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A tavola con il Sauternes | Abbinamenti (im)possibili con i vini dolci

Quando si parla di vini dolci a tavola le reazioni sono spesso di orrore e disgusto e tiriamo in ballo scusanti varie per non provarci nemmeno. Vito Mollica del Four Seasons Firenze invece di fronte ai 12 vini previsti per la serata, uno per ogni annata da 12 grandi Chateau di Sauternes e Barsac compreso il monumentale Chateau d’Yquem (a seguito della grande degustazione pomeridiana di cui trovate traccia qui), si è ingegnato per adattare alcuni suoi piatti alla causa e riuscendo al contempo a non esagerare in intensità e consistenze per permettere una cena agevole e senza affaticamenti eccessivi al palato, cosa scontata quando si vanno a bere vini con minimo 14% di alcol e 150 grammi/litro di zucchero… (altro…)

Ceppeto Chianti Classico Riserva 2006 Mannucci Droandi

Un piccolo saldo di Merlot lo rende leggermente internazionale e finisce in questa fase un pochino sopra al sangiovese che pure ne costituisce l’impalcatura. Ma viene fuori soprattutto in bocca con la solita grande accoppiata acidità/tannino e una lunghezza di finale , elegante e fruttato nella ciliegia. (altro…)

Vin Santo Chianti classico Mannucci Droandi 2004

Colore scuro e mogano e anche il naso ha un che di scuro, maschile e forte con sfumature di sottobosco, felce, fungo e corteccia a fare da sfondo a datteri nocciole frutta secca, sandalo, mirra e orzo. In bocca sorprende per la dolcezza appena accennata e la freschezza altissima che ce lo fa immaginare a tavola più che a fine tavola. (altro…)

Barsaglina IGT Toscana Mannucci Droandi 2007

Naso fitto e scuro come il colore, deciso e corposo pare con una concentrazione di frutta notevole, sottobosco, cuoio e cannella. Si affaccia anche un leggero speziato di pepe e anice…in bocca soprende perchè in realtà il vino è lieve e tranquillo, appena corto ma rotondo, con pochi tannini e acidità controllata. (altro…)

Pugnitello IGT Toscana Mannucci Droandi 2007

Roberto ci racconta di come sia geneticamente molto vicino al Montepulciano d’Abruzzo…e questo spiega la grande gamma di profumi di bosco e fruttato, con lieve cenno di rosa, che si odono nel bicchiere subito integrati da notevoli dote balsamiche, menta, sandalo, tamarindo, accenno di agrume. (altro…)

Autoctoni del Chianti Classico: Roberto (Mannucci) Droandi ci spiega perchè difenderli

Serata dedicata ad alcune delle decine di varietà di uve storiche del Chianti Classico (qui tutti i video), quel mare magnum solitamente defintito appunto come “autoctoni del Chianti”, non solo ovviamente Sangiovese e Canaiolo ma anche Barsaglina, Foglia Tonda, Pugnitello, Malvasia Nera e molti altri. Vinificazioni separate, fatte con l’idea che la biodiversità vada comunque conservata e che assaggiare questi vini serve per conoscere la storia del nostro terroir, indipendentemente dal fatto che oggi vengano usati o meno nel blend per i vini DOCG. (altro…)

Mannucci Droandi e gli autoctoni del Chianti Classico a cena da Burde venerdì 5 novembre

Una serata insieme a cena per scoprire Mannucci Droandi e gli autoctoni del Chianti Classico BArsaglina, Pugnitello, Foglia Tonda e Malvasia Nera, vinificati in purezza per capire cosa danno al Sangiovese e ovviamente tutti insieme come complementari nel Chianti Classico Riserva di famiglia. In abbinamento la quaglia con castagna e melagrana di Paolo Gori e altre prelibatezze toscane…

Vi aspettiamo! (altro…)