Yearly Archives: 2010

Ma allora com’è questo Lungarno 23? Cronaca di un hamburger di inizio Agosto

E’ una domanda che da un anno si pongono molti fiorentini e anche molti turisti che passano per Firenze e vogliono provare questa (ormai relativa) novità, inserita anche nell’articolo del NYT di qualche giorno fa. I locali di successo in questa città destano sempre invidie e generano discussioni a non finire, e su questo locale se ne sono sentite di tutti i colori, specie recentemente. Per evitarvi di leggere tutto devo dirvi che tutto sommato sono stato davvero bene. (altro…)

Appuntamenti Estivi alternativi, nel Montecucco (GR) ecco il cartellone di Pievevecchia: Stabile, Bistarelli, Parini…e anche un certo sommelier

Ancora non è stata ufficialmente inaugurata (manca pochissimo) ma la cantina Pievevecchia si dimostra già molto attiva, non solo per far parlare dei suoi vini o della Locanda del Glicine ma anche e soprattutto perchè si sta dando da fare per animare una zona di Toscana sconosciuta ai più ma dotata di un fascino particolare, il Montecucco e le pendici dell’Amiata. Marco dal suo blog ci aggiorna su quanto succede ma intanto qualche data potete iniziare a segnarvela…si parte il 6 agosto con un evento dedicato al miele poi il 13 con SLow Food il Coniglio di Campagnola e il 17 agosto già Marco Bistarelli da il Postale di Perugia e fine mese Marco Stabile il 29.

E infine il 25 settembre, metto pure il mio zampino! (altro…)

Una idea precisa ed estesa del vino oggi, al Forte dei Marmi dal 2 al 6 agosto Wine Emotion

Se cercate un po’ di novità contaminazione e voglia di battere strade inconsuete per il vino, riferimenti sicuro sono sempre Simonetta Doni e Massimo T. Mazza, con i quali ho cominciato recentemente a collaborare per “affinità elettiva”, diciamo così. Dal prossimo lunedì al mare in Versilia, al Forte dei Marmi, inizia Wine Emotion che raccoglie 4 dei progetti più recenti, quattro modi di espandere il concetto e il fascino del vino in ambiti diversi (moda, cinema, fotografia) che hanno però la capacità di non diluire la serietà e il contenuto del vino ma di estenderlo ad altri ambiti, facendoci capire che la creatività ha tutti i colori e tutti i sapori di questo mondo. (altro…)

Not only Biodinamica: i vini di Cosimo Maria Masini e la lotta sull’uomo e le sue scelte

Una serata tra amici ma non solo, un momento di riflessione pre-estate e pre-vendemmia tra giornalisti, enotecari, professori universitari (Claudio Nuti dell’Università di Pisa, microbiologo) la neo presidentessa Slow Food Toscana Raffaella Grana e vignaioli che condividono il pensiero di Cosimo Maria Masini, ovvero l’uomo al centro della natura, in armonia con questa. E anche solo  avvicinandosi alla tenuta,ci si comincia già a crederci un poco. (altro…)

Castello di Banfi e l’impegno sul Sangiovese, a God Save The Wine

Terrazzo di Villa Bardini, Claudio Calussi ci racconta Banfi e dell’impegno per il Sangiovese, spesso accusato di essere sempre e solo di facciata mentre in realtà molti fatti dicono che hanno ragione. Il Belnero e il Poggio alle Mura ci raccontano storie diverse di una stessa realtà ilcinese sempre da riscoprire. (altro…)

Aspettate ad uccidere i guru: una idea su come funzionerà internet nei prossimi anni

Metto insieme alcune idee e riflessioni che mi erano nate quandoDavide Cocco su TigullioVino scrisse che la democraticità e la pluralità del web dovrebbero portare alla scomparsa  dei guru o delle figure cioè  che possono rappresentare un riferimento per quanto riguarda una cera materia, vino incluso. Ma l’apparizione di un lavoro di psicologia comportamentale  web (la celeberrima piramide di Maslow dei bisogni adattata ironicamente alla rete) insieme al lancio di una applicazione per iPad potenzialmente rivoluzionaria (FlipBoard) mi hanno un pò fatto cambiare idea.

Ecco perchè. (altro…)

Pievevecchia e le radici sotterranee del terroir ancestrale

“Pievevecchia” ti sembra un nome scelto a caso e anche un po’ banale, e visitanto la cantina ancora (per  poco) in costruzione, l’impressione è che rimanga sullo sfondo, del paesaggio, della valle  che porta a Istia di Ombrone e invece più ti addentri nel territorio di Campagnatico  (paesino talmente tirato a lucido che te lo immagineresti in Val d’Orcia o tra le Cinque  Terre) più senti che ti attira a sè. (altro…)