Monthly Archives: settembre 2009

La sfida si avvicina, ecco le presentazioni dei Semifinalisti del Trofeo Berlucchi

Ci siamo ormai. sabato sapremo il nome del Campione Italiano Sommelier e il tutto avverrà in Basilicata ai piedi del vulcano Vulture, a Menfi (quindi passaggio di consegne tra vulcani dopo l’Etna di Catania dello scorso anno!).

Per scoprire volti e caratteristiche, nonchè sogni e aspirazioni dei partecipanti, anticipati su questo blog in questa pagina, potete anche quest’anno seguire il blog dell’AIS che viene attivato per seguire i momenti particolari di vita dell’Associazione. (altro…)

Paolo Gori e la cucina toscana con i formaggi, venerdì 2 Ottobre da Burde con SLow Food!

Finalmente ci siamo e venerdì prossimo 2 ottobre ricominciano le degustazioni da Burde, nell’occasione  in compagnia degli amici di Slow Food di Firenze. Abbiamo scelto tre aziende, una per latte. I Due (fratelli)  Falcetti ci faranno assaggiare come produrre formaggi vaccini in una terra abituata alla più saporita pecora. Santa Margherita ci farà scoprire il caprino e le sue innumerevoli declinazioni. Corzano e Paternocome si possa andare oltre il pecorino tradizionale applicando metodi di caseificazione nuovi. Anche i piatti avranno come filo conduttore il formaggio più o meno stagionato spolverando vecchie ricette di casa, ecco il menu:

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Per una volta parlo da biologo, sul Corriere!

Scoppia il caos all’Ateneo fiorentino per le troppe iscrizioni a Biologia e il Corriere Fiorentino mi cerca per una intervista. Ed eccomi sotto il box dal nome hoffmaniano di “Il Laureato” a pagina 7 del Corriere di oggi a dire la mia su Biologia e le condizioni degli studenti a Firenze. Riesco spero a non dire banalità quando ripeto che in Italia fare il biologo è difficile quanto stimolante e importantissimo per capire il mondo di oggi dove OGM, virus, salute, genetica ed evoluzione sono, spesso a sproposito, sulla bocca di tutti. (altro…)

Florence Wine Event: com’è andata? assaggiato qualcosa di buono? ;-)

Difficile che la risposta non sia “bene” e “certamente sì”! Le occasioni certo non mancavano, il tempo ha aiutato con delle giornate calde ma non troppo e la disponibilità di aziende e volontari ha fatto il resto. Il pubblico è stato molto presente e sono girate un sacco di bottiglie per la soddisfazione di tutti.

Soprattutto, ci auguriamo, abbiamo contribuito a conoscere meglio il vino e non solo a predisporrre un abbeveratoio comodo per le vie del centro. Rispetto allo scorso anno spero abbiate notato il fatto che ci sono state il doppio di degustazioni, lo spettacolo teatrale e molti altri eventi collaterali. Non ci fermeremo certo qui… (altro…)

Enogenio 2009: “che di dolcezza i sensi lega”

Non c’è bisogno di scomodare il Petrarca per ricordare la bellissima degustazione alle Terme del Tettuccio di Montecatini (qui tutte le foto) però uscire dalla sala con ancora nei sensi la straordinaria aromaticità e incanto di Yquem 2003 che quasi riassumeva in sè metà dei vini appena assaggiati e trovarsi davanti questa scritta è stato un momento davvero emozionante. Poi la musica, il pianoforte, la tranquillità di un pomeriggio di sabato toscano termale…come rinascere in pratica con sensi nuovi.

Qualche vino da brivido, quasi niente al di sotto delle attese, tante sensazioni  e momenti da fissare il prima possibile. Ecco le mie note:

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A piedi nudi sull’aiuola di Piazza Demidoff con 12 biodinamici

Location d’effetto, senza dubbio, pur con qualche rumoroso bus nel traffico dei lungarni di troppo. Ma vuoi mettere la differenza tra Piazza Demidoff e una asettica stanzetta al chiuso? Eppoi stiamo parlando di biodinamica, di ritorno al rapporto sano uomo-natura e vigneto, quindi oggi quasi quasi davvero volevo stare a piedi nudi sull’erbetta. Attorno in questa particolare situazione un bel gruppetto di persone curiose e appassionate. Presenti alcuni produttori in platea e molto curiosi i produttori dei vini nel vedere i loro prodotti in un contesto così. Sì ma come erano i vini? (altro…)

Vigneto 2.0, la realtà aumentata per i sommelier

La tecnologia e il web vanno molto più veloce di quanto pensiamo, l’importante ogni tanto è aggiornarsi e pensare al nuovo e come possiamo usarlo nella nostra attività. Qualcuno di questi era con noi al ToscanaLab due giorni fa a Firenze a parlare di informatica social network e gastronomia. Tra i video mostrati, uno ci ha fatto pensare a qualche applicazione interessante per il vino, che risolverebbe molti dei problemi del mercato di questa bevanda. A voi che idee vengono in mente guardando questo video del MIT? Attenzione, è un prototipo reale funzionante, non ancora sul mercato ma diciamo che ce lo possiamo aspettare tra un annetto. Mentre già OGGI dall’iTunes Store potete scaricare questo.

In pratica grazie al GPS dell’iPhone e alla sua capacità di funzionare come bussola, lo puoi usare come uno schermo su cui proiettare una serie di informazioni sulla realtà che ti circonda, città, campagna o dove vuoi. (altro…)

Ecco l’Imbarco a Pesciolino: inaugurato il Teatro delle Spiagge, prosegue la rinascita di via Pistoiese

Continua il grande fermento della nostra parte di città, lontana quanto vuoi dai fasti del centro ma vitale e appassionata di cose belle come appunto un Teatro con tutte le sue iniziative future e con l’affetto dei peretolini (e quaracchini, brozzesi, petriolini, insomma tutti quelli dei nostri quartieri) ben presente a dare il benvenuto alla Compagnia Teatri di Imbarco che si stabilisce da noi.

Sul nostro Flickr! trovate tutte le foto della serata, che speriamo aver allietato con un pò di minestre e pappe, un aperitivo un pò diverso dai classici buffet ma che pare abbiate gradito. (altro…)

Dall’Alsazia alla Toscana per il Sangiovese: Fattoria di Caspri (Montevarchi, AR)

Capitano telefonate , anche parecchie, che dicono “Possiamo fissare un appuntamento così ti faccio assaggiare il mio vino così mi dici  com’è“. Invece di far passare giorni, cerco di fissare il prima possibile e anche con Bertrand Habsiger, originario dell’Alsazia, quasi stupito di tanta disponibilità. L’incontro è di quelli che ti scaldano il cuore visto che anche Bertrand è sommelier, o meglio lo è stato per anni nei migliori ristoranti di Francia, per poi decidere di piantare tutto e di farlo, il vino, invece di comprarlo e venderlo.

E oltretutto in una zona non proprio vocatissima e famosa come Montevarchi. (altro…)