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Il Salento e il vino del futuro | Intervista a Paolo Cantele

Ormai sono anni che la Puglia viene vista come la regione da tener d’occhio per il futuro e i risultati si vedono sempre più concreti. Terra di NEgroamaro, da sempre il cavallo di battaglia di Cantele, ma rosati di spessore, bianchi marini e sapidi e un gusto inconfondibile di territorio che li colloca nel Salento e sulla scena internazionale. E’ davvero il momento della Puglia? (altro…)

Cesanese e Frascati tra i vini del futuro? Principe Pallavicini vuole esserci

Non solo la moda dell’autoctono a tutti i costi e la tradizione che va alla grande quest’anno, i vini di Principe Pallavicini si affacciano al mercato allo scorso God Save The Wine e dimostrano personalità e caratteristiche nette sincere e intriganti specie grazie alla grazia del Frascati e l’immediatezza di un Cesanese da sete come il Rubillo. Saranno protagonisti del futuro del vino? (altro…)

Il futuro del Chianti Classico e del Vino Toscano | Intervista con Emanuela Stucchi Prunetti

Un caso in cui passato e futuro coincidono nel senso che il futuro del Chianti Classico non può che essere la riscoperta della propria storia magari proprio attraverso le sue Riserve storiche, bottiglie che sfidano i decenni e regalano emozioni sempre incredibili. Ma Badia a Coltibuono è anche vino del presente con un vino d’annata sempre fresco, beverino e coinvolgente. (altro…)

L’Irpinia del futuro tra bollicine e Taurasi | Intervista con Federico Graziani, Feudi San Gregorio

Presenza d’eccezione per Feudi San Gregorio con il grande sommelier Federico Graziani, impegnato al God Save The Wine a far scoprire al pubblico alcune idee sul futuro del vino dell’Irpinia, decisamente il più promettente bacino enoico d’Italia tra rossi da invecchiamento e struttura, bianchi seducenti e mediterranei e da pochissimo, bollicine fini e appaganti con l’esperimento Dubl che ormai si avvia alla maturità. (altro…)

Il Lambrusco del futuro e chi lo berrà | Intervista con Pier Angelo Martinelli di Cleto Chiarli

Da una delle aziende che più ha creduto nel rilancio di classe e di qualità del Lambrusco, Cleto Chiarli, ecco una panoramica su quelli che sono i gusti e le versioni più adatte ad attirare nuovi consumatori e far ricredere quanti negli scorsi anni si sono allontanati dalla tipologia. Un modo di scoprire la piacevolezza e l’eleganza di un Sorbara, la pienezza di un Grasparossa e alcune variazioni sul tema con l’aiuto del Pinot Nero. (altro…)

Il Ponte tra Toscana e Lazio a Capalbio | La legge del Brigante e del Tempo

Maremma molto particolare quella dei dintorni di Capalbio con gusti mediterranei che risentono della leggerezza del mare per i bianchi ma soprattutto della ricchezza del clima e del terreno sui rossi. Il Ponte si fa conoscere a God Save The Wine con una sorprendente Ansonica e due rossi che scommettono su un gusto ricco e speziato che ancora sa sedurre. (altro…)

Il futuro del vino del 2012 è partito da qui | God Save The Wine Helvetia Bristol

Ancora una volta ci avete sorpreso per affetto, continuità e voglia di scoprire e condividere il piacere di un bicchiere di vino. Semplice immediato o complesso, ricco e sontuoso ma sempre e comunque vino e tutto il mondo che vi ruota intorno. E’ stato così nelle 10 edizioni del 2011 e pare che sarà così anche nel 2012. Come facciamo a saperlo? (altro…)

Il vino che verrà è Maremma con Il Ponte da Capalbio il 26 Gennaio al God Save The Wine

A Capalbio, nel cuore della Maremma, nasce nel 1988 una piccola azienda agricola a gestione familiare che sceglie come nome “Il Ponte” inizialmente come fuga vacanziera al casale del podere maremmano e successivamente alla suggestione dell’elemento di unione tra uomo e paesaggio. Una piccola realtà fatta di attenzione amorevole ai prodotti interpretando il vino con vicinanza alla propria idea di familiarità e all’influsso benefico dell’assolata campagna toscana che potrete assaggiare all’Helvetia Bristol nel primo appuntamento del 2012 per GSTW. (altro…)

Il vino che verrà nel 2012 è Puglia con Cantele al God Save The Wine del 26 Gennaio a Firenze

Lu suli, lu mare e lu ientu” – il sole, il mare e il vento. E’ così che in una canzone viene descritta la magica terra del Salento, da dove proviene Paolo Cantele e la sua famiglia, terra  in cui negli ultimi anni la viticultura ha fatto grandi passi in avanti in termini di qualità e raffinatezza delle proposte che si trovano sul mercato come potrete rendervi conto il prossimo giovedì 26 gennaio all’Helvetia Bristol per il prossimo God Save The Wine. (altro…)

Il vino che verrà nel 2012 è Umbria con Arnaldo Caprai al God Save The Wine all’Helvetia Bristol

Nel cuore dell’Umbria, in un territorio unico quale quello del Montefalco, si trova la storica azienda della famiglia Caprai, che proprio sulla peculiarità della terra e dei luoghi fonda la propria identità, lavorando al meglio per valorizzarne le potenzialità ancora inespresse trasformandole in innovazione di metodo e di prodotto come potrete assaggiare con calma nel sontuoso Helvetia Bristol il prossimo giovedì 26 gennaio. (altro…)