Bevute

Assaggi di vino distillati con punteggio, spesso con video degustazione

Il Vermentino e la Toscana, terroir, microclimi e stile dalla Maremma fino ai Colli Apuani

Se qualcuno voleva un motivo per essere a fine maggio (26 e 27) ad Alberese al Primo Simposio Internazionale organizzato da Arsia ne ha trovati qualcuno in più domenica di buona mattina a Vinitaly. E anche io non posso negare che ogni volta che mi avvicino a questi vini ho sempre qualche sorpresa e sostanziosa scoperta.
La degustazione parte dal sud della Toscana, in un percorso che va un pò a ritroso di quello che può essere la diffusione del vitigno nei secoli con la zona del Candia come la prima storicamente riconosciuta e via via a scendere verso Pisa, Livorno (straordinario il successo recente del Vermentino di Bolgheri) e infine Grosseto con il Montecucco, la Maremma e le sue coste velocemente colonizzate. Ma c’è una identità di questo vitigno, almeno in Toscana? C’è la capacità di leggere i diversi terroir? E’ vero che Vermentino e Furmint ungherese sono parenti prossimi? Prevale l’enologia o l’uva è libera di esprimersi? Domande cui qualche risposta è stato possibile fornire durante la degustazione grazie ai 6 campioni degustati. (altro…)

Pierangelo Bonomi fa pace con il Sangiovese a Petra in Val di Cornia…sarà vero?

Petra investe decisamente sul Sangiovese, finalmente, segno che Bonomi ha finalmente fatto pace con il Sangiovese? L’ulivo c’è…e anche una nuova etichetta ovvero Alto IGT Toscana Sangiovese 100% che affianca il merlot Quercegobbe. Ma come è successo? Nel video, il Rosso e il Nero indagano… (altro…)

Sottosera Barbera dell’Oltrepò Pavese 2007 Az. Agr. Andi Fausto Montù Beccaria

Dall’etichetta in poi (per non parlare del sito web astronomico) ti rendi conto che non è un prodotto comune, anzi.  Al naso ti sorprende lì per lì con questa leggera volatile che punge appena, poi lo assaggi per vedere se è tutto ok e ti arriva questa mazzata di profumi quasi da Recioto della Valpolicella, un centrato di cassis e tabacco con nota dolce che scappa quasi dal bicchiere. (altro…)

Moscadello di Montalcino Florus DOC 2008 Castello Banfi

In grande rilancio il Moscadello negli ultimi anni con varie proposte sempre più mirate. Banfi ha cambiato anche troppe volte stile al suo Florus che ricordavamo frizzante neanche 4 anni fa, erede di un grandioso progetto accantonato di colonizzazione del mondo a suon di spumanti made in Montalcino. Però l’esperienza accumulata si rivela preziosa e il Florus oggi è un Moscadello godibilissimo e fresco quanto basta a reggere senza problemi anche le frittelle tradizionali di San Giuseppe, con il riso e la borragine (altro…)