Formule che si aggiornano e convincono: Anteprima Vini della Costa questo weeken 7-8 Maggio a Lucca per sapere tutto da Bolgheri alla Maremma

L’Associazione Grandi Cru della Costa dopo anni di continuo miglioramento alla proprio manifestazione Anteprima Vini della Costa (7-8 Maggio 2011) è arrivata a proporre quest’anno un programma equilibrato e denso  ma nel quale ogni tipologia di visitatore potrà trovare pane per i suoi denti o vino per il suo palato. Dal giornalista all’appassionato fino al ristoratore o semplice curioso, è dura davvero NON trovare qualcosa di interessante nel programma. Ma sopra di ogni altra cosa mi piace vedere come si sia fatto un grande sforzo di semplificare la spiegazione e la presentazione di un territorio enorme e diversissimo ma che ha alcuni tratti a comune innegabili.Per info e dettagli potete consultare il sito ben fatto, qui mi limito a riportare le note di presentazione delle differenti zone perchè sono un contributo interessante alla promozione accurata di questo territorio che già vale metà Toscana del vino…

Bolgheri supertuscan: la terra del cabernet sauvignon e del cabernet franc
A pochi chilometri dal mare – un affronto per gli esperti degli anni cinquanta – il Marchese
Mario Incisa della Rocchetta piantò il vigneto di quello che sarà il primo Supertuscan, una
leggenda chiamata Sassicaia. Per sfatare il mito di chi credeva che i vini prodotti vicino al
mare potessero essere solo aspri, il Marchese pensava che proprio quella parte di costa
vicino Bolgheri rappresentasse un terroir eccellente ma soprattutto se utilizzato per vitigni
come cabernet sauvignon e cabernet franc. Dopo Sassicaia nacquero altri vini eccellenti: il
Grattamacco di Piermario Meletti Cavallari, il Cavaliere di Michele Satta.

La nobile eleganza di Montescudaio
Il microclima più fresco di questa zona poco lontana da Bolgheri, ha permesso di staccarsi
dalla tradizione e dalla rigidità storica del Chianti, per avvicinarsi all’elegante appeal del Rosso
delle Miniere di Sorbaiano, al Rovo di Poggio Gagliardo.

I rossi “mediterranei” della Val di Cornia
La potenza del sole mitigata dalla brezza del mare, si unisce alla generosità del suolo argilloso
e minerale per dare vita a grandi rossi, complessi ma densi del calore mediterraneo come il
Rennero di Gualdo del Re.

La complessa armonia delle Colline Pisane
E’ spostandosi sempre più a nord che le Colline Pisane ci regalano un insieme armonico di
complessità e carisma come il Veneroso di Ghizzano, il Vignalta di Badia di Morrona,
il Reciso di Pietro Beconcini, il Dulcamara di Giusti e Zanza.

Classicismo e innovazione delle Colline Lucchesi
Resta intatta ma rinnovata la tradizionale vocazione al Sangiovese di questa zona, che lancia
una sfida significativa al classicismo, affiancandolo a vitigni internazionali, un accostamento
che ha permesso la realizzazione dei superbi Tenuta di Valgiano, del Gana delle Terre del
Sillabo e dei vini della Fattoria di Colleverde.

La superba complessità di Montecarlo
La capacità di adattamento di un vitigno come il Syrah nella zona di Montecarlo risale a due
secoli fa, un percorso lungo e faticoso, che ha però dato risultati eccellenti per complessità e
concentrazione nella Fattoria del Buonamico e nella Fattoria Montechiari.

La valorizzazione dei vitigni autoctoni e la riscoperta della storia enologica Del Candia e dei Colli di Luni
Questa è la terra dei bianchi a base di vermentino ma l’intraprendenza di alcuni produttori
ha avviato una nuova stagione dedicata al merlot ed al cabernet o in alcuni straordinari casi
alla riscoperta di antichi vitigni come la massareta e la pollena nera e la merla del Merla della
Miniera – Podere Terenzuola.

In Maremma la sperimentazione si incontra con la tradizione
Si potrebbe definire un vero e proprio simbolo di questa terra che ha fatto del morellino la
sua fortuna. Per avere un pezzo di terra vocata alla sua produzione, molti farebbero follie,
anche tra i più grandi. Insieme a Scansano, da sempre terra elettiva del morellino riscoperto e
reso più nobile da vini come l’Avvoltore di Moris Farms o da Poggio Valente della Fattoria Le
Pupille, altre zone di produzione si stanno affacciando al mercato con ottimi esemplari, come
la zona di Monteregio, di Montecucco con Collemassari e di Sovana.

 

 

Anteprima Vini 2010
Date:           8/9/10 Maggio 2010 (10 mattinata riservata ai ristoratori)
Location:     Real Collegio – Piazza del Collegio (adiacente Basilica di San Frediano) – Lucca
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Degustazioni:
Vini en primeur     (Riservata ad operatori  del settore e stampa)
Vini in commercio (Aperta al pubblico)
Orari di apertura:    10,00 – 18,00
Costo Biglietto:    15,00 euro
Per Associazioni di categoria 5,00 euro