spumante

Champagne Vincent Couche Zero Dosage a Buxueil

Un grande della Côte des Bar da Buxueil che si è immerso nella pratica biodinamica dal 2008 cambiando radicalmente il suo approccio al vino e alla coltivazione della vite. Il risultato è tangibile e di grande effetto con una maturità eccezionale delle uve che non ne scalfisce l’acidità. Questo 65%pn e 34%ch con uve dai millesimi 2012 e 2013 affinandosi con calma nelle cantine aziendali. La maturità dei vini di partenza lo rende morbido e accogliente senza bisogno di zuccheri e il risultato è comunque di una freschezza impressionante facendonone un ottimo jolly. Note agrumate di arancio giallo più more e mirtillo e tocchi di anice e lavanda, davvero un grande passepartout a tavola e anche per conto suo.

Frédéric Savart L’Ouverture Premier Cru 100% pinot nero Montagne De Reims (Ecueil)

RM talentuoso dalla Montagne de Reims, Frédéric Savart è uno dei talenti emergenti della Champagne per come sa assecondare il terroir e dare vini di classe e struttura mai banali. 50mila bottiglie con un60% pinot nero e un 40% chardonnay ma qui abbiamo un blanc de noirs di spessore e intensità con note agrumate miste a frutta rossa, spezie e freschezza di erbe aromatiche. Vino “veloce, tecnico, alla moda” come dice Marco Pozzali e ci ritroviamo perfettamente.

(altro…)

Il futuro del vino italiano è scritto nel cibo, parola di Matteo Lunelli

La notizia di oggi è che allo Champagne And Sparkling Wine World Championship ( #CSWCC per gli amici ) Cantine Ferrari si sono aggiudicati un prestigiosissimo premio per il loro Brut NV, l’etichetta più diffusa e rappresentativa della spumantistica trentina. Ma non è che l’ultimo di una serie di premi e riconoscimenti inanellati negli ultimi mesi. Un lavoro che parte di lontano e che coinvolge una famiglia intera da tre generazioni e che da sempre si è legato strettamente alla promozione del nostro made in Italy gastronomico nel mondo. Per capire i legami e scrutare il futuro abbiamo intervistato lo scorso mese Matteo Lunelli su Business People ma per motivi di spazio tanti elementi sono rimasti fuori. Recuperiamo qui l’intervista integrale con tanti spunti interessanti per capire come potremmo muoverci nei prossimi anni come comparto enogastronomico. (altro…)

Fongaro e Durello il 24 Marzo a Verona per brindare in casa al God Save The Wine al Due Torri HOtel

Un brindisi in casa per Fongaro, azienda giovane ma dinamica nei Monti Lessini, una DOC dagli spumanti metodo classico sempre più raffinati e diffusi nel nostro paese. Fongaro nasce nel 1975 dall’impegno e dalla passione del suo fondatore, Guerrino Fongaro e fin da subito la scelta è stata quella di privilegiare la coltivazione del vitigno autoctono Durella, tipico della zona dei Monti Lessini, sulle colline fra la provincia di Verona e quella di Vicenza, caratterizzato dall’elevata acidità naturale che si addice perfettamente alla lavorazione a Metodo Tradizionale Classico. (altro…)

Pinot nero , la bollicina che soprende viene dal Friuli

Non c’è un errore nel titolo, davvero vi vogliamo parlare di questa novità friulana di Le Monde che nasce in un territorio vocato per vini bianchi e bollicine non convenzionali. Questo pinot nero nasce quasi per gioco ma si rivela eccezionale per come restituisce il frutto fresco di fragola e per come si articola pieno rotondo ma freschissimo in bocca. (altro…)

Bollicine alternative, cosa abbiamo spumantizzato quest’estate. Su Business People in edicola!

La mappatura annuale delle bollicine autoctone più o meno strane quest’anno si arricchisce di nuove chicche con Piemonte, Puglia, Toscana e altre regioni che si cimentano in quello che pare diventato l’hobby nazionale ovvero spumantizzare. Con la scusa che si vende bene, che lo bevono anche chi in genere non beve vino “tranquillo” ecco che le proposte di anno in anno si sono fatte sempre più varie e anche interessanti. (altro…)

Oltrepo’ Pavese, riscoprire la sua vocazione

Non è facile far capire ai consumatori che per anni e anni hanno bevuto vino dell’Oltrepo’ senza saperlo perchè questo è stato e in parte lo è ancora oggi un grande serbatoio di vino per la produzione di spumanti. Ma ha molto da dire anche come territorio come hanno capito molti appassionati che lo hanno scoperto con Fabiano Giorgi durante l’ultimo God Save The Wine al Fusion. (altro…)

I vini per la nuova stagione in tricolore, i Dogajolo di Carpineto da Obika per God Save The Wine il 19 marzo

Ormai siamo abituati a trovare Carpineto ovunque si producano vini toscani di qualità ma ha una storia piuttosto giovane essendo nato nel 1967 dalle famiglie Sacchet e Zaccheo. Da allora ha saputo cogliere tante sfide e ha saputo mettersi in gioco pur rimanendo sempre ben saldo lo stile classico e affidabile senza eccessi. A fianco del Chianti Classico e Nobile di Montepulciano, sono nati recentemente i vini Dogajolo, un modo innovativo di concepire il terroir toscano per venire incontro a gusti moderni del consumatore e declinato in bianco, rosso e rosato e anche un Brut da Chardonnay, alternativa interessante alle più blasonate bollicine italiane prodotte in regioni ben più vocate della Toscana. (altro…)

La bollicine toscana più elegante viene da Fucecchio, e non solo! Montellori a God sAve The Wine il 19 marzo da Obika Palazzo Tornabuoni

Toscana con vini che stanno al passo dei tempi, questo il motto di Alessandro Nieri e la sua Montellori, da eccezione in quel di Fucecchio a realtà ormai solida e storica nel panorama dei vini pronti, decisi ed eleganti della regione come scoprirete il 19 Marzo da Obika per God Save The Wine! (altro…)