Monthly Archives: aprile 2012

Piastraia Bolgheri Rosso Doc 2008 – Michele Satta

Da Varese a Bolgheri seguendo un sogno e la voglia di cambiare vita e da allora per Michele Satta è partita una rivoluzione che ha coinvolto tante persone, tutte stregate dalla magia di questo territorio. Il Piastraia è bolgherese atipico così come lo è Satta con un’attenzione speciale al sangiovese che infatti qui regala scorrevolezza, piacere e quasi una nota dolce che smussa gli angoli di Merlot Cabernet e Syrah e fornisce una prova maiuscola di compattezza e bevibilità. (altro…)

A scuola di SuperTuscan | Antinori e le convinzioni del territorio tra Sangiovese e seduzioni alloctone

Molti giornalisti del settore li vedono come fumo negli occhi e ritengono quasi offensivo doverne parlare ma alla prova delle aste tocca rimettere in discussione molte convinzioni sulle potenzialità del nostro vigneto all’estero. Non ci fossero stati Tignanello, Solaia, Cervaro della Sala e Bolgheri in genere, per molti il vino italiano sarebbe ancora il Chianti nel fiasco e via andare. Ci sarà pure una bella percentuale di autocelebrazione nella presentazione di alcune vecchie annate di casa Antinori prima dell’asta da Pandolfini a Firenze lo scorso 13 Marzo ma in effetti anche guardano altrove, i supertuscan dettano legge per cifre e notorietà in un settore dove in pratica solo Barolo e Brunello di Montalcino rappresentano occasioni di acquisto interessanti e pezzi ambiti dai collezionisti. (altro…)

Tutti i colori cangianti della Maremma con Casavyc al God Save The Wine del 26 Aprile all’Hotel Lungarno

Se c’è un luogo che fa dei colori un ampio uso e arma di seduzione questa è la Maremma che cattura con i suoi magnifici tramonti e gli orizzonti sconfinati migliaia di viaggiatori ogni anno. Così come ha catturato Viviana Filocamo che da Scansano ha cominciato una esplorazione a tutto tondo del terroir maremmano con un eccellente Morellino ma anche e sopratutto sorprendenti versioni di Pinot Nero e Syrah tutte da scoprire. Proprio con Viviana parliamo del fascino dei colori dei vini di Maremma… (altro…)

Sicilia En Primeur : 100 etichette per capire dove va un’isola, Domenica 22 Aprile a Catania (e un piccolo viaggetto)

Finalmente dopo anni di tentennamenti mi sono deciso a tuffarmi in Sicilia per Sicilia En Primeur…Anche se non è il miglior anno per farlo dal punto di vista atmosferico (visto che vedremo più neve che mare) di certo è uno degli anni chiave per la viticoltura isolana che sta uscendo da anni di omologazione e sta uscendo anche sfruttanto il fenomeno Etna dai tanti clichèe che si era costruita addosso. La curiosità è tanta e dopo 200 vini in quattro giorni magari riuscirò anche a scrivere qualcosa di sensato in tema. (altro…)

Chateau Le Sartre 2008 AOC Pessac – Leognan

Già noto nel 1800, questo Chateau è stato riportato a grande splendore da Maria Josè Leriche dopo l’acquisizione da parte degli stessi proprietari del mitico Chateau Carbonnieux. La tenuta si estende per quasi 90 ettari con Cabernet Sauvignon e Sauvignon Blanc a occupare lo spazio maggiore seguiti da molto Merlot e quote rimanenti piccole di Semillon e Cabernet Franc.   (altro…)

Firriato e la magia dei colori di Sicilia a God Save The Wine 26 Aprile Hotel Lungarno

Solo un’isola come la Sicilia è capace da sola di rappresentare un intero mondo di colori, di emozioni intense e variegate che basterebbero per una nazione intera. Dalle suggestioni storiche al mare, le montagne, il vulcano, la costa…ognuno delle sue componenti lo possiamo ritrovare nei vini di Firriato, dalle bollicine di un sorprendente metodo classico fino all’ambra liquida dell’Ecru, nei bianchi luminosi da grillo, catarratto e inzolia fino ai rossi cupi e splendenti di Nero d’Avola e perricone. (altro…)

Il viaggio nel colore di Giovanni da Verrazzano, i vini del Castello di Verrazzano al God Save The Wine 26 Aprile Hotel Lungarno

Un territorio come Greve in Chianti ha alcune caratteristiche peculiari fatte i boschi, dossi e forti contrasti altimetrici che nel vino si traducono in un fruttato ben deciso, una ciliegia e una fragola sempre presente, un profilo speziato accennato ma interessante di cuoio e tabacco e note balsamiche che fanno capolino dai vigneti più assolati. Il vino del viaggiatore per eccellenza (il Castello prende il nome proprio da Giovanni da Verrazzano, lo scopritore delle rotte per l’Asia) è un vino molto ancorato alla tradizione trevigiana, schietto e diretto, con colori intensi e ricchi, un ambasciatore del suo territorio che per fortuna continua a viaggiare sulle tavole di mezzo mondo. (altro…)

Haiku 2009 Castello di Ama IGT Toscana | Revolution, again?

Eccolo finalmente il vino che ha fatto tanto discutere prima ancora di essere nei bicchieri…Sì perchè questo nuovo nato si pone come prezzo e ambizione al livello del Chianti Classico e quindi la sua nascita è stata salutata con ben più di un’alzata di ciglio. Per non parlare del Cavaliere Guidoriccio da Fogliano che nella label fa un balzo in avanti verso il futuro spostandosi verso destra.

Ma come è questo Haiku? Quasi per niente come ve lo sareste aspettato. (altro…)

Pessac Leognan vs Bolgheri: gemelli diversi? Degustazione e discussione a Castagneto a Tavola sulla riconoscibilità territoriale

Due territori lontani e distanti come latitudine ma che si richiamano nel bicchiere e nelle caratteristiche pedoclimatiche: questa la degustazione organizzata da Paola Rastelli di Ais Livorno per Castagneto a Tavola. Lassù le Graves, i ciottoli e i detriti della Garonna che hanno depositato per secoli ciottoli e prima ancora i mari che hanno creato un letto di argille. Qui il mare in vista, i detriti e i sassi (a cominciare famosi della “Sassicaia”) portati dai fiumi e la sabbia silicea quasi affiorante. (altro…)