Un campione di razza che in gioventù è irresistibile e travolgente capace di portare la forza e l’eleganza di Radda e dei boschi di Monteraponi nel bicchiere in maniera precisa. Questa 2010 ha avuto una evoluzione molto particolare e siamo in un campo di note aromatiche di sottobosco, mallo di noce, frutta sotto spirito, ribes nero e prugna, fichi neri, mandorle a tratteggiare il carattere di un vino autunnale, bello forte affascinante forte e corposo che ora vuole mostrare la sua intima dolcezza e gradevolezza.
tasting
Montevertine Toscana IGT 2010
L’annata 2010 in Chianti Classico non ha la forza e la potenza di Montalcino ma vini come questi dimostrano che probabilmente è solo questione di tempo in bottiglia. Questo Montevertine raddese nel midollo ha frutto scuro e pepato, grinta ed energia balsamica tra ginepro e senape, lieve vegetale giocato in grande eleganza.
Poggio di Sotto Rosso di Montalcino 2010
Un vino che ha creato di fatto la categoria dei Rossi di Montalcino uscita ritardata, nel bicchiere questo Rosso 2010 di Poggio di Sotto ha freschezza impressionante, frutto mix perfetto tra rosso e nero, dalla fragola alla prugna passando per carrube e sottobosco ma sempre sul lato vitale, nessuna nebbia. Vino centrato e integro ma con tocco di cuoio e liquirizia di inizio evoluzione.
Tiezzi Brunello di Montalcino Vigna Soccorso 2010
Da una delle vigne più spettacoli e celebri di Montalcino ecco un vino monumento e classico del territorio e ancora prima della famiglia Tiezzi, tra le storiche fondatrice del consorzio. Dal bicchiere di questa 2010 di Brunello emergono note riconoscibili dello stile aziendale tra note terrose, ematiche e lievemente affumicate, carattere rustico e contadino in cui il frutto emerge in maniera nitida ma sempre in versione dark e oscura.
Venerdi 24 novembre Asolo, il Canova del Prosecco incontra Firenze!
Serata speciale per gli amanti della bollicina a tutto pasto il prossimo venerdi 24 novembre in trattoria! Per una serata in compagnia del Consorzio Asolo Prosecco, andremo alla scoperta del territorio di Asolo e della sua bollicina ricercata, cremosa e dal piglio sapido e minerale che la rende incredibile in abbinamento. Sette produttori diversi per sette vini diversi in una serata dove sarà abbinato alla tradizione toscana e veneta..
Il Marroneto Rosso di Montalcino Ignaccio 2010
Dal versante nord di Montalcino un campione di classe ed eleganza che sa dire la sua anche sul Rosso dopo gli allori e i trionfi del Brunello. Alessandro Mori dedica al figlio (dal cui soprannome viene il suo nome) la realizzazione di questo vino per Il Marroneto ed è un vino intimamente dolce e gentile ha una grinta già intensa anche al naso con note balsamiche che vanno a completare un naso fruttato profondo su note sorprendentemente rosse tra fragole ribes melograno .
Maratona Ansonica domenica 1 ottobre ad Orbetello, oltre 30 vini per la masterclass alle ore 10
In collaborazione con AIS Grosseto ed Emiliano Leuti sono orgoglioso di presentarvi la seconda edizione di Sfumature d’Ansonica – Un vino del Mare, un Vino da Amare che si svolgerà ad Orbetello tra domenica 1 ottobre e lunedi 2. Sarà un evento in due giornate di cui una, la domenica, dedicata alla Masterclass che condurrò personalmente con più di 30 vini 100% ansonica nei vari stili produttivi e poi al lunedi dedicato operatori e tecnici e banchi d’assaggio. Un fine settimana fondamentale per capire che ruolo ha e quale ruolo potrebbe avere in futuro questo vino nel contesto dei bianchi toscani del futuro.
Venerdi 22 Settembre Barolo Brunello in Palagina!
Nel palcoscenico del Valdarno de La Palagina torna in scena la sfida di sempre tra Barolo e Brunello, sangiovese e Nebbiolo, Toscana e Piemonte. Due campioni del territorio che interpretano il sentire e il gusto moderno in annate stimolanti e di cambiamento climatico. Caviola e Castello Tricerchi nei bicchieri saranno l’accompagnamento ideale di un menu curato da Paolo Gori ed Eros Ghezzo che rievoca sensazioni profondamente toscane e spirito piemontese.
Champagne Gardet Extra Brut Millesime 2013
La scelta per l’abbinamento champagne con la bistecca alla fiorentina cade su questo millesimo molto particolare per i risvolti climatici. Un vino ricco di sostanza questo 2013 della Maison Gardet e anche tanta struttura con tanto tempo sui lieviti e la capacità di esalatare l’umami della carne della fiorentina. Sette anni sui lieviti, degorgiato a febbraio 2022, questo champagne è una bella fusione della corpulenza fruttata del pinot nero con lo chardonnay a cesellare i dettagli.
Champagne Brimoncourt Extra Brut Grand Cru
Questo Extra Brut è forse il vino che incarna meglio lo stile Brimoncourt. Proviene da soli village Grand Cru ripartiti in proporzione 80% pinot nero 20% chardonnay. In particolare il pinot nero viene da Ay, Ambonnay, e Bouzy , territori corposi e ricchi per il pinot nero e Mesnil, Oger e Cramant a dare il meglio della Cote de Blancs e sono talmente forti che riescono a far emergere il loro carattere gessoso, agrumeto e iodato sul potente frutto delle uve nere.