Martino Manetti racconta nel video catturato durante la verticale in Trattoria come nasce Montevertine di Montevertine. Un vino spesso difficile da inquadrare stretto come è tra l’immediatezza del Pian del Ciampolo e la sontuosità elegante di Pergole Torte. IN realtà si tratta del vino fondante dell’azienda perchè rappresenta l’evoluzione del Chianti Classico originariamente prodotto dal 1972 fino al 1982 quando è diventato Montevertine Riserva, impropriamente etichettato così ovviamente da Sergio Manetti. E’ quindi il vino tradizionale prodotto ininterrotamente nella fattoria fin dall’inizio, cambiato negli anni perchè dapprima era fatto da vigneti più vicini alla fattoria poi piano piano vigne più giovani o di seconda selezione del Pergole.
radda in chianti
Venerdi 9 febbraio Montevertine in verticale 2002-2019
Finalmente ci siamo, Montevertine in verticale! Andiamo alla scoperta della “riserva” di casa Manetti con Martino che ci condurrà nell’assaggio di annate storiche di questa etichetta che abbisogna del giusto temp per esprimersi al meglio. In abbinamento un menu gustoso e ricco a cura di Paolo Gori che ci permetterà di esaltarne tutte le sfumature. Assaggeremo 2002, 2008, 2013, 2014, 2016 e la splendida 2019!
Pergole Torte 2018 Toscana IGT Montevertine
Un’annata graziosa fine e lontana da eccessi climatici che ha premiato chi ha avuto fiducia in un bel settembre. A Montevertine il tempo e la pazienza non sono mai mancati e questa 2018 ne è splendida riprova. Pergole Torte 2018 è un vino davvero struggente e magnifico , delicato eppure forzuto, intenso di viola rosa incenso alloro e lavanda con un frutto cesellato e prezioso che incanta e seduce ad ogni sorso.
Baron’Ugo 2018 Toscana IGT Monteraponi
Il fuoriclasse raddese di Michele Braganti non tradisce le aspettative in una 2018 di eleganza e finezza per ora imbrigliate in un lungo affinamento in botte che dura tuttora e infatti il campione assaggiato è un anteprima da botte. Ma la stoffa e la nota pulsante di grandissimo frutto è nitida e portante in questa splendida bevuta. Nota già al naso salina e fitta di bergamotto , pepe nero, amarene e visciole , sferzante l’acidità e la freschezza su floreale viola che impressiona e seduce in bocca.
I nostri abbinamenti per i vini di Radda in Chianti sul Gambero Rosso di Febbraio in edicola!
Siamo molto felici di segnalarvi che sul bellissimo Gambero Rosso di Febbraio 2020 appena uscito ci siamo anche noi con i nostri contributi per i vini di Radda…abbinamenti sfiziosi da provare subito a giro o da noi in trattoria.
Carleone Due Igt 2017 Tenuta di Carleone
La grinta di Sean Il Guercio viene fuori nelle difficoltà e la 2017 a Radda non è stata più semplice che nel resto della Toscana con aridità e caldo soffocante. Ma le vecchie vigne di Tenuta di Carleone tengono botta e ci regalano un vino che nonostante il recente imbottigliamento regala emozioni agrumate e fruttate certamente solari e allegre ma mai con note eccessive di cottura.
Tenuta di Carleone Carleone 2 Igt Toscana 2015
L’idea di Sean O’Callagan Il Guercio su questo vino “second vin” della Tenuta di Carleone è quello di unire il sangiovese di Radda e Vagliagli con del merlot come si usava fare qualche anno fa un po’ in tutto il Chianti Classico. Oggi è un’altra versione del vino nel Chianti Classico oggi con un tocco di energia e ricchezza aromatica scura portata dal merlot e anche molto piacevole.
Tenuta di Carleone Chianti Classico 2017 DOCG Tenuta di Carleone (anteprima)
Annata tosta e difficile in Chianti Classico e in Italia in genere ma l’altitudine e i terreni di Radda contengono l’esuberanza e moderano il calore e i problemi dalla siccità portando un vino energico solare e carnoso ma senza cotture. Questo Chianti Classico 2017 in anteprima (imbottigliato da sole due settimane) rivela il talento di Sean O’Callaghan a Carleone per il frutto nitido e piccante senza cedimenti ed eccessi.
Tenuta di Carleone Chianti Classico 2016 DOCG Tenuta di Carleone
Un’annata di grazia stile e succulenza senza lasciare da parte acidità e freschezza e questo chianti Classico Tenuta di Carleone è il migliore finora mai prodotto in tenuta. Grande reattività al naso con lamponi, ribes rosso, marasca, tabacco, anice, rosmarino, sorso pulito e netto con finale speziato e nervoso il giusto .
Tinto Pet Nat Alicante bouschet Tenuta di Carleone
L’incrocio di Petit Bouschet e Grenache creato nel 1866 è una uva tintoria densamente colorata e saporita che però in versione petnat finora non aveva avuto grande rivelanza. Ci prova Sean O’Callaghan nella sua avventura raddese di Carlone realizzando un vino curioso sapido netto e ficcante con note di frutta rossa e spezia molto piacevoli.