sentori

Montecucco DOC Vermentino «Melacce» Collemassari 2009

Esempio dei più lampanti della moderna enologia applicata ad un vitigno già di per sè adatto al mare, ecco un Vermentino che raccoglie influssi marini non poi così troppo lontani e al contempo raccoglie gli stimoli di un Montecucco regolato dall’Amiata alle spalle. (altro…)

Candia dei Colli Apuani DOC «Gocce di Pietra» Podere Scurtarola Pierpaolo Lorieri 2008

Zona del Candia, viticoltura eroica su terrazze strappate alla montagna (che di collina diviene difficile parlare qui…), il marmo che affiora, la fatica della coltivazione, tutto fuso nell’etichetta di questo vino che regala non a caso come prime note olfattive una mineralità presente e particolare. (altro…)

Barolo Lazzarito Fontanafredda DOCG 2004

Il “maschio” di casa Fontanafredda, il Barolo che necessita di un trattamento da riserva per essere un pò domato (ovvero un anno in più di legno rispetto agli altri cru). Naso subito fruttato di bosco, mirtillo, ribes, cassis, molto denso e pieno, poi cacao e cioccolata, china, cuoio, smalto, pellame nobile, quasi un accenno di tartufo in sottofondo. (altro…)

Barolo Vigna la Rosa Fontanafredda DOCG 2004 Serralunga

Il  Barolo che ha messo d’accordo tutte le guide italiane lo scorso anno e in effetti difficile che non piaccia. A parte sacrificare un pochino di rusticità e colore tipico sull’altare di un anno di barrique, il vino è davvero splendido e accattivante. Note di rosa e di fiori passiti, mora piena e fruttato maturo, corredo speziato dolce e intrigante, pellame nobile e balsamico accentuato. (altro…)

Rocca di Montemassi Astraio 2007 Viogner IGT Toscana

Prima annata per questo ormai famoso prodotto inserito nel tasting panel di Zonin (qui trovate tutte le recensioni dei blogger). L’essenza del Viogner c’è tutta con un naso di albicocca e pesca gialla e una nota di camomilla molto convincente , una leggera influenza marina e una nota gessosa molto nobile. (altro…)

Solatio Toscana IGT 2006 Castello di Albola

Minuscolo cru di meno di un ettaro sulla sommità di una collinetta ad oltre 450 mt slm, un clone particolare e unico di sangiovese, una vinificazione da grande rosso del Chianti. Tempo fa sarebbe stato chiamato un SuperTuscan ma oggi sarebbe il momento di considerarlo un Chianti Classico Cru con una identità forte raddese appena un pò forzata e arrotondata dalla barrique. (altro…)

Aglianico del Vulture DOC Re Manfredi Terre degli Svevi 2001

La Basilicata è tornata sugli scudi grazie al congresso AIS e di Aglianico e vulcano ne è stato riparlato molto. Passata la moda, restano i vini di cui almeno una decina di cantine che ogni anno producono prodotti di livello altissimo. E stavolta approfondiamo il discorso dell’invecchiamento di questa tipologia, esaminando un 2001 che dovrebbe essere al suo (quasi) massimo livello. In esame il Terre degli Svevi Re Manfredi 2001, gruppo GIV.

Ecco il video: (altro…)

Degustazione vini biodinamici Convegno Cerreto Guidi: scoperte e conferme dal bicchiere

Sala incredibile stracolma (qui tutte le foto del Convegno e dei vini) , interessata e decisamente curiosa di provare i vini presentati, grande soprattutto al voglia di confrontarsi con il vino e con il fatto se davvero i vini biodinamici possono giocarsela alla pari con gli altri.  In mezzo alla mattinata dopo i bellissimi interventi di apertura, ci voleva un momento pratico di bevute su cui poter innestare gli argomenti tecnici di chiusura giornata con gli interventi tecnici  di Anello su Dolcetto e Sangiovese, argomento sentitissimo da queste parti…

Ecco le schede dei vini degustati (qui tutti i video)  con le note scoperte nei bicchieri, nei prossimi giorni pubblicheremo singolarmente i varii video e le schede complete, ma intanto a caldo… (altro…)