Monthly Archives: agosto 2010

Il “Social Sommelier” secondo Gal Zohar su Haidu.net

Qualcosa di nuovo si agita nella blogosfera mondiale dal primo Agosto…si tratta di Haidu.net, un ambizioso tentativo di mettere insieme professionisti (produttori, ristoratori e giornalisti inclusi) e appassionati e provare a raccogliere contributi delle varie parti coinvolte nella comunicazione e del consumo del vino. Suona come un Wine  Social Network ma Haidu vorrebbe anche vivere senza questo ingombrante titolo mirando “semplicemente” a rispondere con un luogo unico alla domanda di molti di fare “nuove esperienze nel mondo del vino”.

Oggi sul blog principale del netwrk  Gal Zohar discute dell’evoluzione della nostra professione e mi tira in  ballo insieme ad altri due tipi molto raccomandabili… (altro…)

Pompei, il vigneto in città e una immagine che vale la nostra storia

Ci sono momenti in cui lo scrivere di vino ti pare utile e importante per far capire quanto profondo sia il legame del nostro popolo a questa bevanda e altri in cui una immagine, una sensazione e un connubbio speciale te lo svela in tutta la sua potenza in un attimo. Fossi nella soprintendenza agli scavi di Pompei, metterei solo un ingresso qui e farei entrare tutti dall’Anfiteatro in modo che uscendo si ritrovino di fronte a questo spettacolo meraviglioso e mozzafiato. (altro…)

Chi vuole essere un grande Sommelier a Londra? 5 posti per chi sa osare

La città che non dorme mai, in Europa, è sempre e comunque Londra. Ed è anche la città dove ci sono le maggiori soddisfazioni per un sommelier che voglia farsi le ossa e voglia cercare di diventare qualcuno. Grazie all’AIS, e in particolare Andrea Rinaldi di AIS UK ecco alcune (ben cinque!) occasioni di lavoro in posti di eccellenza che rappresentano il nostro paese all’estero. In qualcuno,Locanda Locatelli e Anima, ho anche avuto la fortuna di cenare e vi assicuro che si tratta di posti capaci di cambiarvi la vita per sempre.
Fatevi avanti! (altro…)

Nero d’Avola Biologico: un esperimento da seguire a Siracusa

COn l’Università di Udine, e sotto gli occhi curiosissimi di un’isola intera, ecco un esperimento di vinificazione a zero solfiti aggiunti dall’azienda Marabino. Azzardo sì ma sempre facente parte di una ricerca incessante delle radici dell’epsressione di un vitigno e di un territorio. (altro…)

Pensiero di Ferragosto: Il Pellicano a Porto Ercole (GR)

Arrivare quaggiù e trovare addirittura l’arcobaleno stagliato sopra l’isolotto pare quasi troppo bello, specie se hai in animo di festeggiare il tuo compleanno con una cena particolare. Orario d’arrivo ideale verso le 19 di piena estate, clima perfetto. Ci accoglie Gianni Alocci, manager di questa struttura da sempre praticamente. O almeno da sempre quando è diventato un luogo di riferimento per l’eccellenza. Vediamo se è proprio così. (altro…)

Rucantù Tenuta Selvadolce Pigato 2007 Riviera Ligure di Ponente

Dolce e delicato, floreale tiglio e sambuco, leggero agrumato iodato salino in sottofondo, mare ed erbe aromatiche, bocca delicata esplosiva di aromaticità basilico, macchia mediterranea ginepro salvia, pesca bianca e ribes bianco, bocca che esalta e rimanda ai profumi del naso con maggfgior consistenza, pulito e finale croccante. (altro…)

Noto Nero d’Avola Eloro DOC Marabino 2008

Il vino di punta per Marabino è ovviamente l’altro Nero d’Avola, il già molto conosciuto Archimede ma è importante anche analizzare la qualità del vino “base”. Questo vino prende appunto il nome di “Noto” e viene dall’assemblaggio di vini da più vigneti, ciascuno posto su terreni diversi nelle varie proprietà. (altro…)

Tutte le sfumature del Bianco in Agosto, su Business People in edicola

L’estate vuole d’obbligo una rassegna di vini bianchi adatti alla bella stagione…ma come la mettiamo quando i colori si moltiplicano? Oggi, ne parliamo appunto su Business People in edicola,  non si può più parlare di bianco tout court: si distinguono infatti tante sfumature di oro giallo, con varie intensità, profumi e corpo e addirittura vini “arancioni” che fanno tendenza e moda e sopratutto risultano adatti alla tavola, con il loro corpo quasi da rosso e la leggerezza di un bianco senza le smancerie di un rosè…Per ogni occasione, appunto…e vediamole allora. (altro…)