tasting

Macchion dei Lupi Il Profeta 2009 Toscana IGT Merlot e Maremma

Merlot è la sfida cui pochi si defilano e in Val di Cornia il nome da battere o uguagliare è Tua Rita. Carlo Parenti ci prova da subito ed ottiene personalità e grazia con pochi compromessi. Lamponi ribes e caramello ma anche bocca che mette da parte le mollezze per ricercare un equilibrio impossibile da raggiungere ma solo perché le vigne sono giovani e scalpitanti. (altro…)

Champagne Collard Picard Dom Picard

Un millesimo non dichiarato 100% chardonnay che mette in mostra grazia e delicatezza e un savoir fair straordinario nel gestire l’uva bianca proviente solo dai vigneti di proprietà a Mesnil e Oger. Non solo mineralità ma tanti agrumi, note tropicali e una ineffabile eleganza che ne fanno uno Champagne perfetto per aperitivo o crostacei dato anche il corpo molto delicato e sottile. (altro…)

Sangiovese IGT Toscana Due Mondi 2005 (Castelnuovo Berardenga – SI) 100% Sangiovese

Pulito e preciso ma perfetto nelle sue proporzioni tra legno, frutto floreale appena accennato. Fragola e ciliegia con cenni di cacao e tostatura lieve per un vino che non tradisce la sua età, come sospeso in un limbo dalla maturazione inifinita. (altro…)

Un vino (davvero) per Cavour, il Parlamento e gli Italiani | Frescobaldi e Nipozzano

Per una volta, non parliamo in astratto perchè il vino del castello di Nipozzano si beve dal rinascimento fino ai giorni d’oggi… Parliamo con Filippo Marini  di Firenze nell’800 e oggi e dei grandi vini che accompagnano la storia dei vini toscani e della famiglia Frescobaldi che oggi aggiunge alla Rùfina  il grande territorio di Montalcino con la tenuta Castelgiocondo. (altro…)

L’acquavite per Cavour il Parlamento e gli Italiani | Bonaventura Maschio

Servire al Conte una “Prime uve” ancora non era possibile (il processo per ottenerla è stato messo appunto solo nel 1984) ma sicuramente i distillati di pregio avevano il loro ruolo in Italia come ancora oggi possono averlo oggi, basta conoscerli meglio e andare oltre il concetto di “morbido” e “secco” e conoscendola più a fondo. Se poi si a a disposizione Andrea Maschio come durante l’ultimo God Save The Wine il tutto è molto più facile e piacevole… (altro…)

Anfiteatro IGT 2005 Vecchie Terre di Montefili 100% Sangiovese Panzano in Chianti (FI)

Colore scuro e con riflessi cangianti, naso fine elegante con rimandi fruttati ricchi e corposi, amarena, ciliegia  e un floreale ben definito. Tostature e spezie (sandalo, resine)  lo inquadrano e lo rendono particolare anche se un poco esile. In bocca è misurato con bel misto frutto-legno con  tannino ben scolpito e sfaccettato, finale non lunghissimo ma interessante nella sua capacità di mostrarsi in un equilibrio perfetto. Finezza e classe superiori, l’impressione è netta e precisa. (altro…)

Champagne Montaudon Classe “M”

Frutto della selezione esclusiva dei vigneti di proprietà, acquistati a partire dal 1960 e arrivati oggi alla bella cifra di 45 ettari, divisi tra Chardonnay (da Avize e Grauves) e  Pinot Noir (da Verzenay, Bouzy, Mareuil) ha il piglio del vino particolare già dal naso stratificato e complesso, notevole assemblaggio di sensazioni agrumate , floreali con gessosità importante e frutta rossa lamponi fragole e anche tamarindo. (altro…)

La cioccolata per Cavour, il Parlamento e gli Italiani | Amedei

Con Cecilia Tesseri parliamo del cioccolato e di quanto rappresenti per la creatività italiana e toscana nel mondo. Grandi praline degne della miglior tradizione belga fino alle tavolette ormai classiche, un modo per esaltare le nostre origini e il nostro contributo. (altro…)

Barolo-Bollito | Il gran Bollito Piemontese alla prova del grande Nebbiolo di Borgogno venerdì 3 febbraio

Gran Bollito Piemontese e il Barolo di Barolo, ovvero Borgogno in una grande serata da ricordare! Avremo in tavola i famosi 7 tagli di carne, 7 ammenicoli e 7 bagne cui accosteremo 5 grandi vini ovvero il  Dolcetto d’Alba 2010, lo “scandalo” No Name 2005, il Barolo Riserva 2003 (spettacolare in questa fase evolutiva) lo storico Barolo Riserva  1998 e il classicissimo Barolo Chinato. (altro…)

Il vino che verrà è Maremma con Il Ponte da Capalbio il 26 Gennaio al God Save The Wine

A Capalbio, nel cuore della Maremma, nasce nel 1988 una piccola azienda agricola a gestione familiare che sceglie come nome “Il Ponte” inizialmente come fuga vacanziera al casale del podere maremmano e successivamente alla suggestione dell’elemento di unione tra uomo e paesaggio. Una piccola realtà fatta di attenzione amorevole ai prodotti interpretando il vino con vicinanza alla propria idea di familiarità e all’influsso benefico dell’assolata campagna toscana che potrete assaggiare all’Helvetia Bristol nel primo appuntamento del 2012 per GSTW. (altro…)