mineralità

Binner Riesling 2012 Vin d’Alsace e il concetto di mineralità

L’Alsazia è un paradigma dei vini che spiazzano, colpiscono e rievocano una serie di sensazioni uniche e originali. Questo riesling è perfetto per evocare la mineralità fatta di cherosene, benzina, frutta secca e sottobosco, il tutto con il cortocircuito naso-bocca del vino che sembra un passito ma che invece è un eccellente tutto pasto. Ecco il video della degustazione durante la serata esperenziale ad Eataly Firenze. (altro…)

Villa Bucci Verdicchio dei Castelli di Jesi 2012 paradigma di mineralità

Ecco davvero un vino perfetto per capire cosa sia la tanto decantata mineralità enoica! In questo Verdicchio la mineralità è emozione e capacità di portarti in un luogo specifico ed emozionale e di farti sognare un fritto di mare sulla spiaggia. Un vino in sottrazione all’inizio ma che piano piano rivela sfumature di meraviglia che allargano il cuore e riappacificano con il mondo. (altro…)

Agrumi e nocciole, lieviti e pasticceria: l’alchimia del metodo classico

L’esperienza sensoriale delle bollicine ci racconta tanto di un vino a partire dalla sua storia, dalle uve che lo compongono  ma soprattuto alla mano dell’uomo che lo accompagna nella sua nascita e nella sua crescita. Ma ci racconta anche di come questi piccoli prodigi di piacevolezza non nascano per caso ma per la precisa volontà umana di raggiungere un’eccellenza nel piacere e nella soavità delle sensazioni. I metodo classico e i metodo martinotti che abbiamo nel nostro paese raccontano meraviglie e passioni ma soprattutto sono un terreno ideale per coltivare le nostre esperienze e capire come mai la combinazione di agrumi, sapidità nocciole e note di panificazione sono così irresistibile per noi. (altro…)

La mineralità del vino, una degustazione esperenziale per capirci di più

Da Eataly Firenze è andata in scena la seconda delle tre degustazioni esperienziali che cercano di raccontare un vino assaggiando e annusando gli elementi reali che costituiscono i descrittori classici di alcune tipologie di vino. Stavolta in scena c’era  la mineralità (tema dibattutissimo negli ultimi anni, vedi anche questo mio articolo su Business People e il convegno durante l’ultimo Vinitaly ospiti de Il Soave) con il suo corredo di profumi amplissimo e spesso incomprensibile ai non addetti ai lavori. Ma come mai questi profumi sono così importanti e così in grado di definire un vino come vino di qualità artigianale contadino e di terroir? Scopriamolo partendo da alcune ricerche neurofisiologiche… (altro…)

La mineralità del vino, cosa è venuto fuori dal nostro convegno

Come vi avevamo annunciato, durante Vinitaly abbiamo messo in piedi un convegno con vari ospiti sul tema attuale e molto dibattuto sulla presunta o reale mineralità del vino. E’ davvero corretto parlare di vini minerali? O esistono soltanti suoli minerali e il resto è solo fantasia e suggestione?  Per chiarirsi le idee abbiamo convocato Attilio Scienza, Leonardo Romanelli, Chiara Giovoni e Robert Joseph in quel del Consorzio del Soave e tutto quello che abbiamo  detto e fatto lo trovate su Intravino.  (altro…)

La mineralità nel vino esiste veramente?

Non è una domanda da poco e in molti si sono cimentati a confutarne l’esistenza in tutti i modi. E in effetti è un concetto difficile da afferrare se non in territori specifici dove è innegabile, lasciano in molti casi molto alla suggestione e alla preparazione di chi assaggia. E in ogni caso resta spesso il dubbio che qualcuno ci marci ripetendo “minerale” ad ogni sentore leggero di riduzione giusto per dare importanza al vino o in mancanza di altri descrittori. (altro…)

Meglio il rubinetto o la bottiglia? Degustazione acque minerali vs fontanello Publiacqua Firenze a Degustibook e abbinamenti fingerfood di Arturo Dori

Un po’ infreddoliti ma non credevamo ai nostri occhi con quasi una ventina di persone stamani accorse a Degustibooks alle 10 per sentire me Leonardo discutere delle qualità delle acqua minerali in commercio e se davvero il fontanello di Publiacqua (ovvero l’acqua del rubinetto del Comune di Firenze filtrata) poteva competere con le  marche più famose di acqua in commercio. Non so se c’è stato un vero vincitore ma di sicuro abbiamo scoperto insieme che ogni acqua è diversa, ha una sua impronta e spesso un suo gusto e una sua personalità e un piatto con cui abbinarla! (altro…)

Cenaja Toscana Vermentino Vendemmia tardiva 2008 Igt Bianco

Particolare vinificazione con un 10% di uve passite per ottenere un vino corposo e leggermente abboccato. Bella la nota piena di pesca e albicocca in apertura, appena screziato di note minerali quasi gessose. Appena accennata la gamma aromatica di erbe officinali ma presente sullo sfondo. (altro…)