Un vino che incarna per la personalità di Paolo e le potenzialità delle sue uve e del suo territorio. Il sangiovese in questa annata in genere non facile in Chianti Classico gode e sfrutta l’esposizione a nord est delle vigne di Radda e riesce a coniugare un bel ritmo del tannino con un frutto mai troppo maturo: grande intensità di viole e ciliegia con sentori che riescono essere anche balsamici di alloro di bergamotto e soprattutto in bocca un bellissima sensazione di frutta piena ma anche di sapidità e freschezza. (altro…)
radda in chianti
Volpaia Vin Santo del Chianti Classico DOC 2010
Malvasia e trebbiano ma lunghissimo il loro appassimento che conferisce un colore ambrato molto intenso e luminoso. Grande la concentrazione zuccherina ma stupenda la resa la naso e al palato. Note di albicocca e frutta secca animate da idee balsamiche e ginger rendono l’esperienza estrema molto godibile e capace di vivere a tavola senza abbinamenti. (altro…)
Volpaia Chianti Classico Coltassala Riserva DOCG 2006
L’annata classica e calda ci restituisce dopo 10 anni nel bicchiere un vino ancora vitale e pulsante con una finezza donatagli dal tempo trascorso in bottiglia, una finezza fatta di sottile frutto e floreale aromatico ma soprattutto note speziate e balsamiche particolari tra anice salvia e rabarbaro. (altro…)
Volpaia Chianti Classico Coltassala Riserva DOCG 2009
Un’annata estrema che si sente anche in questo meraviglioso vigneto oltre i 500 mt slm per di più in un momento di forma incredibile, ecco cosa dovete aspettarvi in questo magnifico bicchiere. Un vino polposo suadente quasi sfacciato nella sua intensità fruttata perfettamente bilanciata alla spezia e ai frutti di bosco che ne costellano il bouquet. (altro…)
Volpaia Chianti Classico DOCG 2013
Il colore da pinot nero sorprende quanti pensano a Volpaia solo per vini concentrati e ricchi. Qui nonostante il 10% di merlot è un sangiovese croccante e saporito, floreale e delicato a menare le danza appunto fin dal colore per proseguire con un naso perfettamente chiantigiano fatto di lavanda, iris e viola con cenni di fragole e ciliegie appena mature. (altro…)
Volpaia Chianti Classico Coltassala Riserva DOCG 2011
L’ultima annata uscita di questo cru classico del Chianti è di una sfacciataggine e intensità notevoli soprattutto se pensiamo che è un vino che ha comunque già quattro anni ma pare appena svinato. Oltre al frutto cangiante, rosso e nero molto maturo ma mai esagerato, tante note balsamiche che troviamo anche in altre annate di questo vino, menta, alloro, timo che si avviluppano al naso e al sorso restituendo una piacevolezza e una intensità rare. (altro…)
Volpaia Spumante Metodo Classico Brut Sangiovese 100%
Forse il primo vero spumante “bianco” a base sangiovese di Toscana, un azzardo ma non troppo visto che stiamo parlando di uve comunque coltivate in quasi montagna (oltre 600 mt slm) e che agli inizi di settembre hanno una maturità tale che pur avendo una discreta acidità, potrebbero anche dare un Chianti Classico degli anni ’70. Quindi uve che riescono a dare sapore e spunti interessanti ad una bollicine che arriva nei bicchieri dopo ben 36 mesi di affinamento sui lieviti a dare note di nocciola burro e lieviti ma anche canditi arancio, fragole appena mature, ginestra e rosa. (altro…)
Venerdi 9 Ottobre da Burde il Castello di Volpaia, Coltassala Riserva Chianti Classico in Verticale
Da uno dei borghi più belli del mondo, Giovannella Stianti Mascheroni con noi a condurre una gustosa Verticale di Coltassala, il Chianti Classico più rappresentativo di questa storica azienda Raddese. Ma non sarà l’unica sorpresa della serata, conoscete lo spumante a base sangiovese prodotto in azienda? Lo troverete solo da noi in anteprima nazionale… (altro…)
La storia di Bugialla, vigneto di Radda
Quella del Bugialla, il vecchie vigne di Poggerino a Radda in Chianti, è una storia bella, contadina e sognatrice, di quelle che fa sempre piacere ripercorrere e scoprire nel bicchiere. Un vino che non esce mai abbastanza nelle degustazioni comparate perché particolare, vivace ma anche molto reticente e chiuso sulle prime. Ci mette un po’ ad uscire, ma quando viene fuori sa parlare un dialetto molto particolare. Ecco perchè una degustazione verticale delle annate più significative è stata davvero illuminante per raccontarcelo. (altro…)