Bevute

Assaggi di vino distillati con punteggio, spesso con video degustazione

Pre Anteprima Amarone 2006, chi ben comincia

Sono già in loco per l’Anteprima Amarone 2006 il cui clou sarà stamattina ma già da un paio di giri per la Valpolicella (di cui uno che ricorderò a lungo e che merita molte parole immagini e video a parte, ovvero Monte dei Ragni) e a cena al Caffè Dante (niente male e davvero bene organizzato il tutto) hanno mostrato la stoffa di questo 2006. Ma facciamo due premesse. (altro…)

Siete sicuri che vi piaccia di più il Sangiovese in purezza? Ecco le prove

Più di decine di visite per negozi enoteche e ristoranti, se volete davvero vendere il vostro vino, vi dovete attrezzare facendolo bere in questo modo a chi volete “piazzarlo”. Prendete l’idea della Vintage04, azienda fiorentina di distribuzione vino con non poche chicche in catalogo: riunire in un panel alla cieca 20 clienti con 9 sangiovese di diversa provenienza toscana e un intruso e vedere cosa viene fuori.

Per esempio il merlot o il cabernet, dicevamo. (altro…)

Riserva 2004 Villa Calcinaia Chianti Classico DOCG

Annata buona con non enorme acidità ma bella eleganza d’insieme. Il naso anche di montepulciano e merlot è più dolce del solito e il sangiovese viene ben spalleggiato con la sua nota agrumata e la ciliegia sotto spirito dal caramello e dalla frutta di bosco degli altri due. (altro…)

Come lo voleva la nonna: Vin Santo del Chianti Classico DOC 2003 Villa Calcinaia (malvasia trebbiano canaiolo)

Color mogano/sciroppo d’acero, naso di dattero, di china, di frutta secca, di mandorle, anice e sottile vena di albicocca. Il canaiolo si vede al colore ma anche nei profumi c’è qualcosa di particolare di per niente stucchevole che lo rende intrigante e mai scontato. (altro…)

Forever young

Scomodiamo gli Alphaville stavolta, o almeno andrebbero scomodati per questa magnum c (Il Sodaccio 1985 di Montevertine) capace di riassumere in sè tutta la grandezza possibile remota e forse non più replicabile di un terroir tra i più grandi al mondo, facendone semplicemente uno dei miei assaggi migliori di sempre.  Ma assaggiare degustare ed esaminare alcuni tra i più rappresentativi Chianti Classico 1985  con l’Enoclub di Siena di Davide “Brozzi” Bonucci ha portato molto in luce e aperto molte questioni che forse ancora aspettano di essere risolte. (altro…)