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Se.Sto on Arno | A cena tra le nuvole e le stelle fiorentine e forse ce n’è una nuova…

Ci sono posti dove non raccontare cosa succede attorno al piatto è davvero difficile…ed è un peccato perchè nonostante se lo potrebbe permettere, il nuovissimo (ma in realtà già pensato e quasi finito due anni fa) Se.Sto on Arno ristorante gourmet del Westin Excelsior fa ovviamente notizia e rimane impresso grazie al fatto che si trova quasi sospeso in mezzo ai tetti di una delle città più belle del mondo. E’ un peccato perchè tra i piatti ci sono cose molto ma molto interessanti che spiazzano chi si aspetta una proposta d’albergo o anche solo tipicamente turistica… (altro…)

Alla scoperta del Montecucco e del suo Sangiovese, potenza maremmana e classe ilcinese con PieveVecchia

In mezzo tra Montalcino e la Maremma più classica, il Montecucco ha trovato la sua strada e la sua nicchia sul Sangiovese. PieveVecchia con il suo Chorum è ormai un riferimento in zona ma non mancano gli esperimenti riusciti con il Syrah e i bianchi da profumo e struttura. Ma il riferimento del territorio va oltre i vini con un centro di cultura all’interno della Cantina che è diventato in breve faro per il territorio e la sua promozione. (altro…)

Una passaggiata tra le nuvole sopra la Cupola di Brunelleschi | Se.Sto on Arno sopra il Westin Excelsior è l’ultima meraviglia fiorentina

In anteprima eccovi un “walk-through” di Se.Sto on Arno ultima grande novità della movida fiorentina…uno spettacolo al sesto piano sull’Arno sopra il famoso Westin Excelsior, un locale che per molti gufi non doveva mai aprire ma che grazie alla perseverenza di Giampaolo Ugolini, Valentino Bertolini di Starwood Hotels e del direttore del locale Marino Sartorato ha visto la luce (e che luce!) lo scorso 20 Dicembre… (altro…)

Il vino carbon free e le sfide del tappo a vite, la partita doppia di Salcheto a Montepulciano

Se della cantina di Salcheto sappiamo quasi tutto (ma adesso è davvero completa dopo il battesimo del fuoco della prima vendemmia) i vini rimangono sempre un mistero affascinante con il Salco Evoluzione che spiazza ogni volta nel confronto tra tappo a vite e tappo di sughero. (altro…)

Il Sangiovese a Montalcino, Brunello oppure… Banfi spiega la sua visione con il BelNero

Polemiche a parte che sapete non ci interessano particolarmente, siamo a chiederci se in effetti l’appeal di Montalcino sia tale da permettere di vendere vini che si basano sul Sangiovese di queste parti e cercando di inquadrarlo in una prospettiva più ampia di mercato. Castello Banfi con il duo Poggio alle Mura Brunello di Montalcino e Bel Nero offre due punti di vista di un territorio. Ma come reagisce il pubblico?  (altro…)

Continua il Lambrusco moment | il punto della situazione su tipologie e occasioni dello Champagne della Via Emilia con Alberto Fiorini e il Simposio dei Lambruschi

Lambrusco uno e trino ma non solo con Grasparossa Salamino e Sorbara a spartirsi il mercato e le preferenze dei consumatori ma in realtà sarebbe meglio di parlare di una serie di tipologie capaci di adattarsi alle esigenze di ciascuno e della giornata, un po’ come accade guardacaso in Champagne. Aumenta la sensibilità dei produttori (come quelli che fanno parte appunto del Simposio dei Lambruschi) e di pari passo quella dei consumatori. (altro…)

Riserva Ducale e l’idea del Chianti Classico negli anni

Non sempre lo stesso vino per tantissimi motivi e non sempre legati alla moda. Una etichetta come Riserva Ducale di Ruffino porta con sè ogni anno un valore speciale di alfiere e testimone del made in tuscany nel mondo e se da un lato può concedere qualcosa ad una idea del Chianti Classico più accessibile, dall’altra non può derogare su freschezza e piacere a tavola. (altro…)

Un sogno chiamato Albana di Romagna a Terre della Pieve | Sergio Lucchi

Vitigno storico e tipologia DOCG non solo nella famosa versione passita ma capace di dire la sua anche nella versione secca grazie al connubbio tra acidità, mineralità e influenze climatiche. Un piccolo prodigio che approfondiamo volentieri con Sergio Lucchi durante lo scorso God Save The Wine a Bologna. (altro…)

Dalla glera al Prosecco e alla Grappa, come cambia l’aroma e l’idea di un territorio con Alexander

Dallo spumante immediato e incantevole che conquista il mondo fino al distillato di queste uve capace di imprigionarne parte della magia  e del gusto. Il floreale ad esempio corre sotto tutti i prodotti che derivano dalla glera ma più che altro è l’idea e lo spirito del Prosecco che si sente dal vitigno fino al suo distillato di vinaccia. E inoltre Alexander ovviamente offre anche grappe invecchiate, ottenute con procedimenti particolari che permettono di andare oltre la pesantezza, il mal di testa e tanti inconvenienti tipici. (altro…)

La grappa che verrà, video intervista con Grappa Alexander Distilleria Bottega

La grappa è un fenomeno e un prodotto unico e italiano nel campo dei distillati ma troppo spesso derubricato a fine pasto come semplice digestivo. Invece è un mondo (forse fin troppo) variegato in cui profumi e sensazioni sono concentrate in un assaggio che sa dare emozioni diverse ma ugualmente affascinanti a quelle del vino. E oggi, chi continua a dire che non ama la grappa, forse si può dire che non ha davvero assaggiato quella giusta! Ne parliamo con Marco Crini, agente di Bottega e Grappa Alexander, al God Save The Wine all’Hotel westin Excelsior. (altro…)