selezione

Vin Santo Occhio di Pernice 1997 Melini

Una piccola chicca piuttosto inconsueta nel panorama chiantigiano e toscano in genere, un vin santo con una maggioranza di uve sangiovese sempre difficile da ottenere. Questo nasce da uve del Chianti Classico e non solo e si presenta con il colore classico appunto di “occhio di pernice” fascinoso e accattivante. (altro…)

La Selvanella Chianti Classico Riserva 2008

Per ora l’ultima annata in commercio, è davvero perfetta da bere oggi con un grande corredo di classico sangiovese con lavanda, rose e floreale rosso da manuale sorretti da un bel frutto di mora, fragola e mirtillo. Al sorso il vino è scattante ma senza eccessi, con una eleganza innata rara e preziosa che lo fa insinuare nel palato con tanta soddisfazione. (altro…)

L’età e i profumi dei vini bianchi, sperimentiamo la Vernaccia di San Gimignano nel tempo

Insieme al direttore del Consorzio Lorenzo Lelli, affrontiamo un piccolo excursus tra Vernaccia di San Gimignano annata, riserva e selezione per capire quanto a partire da un singolo vitigno si possano ottenere sfumature aromatiche molto diverse all’interno di una stessa annata operando selezioni diverse o anche lasciano affinare per del tempo in bottiglia o in botte. Ma comunque freschezza e vivacità resistono sempre ed è anche questo il bello di questo vino. (altro…)

Lo sguardo del vino si posa sulla Vernaccia di San Gimignano per God Save the Wine al Fusion Gallery del 29 Maggio a Firenze

Espressione e vanto di una città potentissima nei secoli scorsi, oggi sta riscoprendo una nuova giovinezza dopo anni in cui ha prevalso la logica del vino souvenir perfetto come ricordo del viaggio indimenticabile tra le torri della cittadina, piacevole stuzzicante e minerale quanto basta. (altro…)

Vernaccia di San Gimignano a Vinitaly 2013 dal passato al futuro con convinzione, erga omnes e risorse per la qualità

Letizia Cesani Erga Omnes parla del futuro della Vernaccia di San Gimignano a Vinitaly,  un Consorzio dal grande passato non solo dai tempi di Dante ma anche dal 1963 e la prima DOC che al contempo è anche proiettato verso il futuro con l’Erga Omnes ovvero sempre più doveri e responsabilità nei confronti del territorio da promuovere. (altro…)

L’arte dell’assemblaggio nello Champagne, un esempio in musica

Per spiegare cosa significhi realizzare una cuveè in Champagne e come le sfumature del terroir si possano manifestare in un vino si può ricorrere ad una formula oppure si può anche essere più poetici e nel mio caso durante l’esposizione alla finale italiana del Concorso Ambassadeur de Champagne 2011, ho fatto ricorso ad un esempio musicale. Un esempio capace di far capire come Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Meunier possano suonare in maniera diversa a seconda del terroir e dei cru dove crescono e contribuire a quella armonia unica e particolare delle grandi cuvèe.

Ma anche e soprattutto delle cuvèe che rappresentano l’anima dello Champagne, non necessariamente costosissime e irraggiungibili. (altro…)

Convegno Biodinamica Cerreto Guidi | Lisa Granchi e la Fermentazione vinaria spontanea: quali lieviti costruiscono il terroir?

Tema annoso e dibattuto quello dei lieviti in vinificazione con la grande “moda” dei lieviti autoctoni in risposta ad anni di lieviti selezionati e prefabbricati dall’industria. Ma che cosa si intende davvero per autoctono e come mai non è così facile stabilirlo ce lo ha spiegato Lisa Granchi dell’Università degli studi di Firenze alla Facoltà di Agraria Dipartimento di Biotecnologie Agrarie Sez. Microbiologia. Il tutto a partire dall’acino d’uva e la sua naturale predisposizione a diventare vino fino alle selezioni in cantina che determinano il vero “gusto” di un vino, spesso più di una cantina che di un territorio. Vediamo come. (altro…)

Il potere bianco del vino Italiano, su Business People di Giugno in edicola

Questo mese su Business People si parla di Bianchi italiani cercando di approfondire il “fenomeno” e alcune loro caratteristiche che li rendono commercialmente molto più importanti di quanto si creda… I dati parlano chiaro, l’Italia è una repubblica democratica fondata sul vino bianco…Non stiamo scherzando, nel mondo del vino che conta nonostante la produzione sempre più grande di vino rosso, abbiamo una marea sconfinata di vini e vitigni bianchi che sempre più catturano l’attenzione del grande pubblico specie all’estero e che ci distinguono da tantissimi dei nostri più agguerriti competitor, Francia e Nuovo Mondo in primis. Urge una conoscenza più approfondita delle nostre perle nascoste, nuove o da riscoprire insieme. (altro…)