Il grande amore per il pinot nero e le esperienze di viaggio studio in Borgogna lasciano un bel segno nel modo in cui Mattia Grazioli lavora con il pinot nero in Oltrepo’ Pavese. Nella 2023, non ancora in commercio, Ll sensazioni ricordano una bellissima florealità di rosa, susine molto mature, ciliegie e amarene, frutta di bosco abbastanza scuro sempre sostenuta da riserva di freschezza balsamica non sensa note mediterranee di carrube e olive. Al sorso nonostante l’estrema giovinezza l’equilibrio è notevole con una bella acidità, nota asprigna e fresca che sorregge il corpo e la sontuosità del tutto. Bocca di spessore e allungo, estratto notevole ma con belle prospettive.
sambudello
Oraterra 2019 Grazioli
Un blend di uve dell’oltrepo’ dove prevale a livello aromatico il moscato ma dove anche ortrugo, malvasia e altri vitigni si fanno trovare pronti per l’estro di Mattia Grazioli che non si limita a scimmiottare il concetto degli orange del Carso, anzi. “In azienda abbiamo una forte storicità e vocazionalità per quanto riguarda i vini rossi. Oraterra è questo; un vino rosso fatto con uve bianche. Da uve tipiche del nostro territorio abbiamo ottenuto questo vino, ispirato ai vini di una volta. Uva matura, una buona parte di uve a grappolo intero e la pazienza di aspettare“.
Venerdi 5 Ottobre Borgogna e Unicorni: grandi vini, Oeuf en meurette e Bouef Bourguignonne in trattoria!
Givry Rouge AOC 1er Cru Cellier aux Moines 2008 Devillard
Un clos storico e antico che da’ segni di vita dal 1130 e che ancora oggi viene coltivato e messo a frutto con uno dei première cru più noti di Givry nella Cote Chalonnaise a sud della “vera” Borgogna. Tutto pinot nero ovviamente oggi da vigne piantate tra il 1973 e il 1978 sulla parte mediana del pendio su terreno argilla-limoso di discreta profondità. La famiglia Pascal con i genitori Philippe e Catherine Pascal e i loro tre figli Camille, Marguerite et Alexis si occupano di questo cru in una zona in grande ascesa e dove ancora i prezzi non sono decollati…
Riso fagioli e pancetta con Grappa di Nosiola e Spaghettone Fabbri al Sambudello con grappa di Teroldego
A volte conviene tentare! Nonostante ci avessero scoraggiato, quando abbiamo deciso di fare la Grappa Dinner con l’Istituto GRappa Trentino abbiamo provato a immaginare alcuni abbinamenti che usassero i profumi e le note di chiusura di alcune grappe insieme alla loro capacità di pulire il palato per gestire piatti impegnativi come il riso con fagioli e pancetta e soprattutto il sambudello dove grassezza e finale aromatico sono di un livello notevole. (altro…)
Carrè di Cervo con mele campanine e Grappa Trentina Vecchia Riserva Giovanni Poli
Altra graditissima sorpresa della serata Grappa Dinner con la Grappa Trentina la scoperta o riscoperta di come le grappe invecchiate possano svolgere un ottimo lavoro nell’accompagnare piatti succulenti e ricchi come il carrè di cervo abbinato alla mela campanina. Non ci sono untuosità e grassezze ma una dolcezza e speziatura particolari che possono mettere in difficoltà certi vini. Ci siamo quindi fatti aiutare da un grande grappa invecchiata distillata da Giovanni Poli. (altro…)
Grappa Trentina di Traminer Rossi d’Anaunia e Baccalà mantecato dell’Artusi
Accostamento ardito ma funzionante con la freschezza proverbiale della grappa Trentina si arrichisce dei tanti profumi squillanti di Traminer a dare un prodotto ricco ma leggero, quasi adatto in aperitivo a smorzare la grassezza del baccalà ed accompagnare il suo deciso profumo. (altro…)
Grappa Trentina Bertagnolli 24 Mesi e Mousse di cioccolato con l’olio evo e sale di Volterra
Abbinamento più classico quello delle Grappe INvecchiate ma soddisfazione garantita. Al termine della serata Grappa Trentina, Gianfranco Chiomento ci introduce ai principi dell’affinamento e cosa conferisce di speciale alla grappa questo procedimento. In abbinamento alla nostra Mousse, in particolare abbiamo accostato la Koralis di Bertagnolli, perfettamente all’altezza del compito! (altro…)
Il segreto della Grappa Trentina : l’alambicco, i vitigni perfetti e l’arte dell’affinamento dei distillati (video-seminario)
Durante la serata dello scorso venerdì abbiamo avuto il piacere di ospitare l’Istituto Tutela Grappa Trentina e alcuni loro esponenti, maestri distillatori ma anche grandi comunicatori come Gianfranco Chiomento che ci ha illustrato la magia dell’alambicco trentino , il vero responsabile della qualità speciale di queste grappe e della loro innata morbidezza. E nel corso della serata mentre i commensali tra l’attonito e il divertito assaggiavano le grappe insieme alle portate, anche Bruno Pilzer ha preso la parola per descrivere gusti aromi e sapori di Nosiola, Traminer e Teroldego i tre vitigni gioiello della regione. (altro…)