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God Save The Wine al Tepidarium | 300 volte grazie, la magia vera siete voi

Facciamo che per una volta parlino le immagini (di Marco Borrelli) e i colori del vino? Proviamo insieme a capire se contano più gli sguardi, i nasi che si insinuano nei bicchieri o il calore delle persone appassionate e appassionanti?

Noi, ancora una volta, facciamo fatica a capirlo, però ci piace, tanto. (altro…)

Vino di una Notte di Mezza Estate il 21 Luglio Terrazza Bardini: God Save The Wine tra fate e magia…e bollicine!

Dopo aver tenuto a battesimo l’estate con il bagno di folla al God Save The Wine a Fiesole nello splendido Teatro Romano , torniamo  con Firenze Spettacolo (in edicola da oggi il numero speciale doppio estivo) dove tutto è cominciato nel 2010 ovvero la fascinosa Terrazza Bardini, uno degli angoli più suggestivi di Firenze per brindare ad una notte di incantesimi e magie, come si conviene ad una festa che ha il vino al suo centro. In scena data la stagione tantissime bollicine, dalla Champagne al “nuovo” Prosecco colfòndo non filtrato e la Franciacorta, e rossi da scoprire e riscoprire dalla Puglia alla Sicilia  e ovviamente l’immancabile e storico rosso toscano…con l’ottantesimo compleanno di Riserva Ducale Ruffino! (altro…)

Il sistema di qualità Toscana tra Bolgheri, Montepulciano e Montalcino: parla Metina Selezioni

Con Stefano della Giovampaolo di Metina Distribuzione due parole sulla triade di realtà toscane che sostengono il vino regionale ma anche italiano all’estero, dalla tradizione di Montepulciano con Poggio alla Sala e Montalcino con la “novità” Piancornello (bio sotto Sant’Angelo in Colle versante verso la Maremma) fino a Bolgheri con Fornacelle (ancora a conduzione familiare) che rappresenta la sfida di modernità del sistema, vinta da molti punti di vista.

Ecco l’intervista durante lo scorso God Save the Wine.  (altro…)

Tra “litorale” e territorio, come suggerire ed esprimere un luogo con il Vermentino e il Coevo per Cecchi

Due recenti successi per Cecchi tra i vini bianchi con il Litorale Vermentino grazie anche ad un’azzeccata etichetta che comunica spiaggia e voglia di relax e tra i vini rossi con un vino completamente diverso come filosofia e impostazione come il Coevo, progetto in continuo divenire. Ne parliamo con Michele di Cataldo e vediamo come si possa suggerire un territorio e come lo si possa evocare usando mezzi diversi ottenendo in ogni caso emozioni piacevoli e da raccontare.  (altro…)

La cultura del vino al Teatro Romano di Fiesole: una grande festa di Bacco e d’Italia

E c’è ancora chi può sostenere che la troppa cultura del mondo del vino allontanerebbe le persone? Stanotte a Fiesole le centinaia di persone che a flusso continuo hanno riempito il Teatro Romano dimostrano invece una grande voglia di vino vero, buono, figlio di una cultura e di un territorio e raccontato in prima persona da chi lo produce. (altro…)

La notte splendente del vino a Fiesole con Rocca delle Macìe il 22 Giugno

Da Castellina in Chianti alla Maremma, Rocca delle Macìe rappresenta una realtà sempre più presente in tanti canali e negli ultimi mesi con tanta attenzione al web e alle nuove forme di comunicazione, capace di reinventarsi sul mercato, in vigneto (con nuovi impianti e nuovi vini sempre più territoriali) e ovviamente nel modo di porsi con i suoi clienti, ne parliamo con Valeria Canu, responsabilie comunicazione ma lo potrete fare anche voi stessi di persona a Fiesole per la notte bianca del 22 giugno, domani! (altro…)

Montalcino e il suo ruolo nella cultura del vino Italiano a Fiesole il 22 Giugno con Castello Banfi all’Anfiteatro per God Save The Wine

Parlare di cultura del vino e tralasciare Montalcino sarebbe un delitto visto che si deve a questo piccolo borgo e aziende come Banfi l’aver intrapreso un grande lavoro di comunicazione dell’eccellenza della nostra regione dal punto di vista vinicolo ma ancora prima paesaggistico e appunto culturale. Non bastassero gli eventi nel corso dell’anno e i festival estivi a base di jazz e Brunello, ecco Castello Banfi all’Anfiteatro di Fiesole a presentarci il Brunello “cru” aziendale ovvero il Poggio alle Mura e altri vini adatti alle serate estive di questo 2011, compreso il grande successo Belnero sempre da Sangiovese e altre varietà a Montalcino e la bollicina metodo classico. (altro…)

50 anni di cultura “bianca” del vino d’Italia a Fiesole il 22 Giugno all’Anfiteatro di Fiesole con Santa Margherita #gstw

Festeggiare i 50 anni di un successo mondiale che tanto ha contribuito a far affermare i nostri prodotti all’estero è sempre una grande soddisfazione e il Pinot Grigio di Santa Margherita quest’anno ha dimostrato che il genio italico applicato al vino può ancora stupire e far bere il mondo intero. Ma più che dei successi, Santa Margherita pare essere interessata al fatto che il vino davvero venga riscoperto nella sua dimensione più umana e meno impegnativa, una leggerezza di cui pare si sia persa traccia ultimamente e che proveremo insieme a riscoprire all’anfiteatro con i classici di casa dall’Alto Adige e dal Veneto. (altro…)

Cantina Produttori di Cormòns all’Anfiteatro Fiesole 22 Giugno: la cultura e il territorio

Una cantina che vede il lavoro in sinergia di oltre 200 coltivatori ha un ruolo fondamentale in un territorio e fare vino di qualità è solo uno dei motivi per cui continua a lavorare quest’azienda. Cultura e trasmissione di valori positivi legati alla terra e al territorio, viticoltura come strumento di preservazione di un territorio e di un popolo. Termini e parole molto forti ma assaggiando mercoledì 22 giugno prodotti come il Vino della Pace (300 vitigni diversi da tutte le parti del mondo vinificati assieme) si capisce molto dello spirito che anima Giuseppe Soini e la Cantina di Cormòns: (altro…)

Dalla Berardenga a Montalcino, il vino e la cultura dei vitigni autoctoni con Agricola San Felice a God Save The Wine 22 Giugno Fiesole Anfiteatro

Non solo la grande tradizione aziendale del Chianti Classico di Castelnuovo Berardenga  e a Montalcino (portata avanti con convinzione e pulizia con le etichette storiche come Il Grigio e Poggio Rosso e i vini Campogiovanni) ma anche innovazione continua con le molte incarnazioni dello storico supertuscan Vigorello, i vini prodotti in Maremma e soprattutto la nuova ma antica realtà del vitigno Pugnitello, da sempre usato nel Chianti come spalla del sangiovese ma solo recentemente restituito alla luce  e ai bicchieri dopo decenni di oblio. La mano in cantina è quella ferma e decisa di Leonardo Bellaccini mentre alle nostre domande risponde il direttore Fabrizio Nencioni: (altro…)