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E come stanno i Supertuscans? Parliamo con Giovanni Folonari delle Tenute del Cabreo

Dati per morti ogni 2 mesi almeno, pare godano invece di ottima salute. Certo una serata non è indicativa ma i palati (ben allenati) presenti lo scorso venerdì non hanno storto il naso di fronte a cabernet sauvignon, chardonnay e pinot nero. E anche sulla presunta difficoltà di abbinamento di certi vini alla nostra tavola avremmo qualcosa da ridire…Non si può dire che valga per ogni vitigno forestiero presente nel Chianti Classico ma in certi casi si ha la dimostrazione che ancora più del vitigno conta la capacità di far parlare un territorio.

Sentiamo cosa ne dice Giovanni Folonari: (altro…)

Meno “cattedrali” e più immediatezza, parla Ruffino

Parliamo in mezzo alle cicale assordanti di God Save The Wine dello scorso luglio dell’importanza di come porre il vino davanti ai consumatori, togliere paludamenti e persone che parlano ex cathedra. E con vini come il Rosatello, Ruffino rispolvera un vecchio ma mai dimenticato brand e soprattutto un’idea di vino meno impegnativa e leggera. Ne parliamo con Francesco Sorelli. (altro…)

Ecco a voi “Vino di una Notte di Mezza Estate” 22 Luglio Firenze, God Save The Wine prosegue tra streghe folletti e Jazz

Prosegue la meritoria (?)opera di salvataggio del vino da parte di Firenze Spettacolo (da pochi giorni in edicola il numero doppio Luglio Agosto) che stavolta sceglie, dopo il grande successo della prima edizione da Villa Bardini, una location molto particolare, in mezzo al bosco sopra la città ovvero San Paolo della Croce, proprio in una notte di vera mezza estate quando molti hanno già la testa in ferie ma anelano fresco e piacevolezza. Eccoci quindi in mezzo a fate e folletti del vino che animeranno la nostra serata e, speriamo, rendano piacevole ed indimenticabile questa estate 2010.
Il vino, anche stavolta, farà la sua parte! (altro…)

Mai bevuto uno Swarovsky? E altre idee per una etichetta su Business People di Marzo

La prima volta un cliente compra il nostro lavoro, la seconda volta il vostro“. Questa è la frase con cui la maggior parte dei designer accoglie un potenziale cliente, ovvero un’azienda vinicola che abbia intenzione di dedicare l’attenzione che merita ad un aspetto spesso a torto trascurato di un vino: come appare da chiuso, ancora prima di potersi giocare le sue carte in termini di colore, profumi fruttati speziati e “tannini dolci e croccanti”.
Ovvero solo tramite la sua etichetta. (altro…)

Urlo, battito cardiaco o un sisma? Per adesso è un vino, e pure buono

In sordina e senza tanti strombazzamenti ormai desueti, Ruffino sta facendo assaggiare in giro un nuovo vino, prodotto nella nuova tenuta di Murlo in quel di Siena ma in posizione decisamente “off” rispetto alle zone tradizionali. E quindi libero spazio alla creatività sia dentro che fuori la bottiglia. Un vino da evitare se non amate alcuni azzardi enologici e certe magie da stregoni winemaker… (altro…)