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Poggio di Sotto Brunello di Montalcino 2015

Anteprima golosa di una 2015 che si preannuncia memorabile a Montalcino e per molti la vendemmia migliore di sempre (finora). Vendemmia come sempre settembrina precoce per lo stile aziendale, necessaria per preservare acidità in un contesto dove potenza sole ed energia abbondavano nell’annata. Il profilo è levigato, roccioso, floreale, viola, amarene, ribes rosso lamponi e fragole, intensità cangiante struggente che vira già in parte sul balsamico, menta, alloro, cardamomo, bergamotto.

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Torna il Gran Bollito Piemontese da Burde, venerdì 18 Gennaio con Ar.Pe.Pe il grande Nebbiolo di Valtellina

Come ogni anno, torna l’atteso  grande carrello di 14 pezzi nella sua interezza, stavolta con tutto il fascino dei vini della Valtellina di Sassella con Isabella Pellizzi Perego da noi per una serata eccezionale che metterò a dura prova la vostra resistenza ma che vi farà davvero emozionare per la sua completezza e ricchezza di gusto. Tante già le prenotazioni ma ci permettiamo comunque di segnalarvelo visto che ci sono tanti pezzi del bollito che ci chiedete sempre a gran voce… (altro…)

Barbera d’Alba Gepin ALbino Rocca 2008

Uno dei cru aziendali, questo dedicato alla Barbera che gioca già dal naso più su eleganza che sulla potenza. Rotonda e carnosa con frutta di bosco rossa e nera in bella evidenza, contornata da note di legno nobile, essenze pregiate e sandalo nel finale. (altro…)

Cortese Piemonte DOC Albino Rocca 2009

Da Langhe bianco a Piemonte DOC la sostanza non cambia per questo cortese “fuori zona” coltivato a Barbaresco. Il terroir si esprime con note minerali e agrumate cangianti molto accattivanti e gustose già al naso insieme ad un bel floreale composito. Bocca piena che esprime anche una bella frutta gialla e bianca tra pesca mela e pompelmo. (altro…)

Dolcetto d’Alba VignaLunga Albino Rocca 2009

Il vino quotidiano piemontese per eccellenza, qui nella sua accezione più classica con note immediate di ciliegia e frutta rossa e nera mature e carnose, un leggero peperone e un accenno di candito “verde”. Bocca asprigna per acidità e tannino ma coerente con la tipologia in queste zone.

Moscato d’Asti, storia e futuro, tradizione e innovazione con Alessandro Boido

Spazio ad Alessandro e la sua storia del Moscato con all’interno il percorso personale  e aziendale che ha portato ai grandi e storici risultati attuali. Non solo Ca d Gal, tutta la zona è in fermento (vedi anche Intravino per il recente ritorno di interesse negli States) e sull’orlo di una nuova esplosione di interesse, stavolta supportato da una qualità diffusa notevole.

Nel video, ripercorriamo  l’avventura di Alessandro Boido e del Moscato da vino delle feste a grande realtà per ogni palato e per (quasi) ogni abbinamento. (altro…)