Prosegue la nostra scoperta delle nuove sottozone UGA del Chianti Classico con Vagliagli nella zona sud del Gallo Nero! Venerdi 4 marzo prossimo sperimenteremo l’intensità e il calore di questa terra ma anche una meravigliosa e raffinatezza freschezza insospettabile. E le altre caratteristiche le scopriremo insieme alle aziende che saranno presenti ovvero Borgo Scopeto, Dievole, Bindi Sergardi, Vallepicciola, Oliviera, Belvedere, Monaciano, Scheggiolla e Valiano con i loro vini annata, riserva, Gran Selezione e anche Vin Santo. Vi aspettiamo!
chianti classico
Barolo Paiagallo 2015 Mirafiore
Un cru di Barolo del comune di Barolo che proviene dalla vigna detta La Villa. Ci troviamo su una collina media (320-370 m slm) con esposizione est, e rappresenta uno dei migliori cru della DOCG per carattere fruttato e intensità aromatica. Questo 2015 riflette la grande e potente annata fatta di chiaroscuri aromatici intensi e potenti tra rosa, incenso, lavanda , frutta di bosco freschissima e definita e poi un bellissimo ventaglio di aromaticità suadente tra rimandi speziati pepe nero, cardamomo e un tocco di anguria.
Verrazzano Vin Santo del Chianti Classico 2012
Silvia Cappellini introduce una chicca della produzione famigliare come questo vinsanto speciale e secco come tradizione comanda appassito su tralicci sospesi e non disteso in cassette, procedimento che permette di portare più avanti l’appassimento. Da uve trebbiano e malvasia ha un colore dorato chiaro che prelude ad un naso dove albicocche miele di tarassaco e sottobosco autunnale sono ravvivate da una gentile nota di smalto.
Venerdi 11 San Casciano Classico in trattoria con Gnudi al Tartufo, Cervo stufato, tortino di carciofi e cenci
Mercoledi 26 gennaio L’Apparita Castello di Ama in verticale da Eataly!
In occasione del 15° Compleanno di Eataly siamo ben felici di collaborare con Eataly Firenze ad organizzare una serata dedicata alle grandi annate del merlot in purezza L’Apparita di Castello di Ama. Sarà una grande verticale 2007-2013- 2017 , guidata dal sottoscritto Andrea Gori anche perchè il menu degustazione pensato dal Sous Chef Emanuele Polidori è davvero speciale… (altro…)
Viticcio – Vin Santo Occhio di Pernice 2011
Da uve sangiovese con pressatura molto leggera si ottiene un Occhio di pernice molto particolare e delicato ma molto affascinante. Dal punto di vista alcolico molto importante (quasi 20%) e quindi grande sviluppo delle note zuccherine in alcol che lo rendono più secco di tanti altri occhi di Pernice sul mercato donandogli una bella originalità. Ha note di ciliegia e pepe nero emergono tra altre più balsamiche e smaltate, pepe nero e ribes, tabacco toscano e macchia, vetiver, sandalo, humus autunnale e tocchi mediterranei.
Chianti Classico Riserva “Massi di Colombaio” 2016 Il Colombaio di Cencio
Un’annata straordinaria mette in bella evidenza le caratteristiche di Gaiole di questa azienda che si riflettono in un vino elegantissimo e avvolgente la cui nota principale eè la dolcezza e piacevolezza. Note di ciliegia, prugna e viola candita si mescolano a sottobosco, pepe, liquirizia e speziatura dal pepe al vetiver. Tannino piacevolmente fine e sottile al palato duetta con una sostenuta acidità mentre corpo e alcol ne smussano le note più ficcanti. Ottimo a tavola ma anche da bere per conto suo in questa fase evolutiva.
Dolcetto d’Alba Doc 2009 Mirafiore
Schietto diretto e immediato il dolcetto nella tradizione popolare e storica piemontese ma non mancano le varianti con struttura e intensità maggiori del solito. Questa proposta di Mirafiore si pone a metà tra la beva scanzonata tutto frutto scuro cassis e amarene e il dolcetto più strutturato e intenso di altre denominazioni.
Verrazzano Chianti Classico Riserva 2016
Silvia Cappellini presenta la Riserva della famiglia in quel di Verrazzano, cantina storica molto legata alla tradizione dove i Cappellini operano con successo e tanto investimento umano, in vigna e in cantina. Questa riserva ha eleganza e potenza e gode della magica annata 2016 che le regala soprattutto un sorso ricco e sontuoso ricco di tannini setosi che pungono senza ferire mai.
Villa Calcinaia Vin Santo del Chianti Classico 2011
Lorenzo Mazzotta di Villa Calcinaia racconta la nascita di questo raro e prezioso vin santo dai toni scuri dovuti alla presenza particolare di canaiolo (15%) insieme a malvasia (15%) e trebbiano (70%, versione rosa) per oltre 170 gr/lt di zucchero. L’acidità e un velo di tannino del canaiolo aiuta l’incantesimo al naso ma soprattutto in bocca dove i profumi di prugne, farina di castagno, confettura di rosa canina, carrube, fico nero maturo, mallo di noce e liquirizia, cacao, torrefazione, ebanisteria e sagrestia.