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Brandini Barbera d’Alba DOC Superiore Rocche del Santo 2016

Tra i vigneti di proprietà della famiglia Brandini c’è anche un ettaro scarso a Barbera che viene dedicato a questa Barbara d’Alba Superiore che prende il nome dal toponimo Rocca del Santo. Il vino è ricco e intenso come si confa alla tipologia e il profumo fruttato di bosco è intenso e cangiante con una bella nota ricca di spezzatura naturale che va dalla vaniglia al pepe passando per note mediterranee di macchia e tocchi balsamici.

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Brandini Le Margherite Langhe DOC Arneis 2016 Biologico

Il caro vecchio “arnese” piemontese bianco sta crescendo moltissimo nella considerazione di appassionati e sta diventando uno dei bianchi più ricercati d’Italia suscitando reazioni sempre più positive. Ben diverso dal vicino Roero Arneis, l’Arneis nelle Langhe ma meno acidità incalzante ma uguale capacità di sedurre con note floreali fruttate e speziatura delicata, tra iris, biancospino, anice e tocco di vaniglia ed erbe aromatiche.

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Langhe Nebbiolo Mirafiore 2011

Bottiglia importante e succulenta con una versione di Nebbiolo accattivante e raffinata che è difficile non incontri favori. Magari il passaggio in legno ne smussa qualche angolo ma l’eleganza del vitigno non ne viene sminuita con un naso preciso e complesso senza eccessi che in bocca si rivela equilibrato gustoso e con un’ottima propensione alla tavola e alle carni in genere. (altro…)

Barolo docg Mirafiore Vigna Lazzarito 2008

Vigna storica e celebrata imbottigliata solo da pochissimi produttori ma capace di svelare tutta la forza e il carattere per cui Serralunga d’Alba è diventata celebre. Forza potenza e grande intensità che nel tempo si fanno eleganza e nobiltà ma che ovviamente da giovane fa fatica a rimanere nel bicchiere calmo e tranquillo. (altro…)

Alta Langa DOCG Contessa Rosa Rose’ Brut 2011 Fontanafredda

Il colore potrà sembrare scarico ma è anche nervoso e scattante come del resto il naso con un bellissimo e conturbante di fragola e ribes rosso. Il quadro è completato da nuance di rosa e sandalo che si ribadiscono al palato che esalta ancora di più l’aromaticità aggiungendo una lunghezza sorprendente per la tipologia Alta Langa in genere molto più votata all’estrema freschezza. (altro…)

Barolo docg Mirafiore Vigna Paiagallo 2010

Tra i vigneti quello più dolce e aggraziato con impronta baronesca definita ma che si allarga a comprendere e abbracciare palati anche meno avvezzi alla tipologia. Naso fruttato rosso con fragole, rosa, incenso e lamponi in confettura a fare da apripista ad un gamma speziata ben dosata e orientaleggiante che in bocca si rivela forzuto ma disteso con un tannino che accarezza il palato e si risolve in un sorso elegantissimo e misurato mai troppo dolce né aggressivo. (altro…)

Così sei un griller gourmet, e cosa ci abbini con la tua grigliata speciale? Idee dallo Champagne ai grandi rossi italiani

Arriva la bella stagione e ogni scusa è buona per accendere un fuoco e cominciare a cucinare in una sorta di ritorno alle origini dell’uomo cacciatore. Ma rispetto alla preistoria oggi abbiamo decisamente più scelta riguardo ai vini che possiamo mettere insieme alle nostre prelibatezza sulla griglia. (altro…)

Sapessi come è strano fare la Ribollita a Torino | Paolo Gori da Eataly

Praticamente era una prima volta o tante prime volte insieme con Paolo a cucinare in trasferta, l’ingresso a Eataly Torino, un pubblico cui non siamo abituati e un palcoscenico particolare. Meno male che curiosità interesse  e partecipazione degli ospiti della serata erano davvero di livello ed è sempre un piacere servire da mangiare a chi viene armato di curiosità e gusto della scoperta gastronomica e non solo. (altro…)

Galarey Asti “come una volta” Fontanafredda DOCG 2008

Due mesi di macerazione sulle bucce e vari accorgimenti sulla mousse in autoclave garantiscono a questo ASTi un naso sontuoso e ricchissimo e soprattutto una freschezza e una piacevolezza di beva quasi  impensabile per tutti gli altri sul mercato. (altro…)

Barolo Lazzarito Fontanafredda DOCG 2004

Il “maschio” di casa Fontanafredda, il Barolo che necessita di un trattamento da riserva per essere un pò domato (ovvero un anno in più di legno rispetto agli altri cru). Naso subito fruttato di bosco, mirtillo, ribes, cassis, molto denso e pieno, poi cacao e cioccolata, china, cuoio, smalto, pellame nobile, quasi un accenno di tartufo in sottofondo. (altro…)