Champagne Domaine Dehours – Grande Réserve Mareuil-le-Port (Vallée de la Marne)

Un vino che dichiara subito di che pasta siano fatti gli champagne di Jerome Dehours con la predilezione per il meunier e la voglia di farlo apprezzare ad un pubblico sempre meno diffidente. L’assemblaggio di questo champagne è complesso e raffinato perchè partendo da una formula 60% Meunier 30%Chardonnay e 10%Pinot Noir si sceglie un lungo tempo sui lieviti, fino a 27 mesi a seconda dell’annata di partenza, ma soprattutto l’utilizzo di una solera (per almeno un 25% del totale) come vin de reserve, una solera nata 25 anni fa.

Il naso è molto meunier con note floreali calde di ginestra, fiori di campo, camomille thè alla pesca per poi aprirsi su frutta di bosco  e  note di pasticceria. Il sorso è molto gastronomico con piccantezza e bella armonia complessiva in cui spiccano note di miele di tiglio, canditi e un finale che mette voglia del secondo bicchiere. Nella nostra serata è stato un impegnativo aperitivo abbinato su Pere, cardi e pecorino bianco  di Paolo Gori.