Besserat de Bellefon nasce nel 1843 grazie ad Edmond Besserat, originario di Hautvillers dove ha sede l’abbazia di Dom Perignon, un legame con il mondo religioso dei monaci che si ritrova ancora oggi nel nome dato alle etichette Cuvée de Moins. Il creatore della cuvée fu suo figlio Victor nel 1930, sollecitato da una particolare richieste del direttore del ristorante parigino The Samaritane de Luxe, che desiderava avere uno champagne in grado di accompagnare tutto il pasto. Nel 1920 il fratello di Victor omonimo del fondatore, Edmond Besserat, sposò Yvonne de Méric de Bellefon, di una nobile famiglia della Champagne, un matrimonio da cui è nato il marchio Besserat de Bellefon.
Eventi e degustazioni in giro
Bosco Albano porta il Friuli alla festa di Natale mercoledi 14 Dicembre all’Hotel Bernini Firenze!
Diamo il benvenuto a questi giovani e intraprendenti vignaioli del Friuli Venezia Giulia che cercano di portare il grande vino bianco italiano ai livelli assoluti di eccellenza di cui è capace in questa regione. Siamo tra basse pianure un tempo boscose faggete, appannaggio della Serenissima Repubblica di Venezia, che abbracciano la Tenuta Bosco Albano i cui terreni, ricchi di marne e argille sono il sostrato ideale per accrescere la vite…
Le Eolie e la magica Sicilia mercoledi 14 dicembre alla festa di Natale God Save The Wine con Cantine Colosi
Sapete come ci piacciano i natali fatti di tante tradizioni vissute insieme, vero? Ecco che il prossimo mercoledi 14 dicembre all’Hotel Bernini non poteva mancare una delle regioni che ci piacciono di più! Avremo con noi le Lipari grazie alle Cantine Colosi…ma avete mai pensato di cosa sa veramente la Malvasia delle Lipari? Di Venezia e di Creta, di ritorno di eroi dalla guerra, di Mediterraneo. Sa di erbe, di macchia e di sale, è chiara come un’alba e cangiante come un tramonto che annuncia sogni e riposo. Vino dolce e struggente ma forte e capace di attraversare i mari e la memoria, parte dal mito greco e approda sulle Eolie tra i vulcani, che del suo percorso è forse il punto più significativo.
La magia del Prosecco a Natale con Carpenè Malvolti mercoledi 14 dicembre a God Save The Wine al Bernini Firenze
L’azienda che ha inventato lo spumante più celebrato nel mondo negli ultimi anni arriva alla nostra festa di Natale! Dal 1868 fino alla quinta generazione con Rosanna cresciuta tra i grappoli di Prosecco e l’odore del mosto, che da anni lavora in Azienda e rappresenta il volto giovane di un mondo che affonda le radici nel Territorio, da cui trae energia per guardare al brillante futuro di un vino, nato dal sogno del suo bisnonno ed oggi divenuto uno dei simboli dell’Italian Life Style nel mondo.
Mercoledi 14 Dicembre la grande festa di Natale di God Save The Wine è al Hotel Bernini Palace a Firenze
Eccoci alla festa ormai irrinunciabile per tutti gli appassionati di vino a Firenze, l’appuntamento dove ritrovarsi ogni anno per gli Auguri bevendo insieme il meglio delle cantine italiane immersi nelle atmosfere natalizie di uno dei più suggestivi alberghi a 5 stelle, il Bernini Palace. Da tutta Italia abbiamo tante cantine speciali capaci anche solo con il loro nome di evocare Natali vicini e lontani, conosciuti e meno frequentati ma tutti in grado di scaldare il cuore. La stessa magia di cui è capace il vino in ogni sua incarnazione verace e appassionata. Vi aspettiamo mercoledi 14 dicembre dalle 19:31 in poi con musica e un menu incredibile con tanto di chef’s table…
Il Dolcetto gioca in casa domani 17 Novembre da Eataly Torino con Clavesana al God Save the Wine
Al ritorno del nostro Scudetto del vino i piemontesi giocano in casa e quindi all’attacco! Ecco perchè la mezz’ala destra della formazione che scenderà in campo a Torino per il Piemonte sarà un ruolo fondamentale che solo il Dolcetto potrebbe ricoprire…
Ci sono pochi territori di così abbacinante bellezza come quello in cui nasce il Dogliani, uno dei territori di eccellenza del Dolcetto, di certo una delle uve con il potenziale meno sfruttato d’Italia. In lontananza la vista delle Alpi innevate tutto l’anno e l’inizio delle colline che poi diventeranno Langhe per un territorio che ha visto nascere tanti protagonisti della storia del nostro paese. In mezzo a questo la fatica e il lavoro della coltivazione di quest’uva che richiede all’anno il numero più alto di ore lavoro per i contadini e che dona vini beverini fruttati e piacevolissimi ma anche qualche idea ancora da esplorare di longevità complessità e struttura. Clavesana è una cantina cooperativa dove confluisce il lavoro di 350 famiglie di “coviticoltori” che mettono insieme la loro esperienza e passione a dare una gamma di prodotti molto ampia che coprono ogni sfumatura della viticoltura fortemente autoctona di questa parte di Piemonte che copre ben 10 comuni: Belvedere, Clavesana, Cigliè, Dogliani, Farigliano, Marsaglia, Monchiero, Murazzano, Piozzo, Rocca Cigliè.
Parliamo del ruolo in campo del Dolcetto con Anna Bracco, direttore.
