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Matelica capitale di Fumo Partagas e Verdicchio a Luglio! Tempo di festeggiare i 50 della DOC

Un luglio piuttosto denso di eventi quello in arrivo a Matelica, città sconosciuta ai più ma ben nota agli appassionati di vino grazie alla presenza di uno dei bianchi più celebri e premiati d’Italia ovvero il Verdicchio di Matelica appunto, con un gruppo di produttori affiatatissimi che hanno saputo ricavare il meglio da queste colline. Oltre a loro, ovvero Belisario, Bisci, Borgo Paglianetto, Cavalieri, Collestefano, Colpaola, Gagliardi,Gatti, Lamelia, Le Stroppigliose, Maraviglia, Provima e Tenuta Rustano, ci saranno tutti i protagonisti del territorio a contribuire alla grande festa che non sarà vino dato che ci sarà anche in questo periodo una nuova edizione del ritrovo di appassionati Partagas d’Italia. Organizzatevi l’agenda per tempo!

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Il ritorno del Verdicchio Fazi Battaglia giovedi 21 Luglio al God Save The Wine in terrazza Baglioni a Firenze

Se due anni fa commentavamo l’unione tra la Valpolicella e Soave di Bertani e le prestigiose tenute toscane di Tenimenti Angelini e lo scorso anno ci siamo focalizzati sulla riscoperta della Ribolla del Friuli quest’anno riassumiamo il tutto e ci concentriamo su una recente nuova e importantissima acquisizione da parte di Bertani Domains, ovvero il Verdicchio di Fazi Battaglia, il vitigno italiano più premiato, diffuso e celebre nel mondo che ancora ha tante potenzialità da mostrare al pubblico e agli appassionati di grandi bianchi. E pensiamo che anche il nostro pubblico giovedi 21 luglio al Grand Hotel Baglioni sarà curioso di riassaggiarlo dopo tanto tempo… (altro…)

Villa Bucci Verdicchio dei Castelli di Jesi 2012 paradigma di mineralità

Ecco davvero un vino perfetto per capire cosa sia la tanto decantata mineralità enoica! In questo Verdicchio la mineralità è emozione e capacità di portarti in un luogo specifico ed emozionale e di farti sognare un fritto di mare sulla spiaggia. Un vino in sottrazione all’inizio ma che piano piano rivela sfumature di meraviglia che allargano il cuore e riappacificano con il mondo. (altro…)

Vino Libero Pinot Nero Serafini e Vidotto Colli Trevigiani 2007

Non è facile essere “liberi” in Italia con il Pinot nero e ottenere grandi risultati. La buccia sottile e il grappolo molto serrato invita muffe e parassiti e c’è bisogno davvero di un grande terroir per avere uve sane e alla giusta maturazione. (altro…)

Vino Libero La Lepre Dolcetto di Diano D’alba Fontanafredda DOCG 2012

Vinoso e irresistibilmente dolcetto al naso con tanta ciliegia, marasca e mirtillo fresco e della bella viola carnosa il tutto affogato in una vinosità trascinante, bocca semplice ma che conquista subito e non si dimentica tanto che si è presto al secondo bicchiere. (altro…)

Vino Libero Pinot Grigio Ramato Vigne di Zamò 2012 Colli Orientali del Friuli

Un colore inconsueto ma più naturale del naturalmente bianco cui siamo soliti vedere in questo vino ci regalano subito sensazioni positive e sapide al naso. Un naso profondamente bianco di pesca mela e spezie con tocchi di gessosità ai quali non possiamo non immaginare anche tracce di frutta rossa fragole e lamponi. (altro…)

Vino Libero Verdicchio dei Castelli di Jesi Doroverde Tombolini DOCG 2012

Non solo libero da pesticidi, concimi chimici e solfiti ma soprattutto dei pregiudizi che affliggono la reputazione di questo vino divenuto spesso troppo dozzinale e comune. Non è questo come tanti altri che stanno affacciandosi sul mercato in questi anni perché qui c’è vitigno, terroir e sapidità marina che conquista. (altro…)

Paolo Gori e Pinocchio in tavola con l’Artusi

Due fenomeni culturali ridefiniscono l’italianità in pochi anni per non parlare dell’Italia stessa. Pochi anni dopo l’unità politica italiana infatti escono a pochi mesi di distanza Pinocchio di Carlo Lorenzini (a puntate dal 1880) e la Scienza in Cucina di Pellegrino Artusi (1891), inevitabile che ci siano collegamenti tra i due e altrettanto inevitabile che gli inizi dell’Italia ruotino attorno a Firenze, capitale nel 1865. (altro…)

Chianti biodinamico fiesolano e insoliti bianchi toscani per la cucina giapponese, un abbinamento riuscito

Può semprare un accozzaglia di idee e intuizioni ma in realtà l’abbinamento provato con la cucina giapponese e i vini della Fattoria Poggipiano di Fiesole si sono rivelati azzeccati per la naturalezza e piacevolezza del gusto dei vini della cantina e per alcuni esiti particolari come il Verdicchio che richiama le note del rafano di alcuni condimenti e le note di sottobosco e speziati del Chianti andar dietro allo shabu shabu.  (altro…)

Fiesole e Giappone con Poggiopiano al God Save the Wine mercoledì 27 Febbraio al Kome

Nei dintorni immediati di Firenze, a Fiesole, troviamo la Fattoria di Poggiopiano che non solo produce vino ma è un casale del 1600 adibito ad uno splendido Agriturismo. Tutti le coltivazioni, compresi ovviamente gli ulivi e le viti, sono condotte in regime biologico e si caratterizzano per la piacevolezza e la semplicità di beva dal Chianti passando per uno dei pochi Verdicchio vinificati in Toscana (insieme al Trebbiano nell’Erta al Mandorlo) e arrivando al bordolese Poggio all’Uccellare, tutti in assaggio al Kome per God Save the Wine. (altro…)