pugnitello

Chianti Classico anche sulla spiaggia con San Felice e un rosato di maremma

L’Estate ormai sfoggia sempre più i vini rossi sulle tavole ci sorprendiamo sempre meno di vedere vino rosso abbinato in maniera creativa sulla spiaggia. Di più quello di San Felice presenta anche la particolarità di portare con sè il Pugnitello e il suo carattere speziato. Spezie e grandi profumi anche nel rosato di Perolla con sangiovese , cabernet e ciliegiolo a dare un gusto particolar e accattivante, frivolo ma capace di sfidare gli anni, sempre difficile per un rosato. (altro…)

Il gusto del vino Toscano tra vino di tutti i giorni e nuove realtà come il Pugnitello San Felice | Video Lezione God Save The Wine 3 C

Spiegare ll gusto del Chianti Classico dei vini San Felice potrebbe sembrare strano visto che da anni ormai è considerato un riferimento per l’intera denominazione ed è conosciutissimo  ma forse non tutti sanno a God Save The Wine alla Fattoria di Maiano è stato presentanto il “nuovo” Chianti Classico realizzato usando una piccola percentuale di uve Pugnitello, antico vitigno riscoperto in azienda con tanto impegno e investimento che sta ripagando alla grande come abbiamo assaggiato insieme a Fiesole lo scorso God Save The Wine. (altro…)

Scoprite il gusto del Pugnitello nel “nuovo” Chianti Classico San Felice il 26 Giugno al God Save The Wine alla Fattoria di Maiano (Fiesole)

Non solo la grande tradizione del Chianti Classico di Castelnuovo Berardenga  e  Montalcino (portata avanti con convinzione e pulizia con le etichette storiche come Il Grigio e Poggio Rosso e i vini Campogiovanni, miglior vino italiano per Wine Spectator nel 2011) ma anche innovazione continua con le molte incarnazioni dello storico supertuscan Vigorello, i vini prodotti in Maremma (Perolla) ma soprattutto la realtà del vitigno Pugnitello, da sempre usato nel Chianti come spalla del sangiovese ma solo recentemente restituito alla luce  e ai bicchieri dopo decenni di oblio, diventato addirittura parte del blend del rinnovato Chianti Classico.

Tutto al solito in assaggio per voi  alla Fattoria di Maiano il prossimo 26 Giugno per God Save The Wine!

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Ceppeto Chianti Classico Riserva 2006 Mannucci Droandi

Un piccolo saldo di Merlot lo rende leggermente internazionale e finisce in questa fase un pochino sopra al sangiovese che pure ne costituisce l’impalcatura. Ma viene fuori soprattutto in bocca con la solita grande accoppiata acidità/tannino e una lunghezza di finale , elegante e fruttato nella ciliegia. (altro…)

Vin Santo Chianti classico Mannucci Droandi 2004

Colore scuro e mogano e anche il naso ha un che di scuro, maschile e forte con sfumature di sottobosco, felce, fungo e corteccia a fare da sfondo a datteri nocciole frutta secca, sandalo, mirra e orzo. In bocca sorprende per la dolcezza appena accennata e la freschezza altissima che ce lo fa immaginare a tavola più che a fine tavola. (altro…)

Barsaglina IGT Toscana Mannucci Droandi 2007

Naso fitto e scuro come il colore, deciso e corposo pare con una concentrazione di frutta notevole, sottobosco, cuoio e cannella. Si affaccia anche un leggero speziato di pepe e anice…in bocca soprende perchè in realtà il vino è lieve e tranquillo, appena corto ma rotondo, con pochi tannini e acidità controllata. (altro…)

Pugnitello IGT Toscana Mannucci Droandi 2007

Roberto ci racconta di come sia geneticamente molto vicino al Montepulciano d’Abruzzo…e questo spiega la grande gamma di profumi di bosco e fruttato, con lieve cenno di rosa, che si odono nel bicchiere subito integrati da notevoli dote balsamiche, menta, sandalo, tamarindo, accenno di agrume. (altro…)

Autoctoni del Chianti Classico: Roberto (Mannucci) Droandi ci spiega perchè difenderli

Serata dedicata ad alcune delle decine di varietà di uve storiche del Chianti Classico (qui tutti i video), quel mare magnum solitamente defintito appunto come “autoctoni del Chianti”, non solo ovviamente Sangiovese e Canaiolo ma anche Barsaglina, Foglia Tonda, Pugnitello, Malvasia Nera e molti altri. Vinificazioni separate, fatte con l’idea che la biodiversità vada comunque conservata e che assaggiare questi vini serve per conoscere la storia del nostro terroir, indipendentemente dal fatto che oggi vengano usati o meno nel blend per i vini DOCG. (altro…)

Andrea Gori e Burde su Innovation La7, tradizione e tecnologia possono andare d’accordo?

Nella prima puntata di Innovation seconda serie su La7,  abbiamo avuto il grandissimo onore di essere stati il primo servizio ad essere mostrato, un “fuori sommario” che ci ha deliziato e fatto vedere tante delle innovazioni che ogni giorno sperimentiamo in Trattoria, sempre e comunque confrontandosi con il nostro passato provando ad immaginare il nostro futuro. (altro…)