Siamo a San Cascino, zona d’elezione per il sangiovese e Paolo Tronci fa nascere qui il suo progetto d’Assolo per un grande vino 100% sangiovese con affinamento in legno. Ma nella creazione del grand vin Paolo si accorge che il vino usato per ricolmare le botti, tenuto in acciaio, ha delle potenzialità notevoli come vino a se’ stante ed ecco che nasce L’or Già che nel nome vuole opporsi all’idea dell’assolo del sangiovese rappresentandone l’opposto…
Nel bicchiere la freschezza è notevole e si fa fatica a porre il vino a quattro anni fa. Note di lamponi ribes rosso e melograno si mescolano a note mediterranee con una verve e un brio che contagiano. Ottimo su torte salate con formaggio e salumi e anche su una bella amatriciana di cinta senese con il grasso a giocare un ruolo importante…