Monthly Archives: ottobre 2013

Sabato e domenica a tutto Zafferano! A Villa Caruso a Lastra a Signa (FI) Champagne e Piatti toscani con Andrea e Paolo Gori

Lo Zafferano è una di quelle risorse del territorio che vengono sempre ingiustamente trascurate…eppure la sua presenza segna indelebilmente tante preparazioni della nostra cucina e non solo il classico risotto alla milanese! Sono tante le sue applicazioni anche nella cucina toscana per non parlare degli abbinamenti che si possono realizzare con i vini.

Per esempio lo Champagne! (altro…)

Ritornare e focalizzarsi sulla tradizione e botte grande, passaggio necessario per l’eleganza

Una innovazione creativa e necessaria forse che ha portato tante nuove idee a Montalcino che è però tornato dopo alcuni anni a focalizzarsi sul Sangiovese, merito anche di aziende iper tradizionaliste e impermeabile ai cambiamenti inutili come Mastrojanni che avrà anche cambiato etichetta poco tempo fa ma che in cantina ha sempre la mano ferma e decisa di Andrea Machetti che dal 1983 firma uno tra i Brunello più affidabili della denominazione. (altro…)

Quel Piemonte che (forse) non conosci

Son bravi tutti in questo periodo a girare per le Langhe, la culla dei nobili e celebrati Barolo e Barbaresco e magari farci rientrare qualche sosta culinaria a base di tartufi, ma stavolta  vi invitiamo ad uscire dai soliti giri e a venire con noi a giro per il Piemonte – OFF, le zone dove è ancora possibile comprare bene e con soddisfazione grandi vini per tutti i giorni e anche per le occasioni speciali! (altro…)

Il gran fermento di Milano a tavola e due chiacchere con Andrea Berton

Milano questo autunno pare davvero un grande cantiere con una sarabanda di inaugurazioni di locali da togliere il fiato e soddisfare la fame di novità gustose e proposte innovative. Ma tutto è iniziato questa primavera con il duetto Dry – Pisacco, locali già di tendenza e capaci di far scalpore sia per il format che per il successo riscontrato, mai scontato ai giorni d’oggi.   (altro…)

Scelte profonde e continue: come conciliare creatività e una Badia di 1500 anni fa

E’ un aspetto che coinvolge molti produttori in quella zona magica che è il Chianti Classico e a maggior ragione Badia a Coltibuono che da sempre affina i suoi vini sotto la Badia plurimillenaria di Coltibuono a Gaiole. Sembra un controsenso ma è semplicemente un cambiare pochissimo ma di continuo in maniera che le scelte non siano mai drastiche ma compatibili con il gusto dei tempi e anche il cambiamento climatico e territoriale. (altro…)

Mortadella e grandi vini sempre vincenti: grande successo per God Save The Wine a Bologna al Majestic

Va bene che era sabato sera, ma tanta gente così dentro al Majestic (già Baglioni) non si era quasi mai vista per un evento così! Merito del richiamo irresistibile della Mortadella, è vero, ma anche dei grandi vini presenti e del pubblico che si è incuriositi e ci ha dato fiducia anche fuori dai nostri confini “soliti”. In attesa del BIG EVENT a Roma del prossimo 21 Novembre al Porto Fluviale che si preannuncia epocale, ecco i video e le interviste ai protagonisti della serata. (altro…)

Mediterraneo ed entroterra bolgherese, fino a dove arriva l’influsso del mare

A 300 metri di altitudine nell’entroterra di Bolgheri, una grande scommessa di 30 ettari all’interno di oltre 1000 di paesaggio incredibile sono un bel biglietto da visita per Tenuta di Canneto, dimostratasi già molto creativa nel proporre un Sangiovese tenuto in bianco all’interno di una gamma improntata alla mediterraneità. (altro…)

Vigna Piezza 2011 IGT Toscana Podere Concori Biodinamico

Fragrante impetuoso eppure maturo, incredibile ossimoro di puro piacere La prova maiuscola di Gabriele in quest’annata porta alla luce un syrah luminosto potente ed elegantissimo che fa capire quanto Rodano ci sia nella Lucchesia…Succulento, giovane e maturo, incredibile. (altro…)

Lambrusco e innovazione, sapete da quanti anni è in bottiglia?

I primi lambruschi ad essere venduti in bottiglia sono stati quelli di Cleto Chiarli, decisamente un atto creativo niente male per l’epoca (153 anni fa) e ancora oggi in questa tipologia le proposte non sono certo poche. Ma poche sono quelle che incarnano il Grasparossa in maniera così ferma e legata alla tradizione come l’etichetta dedicata al vigneto Cialdini che pure ha da poco avuto un restyling di etichetta. (altro…)