Andrea Gori

Sommelier, giornalista pubblicista, scrittore e ristoratore da 4 generazioni a Firenze con la Trattoria da Burde di famiglia, fondatore del Dissapore Network e Intravino, i siti web più frequentati dell'enogastronomia italiana. Scrivetegli pure a burdedj[@]gmail.com

Centovini d’Italia da venerdì 7 a Domenica 9, dal Formigli per capire la parola “terroir”

Per fortuna puntuale come la Primavera, ecco la mitica degustazione della Vinoteca Al Chianti con tutti gli autoctoni italiani in bella mostra. Come al solito Andrea e la sua banda ci aspettano per un weekend intero (venerdì 15-21, sabato e domenica 10-20) in compagnia di vini esclusivamente da vitigni autoctoni italiani e che esprimano al massimo il vitigno con quasi nullo apporto di legno o altre pratiche snaturanti. Se volete parlare e straparlare di Terroir, è con questi vini (tutti acquistabili direttamente) che potrete farlo con ogni garanzia di qualità! (altro…)

L’Acquario dove andare per del pesce dolce, a Castiglione del Lago (PG)

Da sempre considerato il fratello minore del mare, in realtà il lago ha molto da offrire a chi lo sa gestire, a dispetto dei tempi, delle pratiche poco ortodosse di pesca e cambiamenti vari. Di tutto questo ce ne siamo resi conto nel corso della sontuosa cena a l’ Acquario, il ristorante pluripremiato Slow Food (o meglio dovremmo dire locanda visto che abbiamo dormito al piano di sopra) di Castiglione del Lago (PG). Un’occasione per fare un tuffo enogastronomico in questi posti, nel piatto e nel bicchiere (in questa zona c’è il famoso Gamay del Trasimeno). Quindi motivi di interesse neanche pochini… (altro…)

Il buon mangiare e il buon bere, Romanelli Gori e stavolta pure ‘Ino in Tv su RTV 38 (domani) martedì 4 maggio

In mancanza di calcio, ci pensiamo noi a riempire un martedì sera! Dopo le precedenti esperienze (regali di natale,  “spendere bene in tempi di crisi” e la Toscana in tavola) ecco che stavolta il tema è più specifico e di vostro (speriamo) interesse ovvero “Il buon mangiare e il buon bere” e andiamo in onda martedì (domani) 4 Maggio alle 21 su RTV38 con il conduttore Luigi Tucci, e  con Cristina De Pin in co-conduzione. (altro…)

Un certa idea di purezza di birra, La5 de L’Olmaia

Un solo tipo di malto, classicissimo (pils) che permette di esaltare il luppolo (unico) usato. Siamo dalle parti del Rheinheitsgebot e la purezza tedesca dell’idea di Birra, senza altre aromatizzazioni e procedimenti particolari. Il naso è fiori di campo, malto, nota penetrante di luppolo quasi mentolato, fieno e fiori bianchi. (altro…)

La9 olmaia: a chi piace la rossa di Moreno?

Non solo per i patiti della tipologia, che in effetti spesso mi lascia indiffente. Qquesta “la9” de L’Olmaia  a doppia luppolatura, con quattro diverse tipologie da tutto il mondo si presenta già particolare dal colore molto vivace e invitante. Poi il naso di caramello e un filo amarognolo che spiazza al primo sorso che per contrasto  vira subito sul dolce. il giochino continua anche nei sorsi successivi e rende la cosa interessante.

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Grandi Cru della Costa, con Giampaolo Gravina e Fabio Pracchia (ri)scopriamo i grandi vini della nuova Toscana da sabato 8 a lunedì 10 maggio

A molti stanno sulle scatole, soprattutto quando usano definizioni altisonanti come “grandi cru” ma se la Toscana si è ritrovata sulla cresta dell’onda del mondo del vino e ha saputo dettare nuovi trend a tutta italia lo dobbiamo proprio all’inventiva e alla capacità dei vignaioli delle zone “nuove” che hanno dovuto fare di necessità virtù e sfruttare i terreni prima trascurat con il risultato che  adesso tutti parlano della MAremma, di Bolgheri, della Val di Cornia, i Colli Apuani, addirittura della Garfagnana. come  il vero tesoro enoico toscano sempre in fermento ed evoluzione. (altro…)

Lambic Cantillon Lou Pepe Framboise 2005

Alla fine doveva anche arrivare la mia prima volta con una belga spontanea. Ovvero una Lambic, di uno dei due produttori mito, una birra che porta con sè una serie di definizioni altisonanti che ne pregiudicano mica poco l’assaggio “champagne delle birre”, “anello di congiunzione tra birra e vino” e via discorrendo. (altro…)