sorella di Louis Roederer, figlio dell’omonimo fondatore che nel 1883 diede il nome alla cantina. Il fatto che la proprietà della Maison sia ancora unica è un elemento distintivo determinante in Champagne, perché ha fatto si che le tradizioni enologiche di questo prodotto unico arrivassero a noi secondo quanto tramandato di padre in figlio e nelle cuvèe che assaggerete domani in via Tornabuoni a Firenze sentirete tutta la cura e l’amore che è possibile per questo vino. (altro…)

Il vino che verrà è tra Toscana e Liguria con Terenzuola al God Save the Wine giovedì 24 Gennaio Obikà Palazzo Tornabuoni a Firenze

Tra Liguria e Toscana, è sempre appassionante parlare di vino e terroir con Ivan Giuliani che trova complicato, per motivi di campanile, definire l’esatta posizione della sua azienda. Bevendo i vini invece risulta più facile immaginare il fantastico Vermentino “cru” Fosso di Corsano sulla nostra tavola, per non parlare della freschissima Merla della Miniera (canaiolo da biotipi Uva Merla e Tintoretto), e l’azzeccatissimo Vermentino Nero, floreale, succulento e beverino, ideale per i prossimi mesi al mare e non solo come vi accorgerete giovedì 24 gennaio da Obika per l’inizio anno di God Save The Wine… (altro…)