1- E il Vostro Vino in che ruolo gioca? Raccontaci come giocherebbe un tuo vino sul campo da calcio dell’italia e a quale giocatore assomiglia...
Il Dolcetto (e quindi il vino che oggi ne deriva, il Dogliani docg) ha sempre svolto un ruolo fondamentale nella nazionale piemontese dell’enocalcio. Il Dolcetto non è un mediano, ruolo che casomai potrebbe spettare al Barbera, né un terzino fluidificante, posizione eventualmente adatta a vitigni come il Grignolino. Non è neppure un trequartista come il Barbaresco, né un’ala come certi Nebbioli del Nord.
Il Dolcetto è un 8, una mezz’ala destra, di quelle che Brera avrebbe chiamato “euclidea” per la sua capacità di tessere geometrie, di coagulare il gioco unendo tecnica e fosforo, visione e invenzione. Una mezz’ala che non vuole fare il 10, ma senza la quale il 10 non potrebbe giocare, né la squadra vincere. Un giocatore sapiente e affidabile, capace di fare gol ma anche di unire lo spogliatoio con il suo carisma sobrio e piacevole.
Il Dogliani ricorda Fabio Capello, piedi buoni e tempra d’acciaio, grinta, ottima visione di gioco e senso tattico. Quel Fabio Capello che con la maglia azzurra conquista un posto d’onore nella storia del calcio: il 14 novembre 1973 sigla il gol della prima storica vittoria dell’Italia a a Wembley contro l’Inghilterra. Ed è poi divenuto uno degli allenatori italiani più vincenti di sempre.
Avremo grandi ingredienti di stagione, funghi e tartufi, raccontaci il piatto con questi ingredienti dove il tuo vino ha dato il meglio di sè o la tua ricetta preferita!
Tajarin al burro e tartufo e Tajarin ai funghi, splendidi con il dolcetto! I tajarin sono la pasta all’uovo dell’antica tradizione piemontese. Il termine “tajarin” significa tagliolini, un formato di pasta fresca all’uovo simile alle tagliatelle ma più fini, con una larghezza inferiore: le tagliatelle infatti sono larghe circa 1/2 cm mentre i tajarin sono larghi circa 3 mm. La ricetta tradizionale dei tajarin prevede l’utilizzo del solo tuorlo dell’uovo (e non delle uova intere) in proporzione variabile a seconda di chi li cucina, di 1 tuorlo ogni 100 g di farina fino ad arrivare a 40 tuorli per chilo di farina! I tajarin piemontesi vengono tipicamente conditi con sugo d’arrosto, ragù di frattaglie ma sono insuperabili da gustare con burro e scaglie di tartufo bianco o con un semplice sugo di funghi.
Vini in degustazione:
- Clavesana Dogliani docg 2015
- Il Clou Dogliani Superiore docg 2012
- Allagiornata 110 (Dogliani Superiore) docg 2013
- Olo Barolo docg 2011
- Allagiornata 1053 (Langhe Pinot nero) doc 2014
Cantina Clavesana S.c.a.
Frazione Madonna della Neve, 19
12060 Clavesana (CN)
Piemonte
Italia
Cocktail Dinner da Burde venerdi 25 novembre! Cavolo, pecora, cervo, torta di mele e il genio di Luca Picchi al mixer
Sapete come ci piaccia ogni tanto mescolare le carte e sorprendervi con serate inconsuete sempre e comunque legate alla tradizione vista con occhi nuovi. Venerdi 25 novembre prossimo Luca Picchi, lo storico barman del Rivoire e presidente AIBES per una vita ci condurrà in una cocktail dinner particolarissima. Miscelati con Rum, Vodka, Armagnac e Gin si alterneranno ai piatti di Paolo Gori per una cena che non mancherà di sorprendervi!
Domenica 13 novembre tutti alle corse! Torna il Palio degli Esercizi Storici Fiorentini all’Ippodromo di Firenze e anche su Sky…
Ecco un’occasione per passare un giorno alle corse con tutta la famiglia per riscoprire insieme il fascino della grande ippica e al contempo conoscere le nostre botteghe storiche. Domenica 13 novembre va in scena di nuovo il Palio degli Esercizi Storici fiorentini all’Ippodromo del Visarno di Firenze. A partire dalle 12:30 corse e apertura banchi enogastronomici aperti a tutti e la Compagnia delle Seggiole che si esibirà nella lettura radiofonica de “Il Grillo Canterino” , noi ci saremo come ogni anno!
Scudetto del vino gara di ritorno, 17 Novembre a Eataly Torino con Castelli del Grevepesa a centrocampo e attacco
Lo scudetto del vino si assegna in trasferta e serve spirito di squadra come non mai! Ecco che allora una cantina sociale importantissima e storica del comprensorio fiorentino è fondamentale da portarla in squadra a Torino…
Venerdi 11 Novembre God Save the…Gallo Nero! Degustazioni e mini corsi di abbinamento al Mercato Centrale
A Novembre God Save The Wine regala a Firenze la grande festa del Chianti Classico per i suoi 300 anni! Una serata di gusto sapore e di approfondimento perchè per la prima volta nelle nostre serate organizzeremo dei piccoli seminari corsi di degustazioni per insegnarvi qualche piccola di vino e abbinamenti cibo vino. Siamo nel posto ideale, festeggiare insieme e provare tutto quanto nel nostro bicchiere e nel nostro piatto…con una serie di seminari imperdibili per capire tutta la magia di questo vino…