Andrea Gori

Sommelier, giornalista pubblicista, scrittore e ristoratore da 4 generazioni a Firenze con la Trattoria da Burde di famiglia, fondatore del Dissapore Network e Intravino, i siti web più frequentati dell'enogastronomia italiana. Scrivetegli pure a burdedj[@]gmail.com

Ais Piemonte inaugura il 16 Marzo la nuova sede e invita tutta Italia a bere Monprivato e Montrachet…

Questo si chiama fare le cose in grande a casa mia… Tanto di cappello alla bella festa pensata da AIS Piemonte per inaugurare la loro nuova casa aprendola per un giorno a tutti i sommelier che vorranno passare da quelle parti. La parte del leone la farà ovviamente il vino ed essendo in Piemonte, Langa e Borgogna rappresentano certamente due denominazioni fondamentali.

Ecco di seguito il programma e l’invito ufficiale: (altro…)

Maremma nel piatto e nel bicchiere, a God Save the Wine Rocca di Frassinello mercoledì 27 marzo alla Sosta del Convivium

Tra i tanti progetti che hanno riguardato la Maremma Toscana negli ultimi anni quello di Rocca di Frassinello ha sempre avuto un fascino particolare grazie alla presenza del Domaine Barone di Rothschild-Lafite in joint venture con Castellare di Castellina in cerca di nuovi territori dove investire nel vino dopo il Chianti Classico. Troverete vini da entrambe le tenute più i vini siciliani di Feudo del Pisciotto alla Sosta del Convivium il prossimo 27 marzo… (altro…)

Il passato da gustare: come studiare la storia d’Italia con il vino

L’uomo produce vino da quasi sette mila anni, in Italia lo si beve da più di duemila e per tutto questo tempo ha accompagnato gesta eroiche, animato personaggi storici divenuti leggendari ed è entrato molto più spesso di quanto si pensi nelle vicende del nostro paese. Sul numero di Marzo di Business People in edicola da oggi ne trovate molti esempi… (altro…)

God Save the Wine porta la Maremma a Firenze il 27 Marzo: ricette piatti e grandi vini dalla nuova frontiera del vino Toscano alla Sosta del Convivium

Dopo il grande successo del laboratorio sugli abbinamenti esotici dello scorso mese con la cucina giapponese torniamo alla grande dalla nostre parti per scoprire a tavola e nel bicchiere la nuova frontiera del vino toscano ovvero la Maremma con tutti i suoi grandi spazi, progetti, sogni e suggestioni senza fine. Mercoledì 27 marzo a La Sosta del Convivium in Viale Europa a Firenze a disposizione per voi come sempre con Firenze Spettacolo dieci grandi aziende con i loro vini e un buffet sontuoso in grado di farveli apprezzare al meglio e provarli su strada!
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Il filo nero d’Italia, il Cabernet Sauvignon Tenuta San Leonardo, Il Pollenza e Tenuta San Guido: davvero parliamo di vitigno internazionale?

Il Cabernet e l’Italia rappresentano una lunga storia d’amore nata molto prima di quanto comunemente si pensi (leggete qui un intervento di Attilio Scienza in materia) e che in pratica solo da cinquant’anni a questa parte sta dando i primi entusiasmanti risultati al punto che il fatto di definirlo vitigno alloctono o forestiero in molti esempi è quasi difficile. (altro…)

Chardonnay Toscana IGT 2010 Capannelle

Difficile parlare di uno Chardonnay toscano importante e costoso come questo senza farsi influenzare dalla retorica del momento che vede varietà come questa, perdipiù affinate in legno, come il male assoluto. Se invece si riesce a bere senza paraocchi è un vero godimento fatto di note tropicali agrumate e di frutta gialla piene decise ma mai surmature il tutto bilanciato sia al naso che al palato da note sapide, minerali e ferrose classiche del territorio chiantigiano. (altro…)

God Save the Wine al Kome, un grande successo e tante scoperte di abbinamenti insospettabili con William Sato

Doppia festa per la nuova proposta a tema di God Save The Wine  (qui le foto) ovvero il successo del laboratorio di abbinamenti esotici e l’esordio come sushiman al Kome, il più antico ristorante giapponese in attività e anche quello più in vista, di William Sato di origini giapponesi ma brasiliano di nascita. Un curioso mix di nazionalità che significa creatività e rigore allo stesso tempo, ieri al servizio dei nostri abbinamenti dallo Champagne al Negroamaro pugliese passando per Amarone, Acquavite d’Uva, Prosecco e tanta Toscana con Chianti e Montepulciano sugli scudi. (altro…)

Vernaccia di San Gimignano e Rebula Slovena Brda, vitigni, stile e territori a confronto

Per quest’anno Giancarlo Gariglio, curatore della guida dei vini Slow Wine, decide di abbandonare la gettonatissima Francia e di portare nella città delle torri la Ribolla, anzi la Rebula dalla vicina Slovenia, della denominazione Goriska Brda. Due vitigni accumunati dal territorio integro puro e molto bio e soprattutto due vitigni assolutamente non aromatici il cui mosto fiore rischia è neutro senza una accurata gestione delle bucce. E soprattutto due vitigni che giocano le proprie chance nei confronti di consumatori con la loro mineralità, sapidità e capacità di rimanere lievi ma utili alla tavola pur non disdegnando interpretazioni più importanti grazie alla loro duttilità. (altro…)

Brunello di Montalcino 2008, i miei assaggi e il mio parere sull’annata

Sempre più campioni in assaggio a Montalcino tanto che su Intravino abbiamo dovuto spessare in due parti (prima parte e seconda parte) la serie di note e valutazioni al volo sui campioni presenti. Come ogni anno, un piacere e al contempo una certa fatica che porta a conclusioni mai definitive ma certamente capaci di dare qualche indicazione sull’annata. (altro…)

Charles Heidsieck Brut Rosè Reserve

Un rosato particolarmente delicato e suadente, dal colore pallido ma sereno e appagante. Ottenuto con quasi il 20% di vin de Reserve (di cui 6% vino rosso) ha naso che stuzzica tra ribes rosso melograno cipria e floreale delicato, note balsamiche e anche tanta pasticceria tra crema, vaniglia e pan briosciato. (altro…)