Andrea Gori

Sommelier, giornalista pubblicista, scrittore e ristoratore da 4 generazioni a Firenze con la Trattoria da Burde di famiglia, fondatore del Dissapore Network e Intravino, i siti web più frequentati dell'enogastronomia italiana. Scrivetegli pure a burdedj[@]gmail.com

Volpaia Spumante Metodo Classico Brut Sangiovese 100%

Forse il primo vero spumante “bianco” a base sangiovese di Toscana, un azzardo ma non troppo visto che stiamo parlando di uve comunque coltivate in quasi montagna (oltre 600 mt slm) e che agli inizi di settembre hanno una maturità tale che pur avendo una discreta acidità, potrebbero anche dare un Chianti Classico degli anni ’70. Quindi uve che riescono a dare sapore e spunti interessanti ad una bollicine che arriva nei bicchieri dopo ben 36 mesi di affinamento sui lieviti a dare note di nocciola burro e lieviti ma anche canditi arancio, fragole appena mature, ginestra e rosa. (altro…)

Km zero e Km vero, due chiacchere con Nicola Cavallaro

Alzi la mano chi avrebbe scommesso sull’incredibile successo di Un posto a Milano…Dopo 3 anni dall’apertura è il tempo di guardarsi indietro e capire quanto il mondo della ristorazione sia cambiato mentre alcune persone coerenti eppure geniali come Nicola Cavallaro hanno saputo portare avanti le proprie idee in maniera efficace senza i riflettori della televisione e della stampa di settore. Puntando al cuore e alla pancia dei clienti e non bluffando mai su quello che va in tavola. (altro…)

Tunia Cantomoro 2009 IGt TOscana

La Val di Chiana regala un piccolo angolo adatto anche all’ubiquitario cabernet sauvignon vinificato con una lunga macerazione sulle sue bucce. Prima annata per un vigneto impiantato nel 2005 ma già bella la concentrazione e sbalorditivo il colore che svela ancora note di porpora. (altro…)

Venerdi 23 Ottobre a cena da Burde con Vittorio Emanuele, il Barolo Mirafiore a Firenze

Il Barolo Mirafiore, l’azienda fondata da Vittorio Emanuele II che fu data in dono alla sua amante e che più tardi divenne Fontanafredda, anima la nostra cena rievocazione dei fitti legami tra Torino e Firenze dove tra l’altro Vittorio Emanuele nacque… Durante la serata, una degustazione orizzontale dei vini della casa fondata dal primo re d’Italia con i cru di Barolo di Mirafiore ma non solo! Alta Langa brut per iniziale e il grande dolce Moscato per concludere gli abbinamenti di una cena con continui rimandi al Piemonte. (altro…)

Fabrizio Pratesi Carmignano IL Circo Rosso Riserva 2012

Territorio impervio quello della riserva per il Carmignano ma con colleghi di denominazione che sono riusciti a realizzare dei classici senza tempo. Promettentissimo anche questo 2012 di Fabrizio Pratesi che avvolge il naso in un incantevole bosco di spaziature finissime e rimandi balsamici appena in via di evoluzione ma che restano sempre di rincalzo ad un frutto fresco e ben scolpito tra amarena, arancia sanguinella, liquirizia, bergamotto. (altro…)

Amarone e Valpolicella nelle carte dei vini di tutta Italia, capiamo perchè

Si disputa con Barolo e Brunello di Montalcino il titolo di vino più presente nelle carte dei vini italiani ed è un po’ una sorpresa visto che in realtà lo si vende e lo si apprezza molto più all’estero che da noi…stiamo parlando dell’Amarone della Valpolicella, una eccellenza italiana che si è creato una nicchia di appassionati irriducibili a dispetto di una grande platea di appassionati che spesso invece amano denigrarlo apertamente. Un caso interessante di vino che parla direttamente al cuore degli appassionati e ai consumatori saltando qualche steccato dei cosiddetti opinion leader oppure un vino che fa categoria a se’? (altro…)

Cecchi Coevo 2006-2011, l’evoluzione di una idea e di una regione

Giunge ad un momento molto significativo della storia di Cecchi questa verticale del loro vino di punta, quel Coevo che quando nacque parve quasi un supertuscan fuori tempo massimo. Il tempo è stato galantuomo nei confronti di questo signore dimostrando che si può in Toscana produrre un vino che sia sintesi ma non omologazione di Chianti Classico e Maremma, antica e nuova frontiera di qualità e soprattutto si può ogni anno cercare di esprimere l’annata senza cercare sempre e comunque di fare lo stesso, seppur eccellente, vino. In attesa di assaggiare il 2013 il prossimo anno (l’annata 2012 così come la 2008 non è stata prodotta) ecco la prima storica verticale andata in scena a Milano da Mari&Co in abbinamento con la cucina di Caino da Montemerano. (altro…)

Gabriele Mazzeschi Foramacchie 2013 Igt Toscana

Il sangiovese di Gabriele è un sangiovese di carattere rustico sapido e coinvolgente già dal naso strepitosamente floreale di viola e fruttato di ciliegie e fragole. Bello anche il palato con sapidità e tannino ben dosati che rinnovano le sensazioni aromatiche di continuo accompagnato il sorso davvero compulsivo. (altro…)

Chiassobuio 2010 Tunia IGT Toscana

Un vino che da Arezzo dove viene prodotto strizza l’occhio alla Toscana più classica centrale e che restituisce un’idea di sangiovese a metà tra il Chianti e Montalcino. Vinificato in acciaio e in parte in rovere e con un saldo di canaiolo e colorino che lo completano in colore e in speziatura, è un vino molto pacato ed equilibrato con un tannino ancora acceso che lo rende ben abbinabile a molti piatti della tradizione. (altro…)

Hofstaetter e il Riesling: venerdi 27 novembre da Burde l’Alto Adige incontra la Mosella sulla tavola Toscana

L’ultima impresa di Martin Foradori e la sua Hofstaetter è stata quella di coltivare e produrre il sogno di ogni vignaiolo amante dei grandi bianchi ovvero il Riesling tedesco nella sua culla ovvero la Mosella. Nel corso della nostra serata l’Alto Adige incontra la Mosella con i vini Riesling di Dr. Fischer e i grandi rossi altoatesini Pinot Nero e Lagrein. (altro…)