fiorentina

GustaRufina (anche) da Burde venerdì 20 maggio, Colognole con le vecchie annate del Chianti Rufina Riserva e la nostra Bistecca!

Siamo nella settimana di  Gustarufina 2011 e finalmente si approda da Burde con uno dei cavalli di battaglia di questa denominazione ovvero le vecchie annate ( precisamente anni 60 e 90). La Rufina è una delle zone più longeve e classiche della Toscana e per dimostrarvelo abbiamo pensato ad una  cena completa annaffiata dai vini di Colognole, azienda e famiglia storica della denominazione.

Nel corso della settimana, vi ricordo troverete al bicchiere da Burde una selezione ampia di vini Rufina annata, Riserva e Vin Santo dalle aziende Frascole, I Veroni e Lavacchio.

Ecco il menu in dettaglio della serata di venerdì 20 maggio: (altro…)

Ricetta della Schiacciata alla Fiorentina, versione semifredda con farcia all’arancia

Esistono due versioni della Schiacciata alla Fiorentina, quella tradizionale, di cui vi darò conto più avanti, e quella moderna. Quest’ultima essendo un po’ cresciuta nell’altezza ha spesso bisogno di essere ammorbidita con farce. Partiamo dalle cose facili, quella moderna non richiede una grossa lavorazione utilizzando un banale lievito per dolci mentre la tradizionale necessita di lievito di birra fresco e di strutto. (altro…)

La storia del vino italiano da Burde DOMENICA 21 Novembre, dal 1930 ad oggi…

Evento praticamente imperdibile domenica 21 dalle 15. Burde infatti apre per tutto il pomeriggio (e per cena, ma abbiamo posto solo dopo le 22:30) per una degustazione storica dove le più blasonate aziende italiane porteranno i loro vini storici in un assaggio forse irripetibile. Barolo del 1978, Carmignano dal 1930, Rufina anni ’70, gli anni ’80 del Brunello di Montalcino,  Sagrantino anni ’90e anche bianchi con più di un decennio sulle spalle grazie a Terlano e Livio Felluga.

Ma non è finita… (altro…)

Sergio Scatizzi in mostra a Sant’Appiano (Barberino Val d’Elsa), dal 21 Luglio (oggi!) al 21 Settembre

Mi capita di rado di parlare dei vini di Piefrancesco Bertini, fondamentalmente perchè è un amico ex compagno di scuola e si potrebbe pensare a favoritismi nel giudicare i suoi vini (che però considero molto buoni). Però come durante la bella festa con Hamrin, le occasioni di parlare di Sant’Appiano per fortuna non mancano, ad esempio le belle etichette con i quadri di Sergio Scatizzi e soprattutto la personale dell’autore recentemente scomparso che potete ammirare se vi recata in cantina da Piefrancesco. Tra un assaggio di Monteloro (Sangiovese e Colorino) e una del loro nuovissimo Syrah, l’inaugurazione stasera alle 18:30 in cantina si preannuncia gustosa…

Ecco tutto quanto c’è da sapere su Sant’Appiano Sergio Scatizzi prima di visitare la mostra: (altro…)

La stout della Val d’Orcia e la Bistecca alla Fiorentina

Non è la mia tipologia preferita ma ha sempre un fascino innegabile, la stout della Val d’Orcia ha tutto quanto potete chiedere ad una scura di rango, colore, schiuma (ovvero nessuna) e un affascinante naso tostato e cioccolatoso misto liquirizia che seduce subito. Soprattutto mi interessa perchè vorremmo cominciare a proporvela con la bistecca alla fiorentinia, ebbene si. (altro…)

Il Lambrusco e la sciarpa, Carlo Conti e i vini di Bolgheri, e l’arte di regalare emozioni

Andare in televisione a parlare di vino non è mai facile e in un talk show il rischio è sempre quello di essere troppo seri oppure troppo banali specie quando si parla di Natale e di regali. Fortuna che in sala c’erano Giovanni Bogani (critico cinematografico e musicale de La Nazione e blogger), un Luigi Tucci meno farfallone del solito (per colpa della Juve in Tv mi sa…), Riccardo Sacchi (dell’Antica Sartoria Sacchi di Firenze) e presenze femminili non solamente coreografiche ovvero Fabiana Spani agente letteraria, Cristina Del Pin (modella, fidanzata di Riccardo Montolivo) e la modella brasiliana Frainny Pereira da Santo Spirito.

Sì ma che significa il lambrusco con la sciarpa  per Natale? (altro…)

Dòrino IGt Toscana 2006 Tenuta l’Entrata

Il migliore della verticale quasi a mani basse… Naso fresco e vivace di cassis, more e mirtillo con tostature appena accennate ma molto interessanti di caffè, balsamico di menta e alloro, tabacco dolce. Bocca interessantissima con un tannino maturo presente e stuzzicante, alcol ben nascosto nel corpo e finale fresco e saporito. (altro…)