Monthly Archives: settembre 2010

Ambassadeur du Champagne: il vincitore, la finale e le macchie di Roscrach

Vabbè non è andata. Si potrebbe dire che me le cerco in effetti e che forse me le merito certe legnate però ecco stavolta ci credevo, o almeno credevo di aver trovato un modo nuovo semplice ma profondo per discutere di champagne. Non so se ho infilato qualche castroneria nel presentare i vini della finale, certamente sia Nicola Bonera che Marco Chiesa (che è risultato vincitore) avevano una conoscenza dell’argomento e dei vini maggiore della mia però ecco contavo sul fatto che funzionasse la mia idea, invece no. (altro…)

Anteprima Rosso d’Autunno 21 Settembre: i rossi di Tenimenti Angelini

Dopo la presentazione dei vini bianchi e rosati, ecco che Gaia Capitani al prossimo God Save The Wine (che  prosegue martedì 21 Settembre nella spettacolare serra del Giardino dell’Orticoltura, in mezzo alla farfalle) ci presenta i grandi “cru” delle tre grandi denominazioni toscane, dove Tenimenti Angelini ha da tempo investito in grandi progetti di recupero di grandi vigneti ottenendo vini dalla forte impronta territoriale e dalla bevibilità tutta moderna. A Montepulciano la Tenuta Tre Rose, a Montalcino la Tenuta Spuntali e a Castellina  nel Chianti Classico la Tenuta San Leonino di cui fa parte il vigneto Monsenese che dà anche il nome alla prestigiosa Riserva. (altro…)

The Final Frontier, Iron Maiden: dove lo vedete tutto questo entusiasmo?

Molti in rete e soprattutto sulla carta stampata (incredibile per esempio la rece di RollingStone) hanno preso ad esaltare questo disco ponendolo alla pari con capolavori come Seventh Son o Powerslave, dicendo che sia il migliore del recente passato. Sinceramente ci ho provato e me lo sono ascoltato una cinquantina di volte (colpa di vari viaggi in auto) ma non riesco a capacitarmi di tanto entusiasmo.

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Eccellente il marzemino o il viticoltore? Qualche riflessione su rapporto vino e ambiente a Isera (con la scusa del Marzemino) domenica 19 Settembre

Se trovate ogni dove l’aggettivo “eccellente” quando si parla di Marzemino ricordatevi che è tutta colpa di Mozart che ne fa cantare le lodi nel suo Don Giovanni. Mentre sabato e domenica se passate da Isera potrete scoprire che “eccellente” può essere anche un vigneto (tra i 46 in gara) all’interno della DOC Marzemino: eccellente perchè riescono a far coincidere viticoltura di qualità e rispetto per l’ambiente e la persona umana. Sfida difficile in tempi di crisi dei mercati e di parcellizzazione delle proprietà, con un pubblico che sembra volere solo vini bioqualchecosa ma che poi compra sempre e solo prodotti “seriali” da grande distribuzione.

La manifestazione “La Vigna Eccellente” quest’anno affronterà questi e molti altri temi nel prossimo weekend. (altro…)

Meno “cattedrali” e più immediatezza, parla Ruffino

Parliamo in mezzo alle cicale assordanti di God Save The Wine dello scorso luglio dell’importanza di come porre il vino davanti ai consumatori, togliere paludamenti e persone che parlano ex cathedra. E con vini come il Rosatello, Ruffino rispolvera un vecchio ma mai dimenticato brand e soprattutto un’idea di vino meno impegnativa e leggera. Ne parliamo con Francesco Sorelli. (altro…)

In morte di un ristoratore: Sergio Guidi, due parole da Lorenzo

Il testo che trovate viene dal mio collega Lorenzo Guidi, stesso cognome ma nessuna parentela. Non conoscevo Sergio e non posso immaginare cosa lo possa aver spinto a suicidarsi, oltre ai debiti e chissà cos’altro. Ma insieme a questo messaggio,  caldo e appassionato, gli giunga il mio augurio di aver trovato la pace e che tutte le persone coinvolte in questa brutta storia riescano a risolvere i problemi che hanno portato ad un gesto così disperato. (altro…)

La Pappa al Pomodoro di Burde, su La Cucina Italiana di Settembre

Noi toscani amiamo le zuppe non le minestre. Sembra una disputa semantica, ma è l’orgoglio del diverso. Sarà per la “palla medicea” fregiata del giglio di Francia ma qui da noi le zuppe si fanno senza la pasta dentro. La pappa la pomodoro è un’alchimia semplice ma ha bisogno di pochi giusti ingredienti. L’idea è geniale come legare un brodo con del pomodoro e farne una crema, senza ricorrere a burro/farina? Ma con l’avanzo della madia:  il pane. L’ingrediente insostituibile è  il pane toscano cotto a legna, raffermo e non fresco. Per il pomodoro l’ideale è quello fresco, ma in mancanza potete usare anche il pelato.

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Rosso d’Autunno 21 Settembre: Castelvecchio e i Colli Fiorentini del Chianti

Giovane ma dinamica azienda del Chianti Colli Fiorentini, gestita e diretta da Stefania e Filippo che si sono dati alla riscoperta di un vitigno poco conosciuto come il Canaiolo e allo stesso tempo hanno contribuito a connotate la denominazione come vini perfetti per il consumo quotidiano e dall’ottimo rapporto qualità prezzo. E anche quando hanno cercato di ottenere vini più complessi e sfaccettati, i risultati non si sono fatti attendere (vedi l’ormai molto noto supertuscan Brecciolino) tutti in assaggio  martedì 21 Settembre nella spettacolare serra del Giardino dell’Orticoltura, in mezzo alla farfalle. (altro…)

Cena Terra Madre Slow Food Firenze raccolta fondi venerdì 24 settembre

Iniziano tra pochi giorni gli incontri di Autunno da Burde e in particolare nell’attesa del Salone del Gusto e del ritrovo mondiale degli aderenti a Terra Madre, la fondazione che si batte per gli agricoltori di tutto il mondo e la salvaguardia della biodiversità, ecco che con Slow Food Firenze abbiamo messo su una cenetta niente male per stare insieme, discutere approfondire nel modo con cui ci riesce meglio, ovvero utilizzando i presidi e le specialità locali come i Fichi di CArmignano, i ceci, i gallinacci raccolti in zona,  le cipolle famose di Certaldo, i salumi del Casentino  e usando ricette ormai storiche come la francesina e la poppa in salsa con patate. (altro…)

L’incantesimo che serve per il vino secondo Ca’ Bolani e il Tamanis

Dal Friuli e in particolare Aquileia, vicini alla zona famosa di “Prosecco” intesa come località e anche come vino vista la DOC allargata. Vini bianchi ovviamente e in particolare discutiamo del perchè del successo del Sauvignon “Tamanis” (ma se lo trovate, provate l’Alturio, Refosco dal Peduncolo Rosso, autoctono rosso d’eccellenza da queste parti). (altro…)