Bevo mangio … invento!

Artisti a tavola da Burde

Il vino dell’Elba con Antonio Arrighi

Un’isola che sta riscoprendo la sua vocazione al vino grazie ad un movimento di vigneron e imprenditori che finalmente si dedicano alla scoperta del terroir, anzi dei vari terroir, che caratterizzano l’Elba. Antonio Arrighi nel corso della serata Elba Taste  Il classico blend elbano di uve bianche aromatiche e semiaromatiche è l’occasione per raccontare i vini e la storia dell’isola con Antonio Arrighi che a Porto Azzurro ha messo su la sua azienda agricola ma soprattutto si dedica alla riscoperta di tradizione e modi di vivere e lavorare elbani. Ascoltiamolo in un video che ci dice molto di cosa significa oggi fare vino sull’isola ma soprattutto di cosa potrebbe essere l’isola d’Elba con i giusti investimenti.

(altro…)

Viticoltura eroica: un viaggio di assaggi nel vino impossibile

Siamo abituati a immaginare la viticoltura su dolci colline e pendii appena accennati quando non in pianura con i suoi filari dritti e regolari ma la maggior parte dei vini più affascinanti del pianeta nasce in condizioni molto più estreme e complicate per la coltivazione. Su Business People di Luglio 2018 troverete altezze vertiginose, clima al limite delle possibilità di vegetazione, venti e concentrazioni vertiginose di sali e sostanze minerali, pendenze che sfidano la fisica e campi ricavati da terrazze costruite nei secoli dalla caparbietà umana: il mondo della viticoltura eroica è variegato e affascinante e nella maggior parte dei casi ripaga ogni sforzo perché fa nascere vini dotati di carattere e intensità uniche e irripetibili portando all’esasperazione il concetto di terroir, l’insieme delle condizioni climatiche geologiche e umane che rendono possibile la nascita di un determinato vino.

(altro…)

Il generatore automatico di note di degustazione di vino di Andrea Gori

In anni di intelligenza artificiale e di discussioni sul ruolo dei giornalisti di qualsiasi settore è lecito porsi domande anche sul futuro degli assaggiatori di vino. Ci saranno mai macchine in grado di sostituirci?  E’ certo che già esistono nasi elettronici in grado di rilevare i principali aromi e scanner ottici capaci di inferire dal colore di un vino molti dettagli della sua composizione ma mancava il tassello della scrittura delle note di degustazione, una delle attività di scrittura che occupa più tempo nella vita di un giornalista del vino. E se appunto questa operazione fosse automatizzabile?

(altro…)

Disponibile la mia dispensa enoica mensile per capire il vino! Sommelier Wine Box di Marzo è online e parliamo di acidità del vino

Con molto piacere vi presento la mia collaborazione con il bel progetto Sommelier Wine Box che ha raccolto un notevole supporto con un crowdfunding qualche mese fa… L’idea è davvero bella perchè i ragazzi si sono proposti di diffondere il piacere e la conoscenza della degustazione del vino mediante un invio mensile di 3 bottiglie accuratamente scelte per spiegare un concetto specifico del vino. E così dopo il tema 0 di apertura affidato a Fiorini, Boninsegna, Scandogliero – detti I Tre Moschettieri Sommelier dal Veneto  con le loro storie legate al Lago di Garda andiamo in giro per l’Italia a parlare di Acidità e Freschezza.

(altro…)

ChatBot Sommelier, ci siamo finalmente?

Tra i tanti miraggi dell’intelligenza artificiale applicata al vino si vagheggia (anche oggi su Intravino) di come i robot anche in questo settore che pare lontanissimo dall’informatica e dall’automazione in realtà la tendenza sarà quella di rimpiazzare gli umani il più possibile. Da Sommelier 2.0 non potevo esimermi dal provare di autoeliminarmi, a cominiciare dalle risposte sulla mia pagina FB dove da oggi il mio posto viene preso dal mio chat bot.  Andate a farci due chiacchere e ditemi se vi sta più simpatico di me… (altro…)

God save the Foodball! I vini dei calciatori per la prima volta insieme giovedi 2 marzo a Firenze

Le due grandi passioni degli italiani finalmente riunite a Firenze giovedi 2 marzo nel contesto del Fashion Foodballer, il locale per gli amanti del calcio ma non solo. Attorno al Fashion Foodballer si sono riuniti piano piano tanti protagonisti del mondo del pallone fiorentino e italiano e non è difficile pensare che la passione che anima questi protagonisti dello sport abbia trovato sfogo anche nel vino, un altro elemento imprescindibile della cultura e del vivere italiano come e più del calcio stesso.  Ma finora mai nessuno aveva pensato di riunire in una serata tutti i protagonisti del pallone che si sono dati al vino!

(altro…)

Enoarte a Palazzo Vecchio con Elisabetta Rogai e il vino che fa muovere il cavallo al ritmo di Bacco

Elisabetta Rogai e la sua Enoarte stavolta sono di scena in uno dei più bei luoghi del mondo ovvero il cortile di Palazzo Vecchio. Sul cavalletto uno dei suoi schizzi fatti con il tralcetto di vite affumicato con rappresentato un fantino sul cavallo, un omaggio al Palio che si sarebbe corso di lì a minuti e che sarebbe stato vinto dalla Torre. (altro…)

Cecchi e l’Arte, Grande Bellezza di Toscana

La Grande Bellezza per chi vive e lavoro nel vino è tutto attorno a noi, la vera sfida è far entrare attraverso il vino l’Arte e altre connotazioni interessanti delle quali il vino possa farsi ambasciatore. Cecchi di recente ha inaugurato mostre e inizative creando momenti dedicati all’arte contemporaneo come il sostengo al Festival Schermo dell’Arte a Firenze. Vino e Bellezza sempre vicini all’Arte, un qualcosa che dovrebbe caratterizzare tante vicende italiane… (altro…)

Arte e gusto tra i tavoli, dipingere con il mare sullo sfondo e le Apuane nel bicchiere con Terzo Raffelli “De Porcon”

La Toscana del vino è spesso celebrata anche nei suoi angoli più remoti salvo poi accorgersi che ci sono territori vitivinicoli antichissimi praticamente sconosciuti alla maggior parte del pubblico. Eppure le Apuane con il loro marmo sono scolpite nell’immaginario collettivo e i vini che nascono qui intorno, dal Candia dei Colli Apuani fino ai Colli di Luni hanno una magia particolare fatta di pochi tratti, levità e piacevolezze esaltate dalla cucina del territorio che si ferma sempre ad un passo dalla complicazione eccessiva di sapore senza mai rinunciare però all’esplosione di gusto improvvisa. (altro…)

La Tavola del Pontormo e la Zuppa di Piselli di Paolo Gori

Ludovica Sebregondi e Annamaria Tossani ripercorrono la vita gastronomica del Pontormo che nel corso della sua carriera di grandissimo pittore ha lasciato un diario di vita e di storie con tante annotazioni sui piatti che era solito consumare durante la sua attività. Tra gozzoviglie e digiuni ma anche una scelta di ingredienti genuini e salubri per essere sempre in buona forma per poter dipingere, ne esce un ritratto profondo e foriero di tante riflessioni sul nostro stare a tavola, dal medioevo ai giorni nostri. (altro…)